[5] A. Rublev b. [13] A. de Minaur 4-6 6-3 6-1
Solo quattro incontri in programma al Rolex Paris Masters, ma si finisce comunque tardi. È infatti l’una quando Andrey Rublev trasforma il sesto match point con cui batte Alex de Minaur e avanza in semifinale, dove a metà pomeriggio di sabato troverà Novak Djokovic. 4-6 6-3 6-1 in due ore e un minuto il punteggio finale per il numero 5 del mondo che accorcia così sul 2-3 il bilancio nei confronti diretti con l’australiano.
Perso il primo parziale per un paio di punti, Rublev non si è abbattuto, ha continuato pestare con rinnovata convinzione non lasciando scampo a de Minaur negli scambi di media durata.
Collateralmente, questo risultato definisce la griglia delle ATP Finals: de Minaur fuori dai giochi e, rispettivamente come settimo e ottavo, si qualificano Sascha Zverev e Holger Rune.
Nel primo set, il punteggio segue l’ordine di battuta e la prima occasione in riposta arriva all’ottavo gioco, ma Andrey non contiene il servizio australiano. De Minaur apre il game successivo con una smorzata vincente al ventesimo colpo dello scambio. Rublev sembra rimettere a posto le cose, ma due gratuiti gli costano il 30-40; Alex prende l’iniziativa con il dritto e la trasforma. La reazione di Andrey termina con il dritto steccato sulla palla del 5 pari e de Minaur può mettere la mani sul parziale. Nonostante il 38% di prime in campo, Rublev ha offerto una sola palla break che però è risultata decisiva, mentre Alex ha salvato le due concesse.
In apertura di secondo set, il ventiseienne moscovita risale da 15-40 ed è poi lui a piazzare l’allungo al quarto gioco. È il primo di tre break consecutivi, quindi il vantaggio resta e, dominando gli scambi tra i 5 e gli 8 colpi, Rublev la porta al terzo.
Nel terzo, poche prime per un de Minaur che mostra scarsa reattività in uscita dal servizio; sulla seconda fa un punto su sette e presto si ritrova un pesante 3-0. Andrey tiene la battuta e fa segnare un parzialotto di 20 punti a 6 prima che Alex metta un gioco a referto.
Si incita, il ventiquattrenne di Sydney, ma Rublev picchia preciso e si procura le occasioni per chiudere già in risposta; uno, due, cinque match point vengono cancellati da un de Minaur che non ci sta, ma non salva la sesta palla, quella che lo esclude da una quasi impossibile corsa a Torino.
Per Rublev emifinale contro Novak Djokovic, 4-1 per il serbo i precedenti; l’unica vittoria di Andrey in finale a Belgrado nel 2022.
