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Dal nostro inviato a Vienna

(7) F. Tiafoe b G. Monfils 5-7 6-1 6-4

Match pesantemente condizionato dal risentimento al polpaccio di Monfils di metà del secondo set. Il francese ci prova, ma si vede chiaramente che non si muove come nel primo set. Pronostico rispettato insomma, anche se alla vigilia c’era curiosità per questo match, visto che un Monfils in condizioni accettabili è sempre un brutto cliente e Gael veniva dalla sorprendente vittoria di Stoccolma con la quale ha riconquistato la top 100.

Primo set altalenante, ma che alla fine prende la via di Parigi

Match che inizia in modo pessimo per Tiafoe al servizio, che va subito sotto 0-40, ma l’americano è bravo a salvarsi, complice un Monfils che non approfitta di due seconde di servizio dell’americano. Avvio scoppiettante con game combattuti che terminano ai vantaggi e con Tiafoe che risponde subito issandosi per due volte a break point, anche in questo caso annullate. La fase centrale del primo set prosegue sui binari di un maggior equilibrio fino al 5-4 Tiafoe.

Sul 5-4 è nuovamente il turno di Tiafoe a farsi sotto; data la situazione di punteggio il break point diventa addirittura un set point, annullato però con una botta di servizio a uscire. Adesso quello che esprime il gioco migliore è Tiafoe, che quando riesce a mettere in pratica lo schema tattico previsto – rallentare il gioco e poi provare repentine accelerazioni da chiudere a rete – si vede che potrebbe avere la meglio. Le esecuzioni però per entrambi non sono sempre lucide e alla fine il francese si salva ancora, con una botta di servizio a uscire a 218 Km/h. Neppure l’ottima risposta di rovescio bloccata dell’americana può opporsi.

Partita che continua a vivere di fiammate e va a momenti; nel game successivo, sul 5-5 è Monfils a sfruttare alcune giocate poco lucide di Tiafoe e va sul 15-40. Sulla prima palla break Gael spara in rete una risposta a tutto braccio, ma sull’occasione seguente lo strettino di rovescio di Tiafoe è troppo lezioso, pizzica il nastro e va in corridoio.

Monfils va così a servire per il primo set con Tiafoe che prova a reagire ma alla fine Monfils ha la meglio. Set equilibrato soprattutto nelle fasi iniziali e finali. In totale 9 palle break giocate nel corso del set, di cui 8 annullate. LaMonf si è dimostrato più incisivo soprattutto con la prima di servizio che è riuscito a mettere nei momenti decisivi, come sul set point. Quando la prima è entrata il francese ha portato a casa l’84% dei punti.

Secondo set di marca americana

Secondo parziale che inizia con un Tiafoe più centrato e che inanella un parziale di 8-0 con il quale vola subito avanti 2-0. Monfils adesso è in rottura prolungata, soprattutto per merito di un Tiafoe che adesso ha decisamente preso in mano le redini del gioco. Proprio nel momento in cui cominciamo a interrogarci sulle possibili difficoltà di Monfils e sulla sua tenuta fisica, visto che viene da un periodo particolarmente intenso di partite giocate, scatta il colpo di scena. Monfils dopo un rovescio lungolinea pressochè definitivo si ferma e abbandona il punto dirigendosi saltellando verso la panchina, come accaduto in precedenza nel match fra Tiafoe ed Evans. Da quanto si riesce a capire sembra un problema muscolare al polpaccio della gamba destra. Alla fine il set era ormai ampiamente compromesso, ma la domanda è se il francese riuscirà a scendere di nuovo in campo per un decisivo terzo set. La mobilità sembra decisamente compromessa, ma Gael comunque ci prova e con coraggio conquista il game della bandiera nel secondo set, con Tiafoe che chiude comodamente per il 6-1 finale.

Con coraggio il francese nel terzo, ma non basta

Si comincia così con parecchi dubbi sulla competitività del francese, che però adesso sembra muoversi decentemente e lascia andare senza pensieri il braccio. Sembra che per lo meno ci possa essere partita nel set decisivo. A questo punto sarà comunque interessante vedere come Tiafoe riuscirà a gestire la situazione, visto che a questo punto è il chiaro favorito. Monfils si muove all’incirca all’80% dei suoi mezzi, comunque a sufficienza per poter dire la sua in questo match.

Big Foe però rimane concentrato e alla prima occasione, nel quinto gioco, rompe il servizio del francese. Monfils cerca di resistere ma nel quinto game l’americano riesce a rispondere alle bordate del francese al servizio e riesce a condurre gli scambi. Partita a questo punto saldamente nelle mani dell’americano che non dovrebbe problemi a condurla in porto, Questa la teoria. La pratica però dice altro, ovvero che Monfils continua a spingere appena possibile e ci mette l’anima per arrivare sulle palle corte dell’americano. Il francese si issa fino a palla break ma non riesce a sfondare, anche se per pochissimo. Occasione sfumata e sospiro di sollievo per l’americano. Si va così avanti fino al 5-4 con Tiafoe che va a servire per il match e Monfils che si issa fino al 15-30, che cerca l’ultimo acuto. Ma Tiafoe non trema e con 3 prime di servizio consecutive prende l’iniziativa e chiude il match. Con questo match si chiude il programma degli ottavi di finale, con un tabellone molto interessante che domani vede nei quarti di finale, 7 delle 8 prime teste di serie darsi battaglia. L’unico a cadere è stato Tommy Paul, sconfitto a sorpresa da un sorprendente Borna Gojo, che venerdìcontro Tsitsipas ha una bella occasione per guadagnare punti pesanti, visto che il greco oggi non è apparso al top. Negli altri quarti:

Programma venerdì 27 (Diretta TV SKY Sport Tennis e SuperTennis)

Dalle ore 14
Medvedev vs Khachanov
Tsitsipas vs Gojo

Non prima delle 17:30
Zverev vs Rublev
Tiafoe vs Sinner