Dopo un primo giorno di Nitto ATP Finals che meglio non poteva andare, con la vittoria, super convincente, di Jannik Sinner all’esordio, è tempo di spostarsi sul Gruppo Rosso, con l’esordio dei quattro maestri ancora non scesi in campo. Due incontri aperti a svariate interpretazioni e soggetti a molteplici variabili, come ben dimostrano anche i precedenti. La certezza è che certo non ci sarà da annoiarsi, trattandosi anche dell’esordio nel torneo di quest’anno di due ex campioni. Analizziamo, mettendo in tabella anche quelle dei due doppi, dunque le quote degli incontri di domani.

Ad aprire le danze, alle 14:30, debuttando alle ATP Finals, sarà il n.2 del mondo Carlos Alcaraz. Lo spagnolo, che arriva con i favori del pronostico per arrivare in fondo, sfiderà Alexander Zverev, settimo del seeding. Il tedesco, dopo un anno di assenza forzata, torna alla gran kermesse di fine anno, da lui vinta nel 2018 e nel 2021, quando fu il primo a vincere il torneo a Torino. Sono sei i precedenti tra i due giocatori, in perfetto equilibrio, con tre vittorie a testa. Alcaraz ha però vinto gli ultimi due, a Madrid e allo US Open, anche abbastanza facilmente, pur avendo perso l’unico precedente indoor, a Vienna 2021. Tempi certamente diversi, dato che lo spagnolo ancora doveva compiere la completa maturazione. Le cose oggi dicono che, nonostante l’esperienza e la confidenza del tedesco a questi campi, a partire avanti sia Carlitos. Dovrà essere bravo però a tenere un ritmo sì alto, ma soprattutto vario, stuzzicando Zverev e tentando scappatoie come discese a rete e palle corte. Se invece Sascha dovesse riuscire ad orientare la partita da fondo, specie dal lato sinistro, potrebbe essere molto ostico gestirne le accelerazioni di rovescio.

Dunque all’attenersi, da parte di Carlos, a un certo piano tattico, passa buona parte dell’incontro. Incontro che, a leggere le opinioni dei bookmakers, sembrerebbe avere un esito ben prevedibile: la prima vittoria alle Finals di Alcaraz è data a 1,44 su Eurobet, 1,45 su Snai e 1,46 su Goldbet. Arriva a un (forse eccessivo) 2,75 l’affermazione del tedesco su questi ultimi due siti, contro il 2,80 del primo.

In sessione serale sarà poi il turno di Daniil Medvedev, che se la vedrà con l’amico fraterno Andrey Rublev in un intrigante derby. I due arrivano separati da due sole posizioni in classifica e da 8 vittorie in più ottenute dal n.3 del mondo, leader stagionale a quota 64. Il 27enne moscovita, campione nel 2020, è anche il giocatore con più vittorie sul cemento nel 2023, ben 47 (secondo Sinner a 42). Se aggiungiamo che è anche avanti 6-2 nei precedenti, con l’ultimo vinto nettamente allo US Open, sembra cosa ovvia tracciare il favorito. Ma Rublev non è tipo da farsi liquidare così facilmente. Il campione di Montecarlo viene da una stagione assolutamente positiva, con il primo 1000 vinto e una costanza soprattutto di prestazioni, corroborate da una maturità che finalmente sembra giunta, da giocatore di livello assoluto. Inoltre ha vinto l’ultimo precedente indoor contro Daniil, proprio qui a Torino lo scorso anno. Dovrà servire al meglio, anche con traiettorie articolate, per tenere lui in mano la bussola dello scambio.

Così potrebbe tenere il ritmo alto sul dritto, colpo prediletto per spingere e creare surplus, impedendo a Medvedev di entrare nel territorio del rovescio. Dovesse quest’ultimo riuscirci potrebbe diventare difficile per Rublev scampare ai suoi tentacoli e alle improvvise accelerazioni. Quello che si aspettano i bookmakers sembra essere proprio questo, dato che la vittoria del n.3 al mondo è a 1,52 su Eurobet e Goldbet, 1,53 su Snai, contro l’affermazione di Andrey, più alta ma non così distante (a dimostrare quanto il gap si sia decisamente ridotto tra i due) a 2,50 sull’ultimo sito citato, 2,55 sugli altri due.