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ATP Finals, Rublev: “Dispiace finire l’anno così, ora voglio chiudere bene”
Il russo non riesce a gestirsi mentalmente e cede allo spagnolo. “Non sempre riesco a gestirmi”
dal nostro inviato a Torino
Andrey Rublev perde contro Carlos Alcaraz e sostanzialmente – anche se non ancora ufficialmente – dice addio alla possibilità di qualificarsi alle semifinali delle Nitto ATP Finals. Il russo, durante il match con lo spagnolo, è stato anche protagonista di una crisi di nervi, sbattendosi furiosamente la racchetta sul ginocchio più volte. In conferenza stampa il numero cinque del torneo è apparso stanco e un po’ dimesso, seppur sorridente. Ecco le sue parole.
D: Come va il tuo ginocchio?
“Tutto bene, non è successo nulla”.
D. Brutto finire l’anno così?
“Sì, vorresti sempre finire bene, ma non sempre ti riesce. Oggi sono dispiaciuto, non sono riuscito a gestirmi”.
D. Tutto bene fino al 5-5, poi nel game successivo c’è stata una chiamata discussa, lì hai perso un po’ il focus?
Rublev: “Sì, cose che succedono. E accade spesso in una situazione importante del match. Poi lui ha servito molto bene. Dal poter essere 0-15 è salito 30-0 e non è la stessa cosa”.
D. Non c’è differenza quando perdi da un tuo amico o da un altro giocatore?
Rublev: “Non c’è differenza, non ti piace mai perdere, specialmente a fine stagione. Vorresti chiudere l’anno giocando grandi partite…”
D. Cosa ti aspetti dall’ultimo match?
Rublev: “Non mi aspetto nulla, sarà l’ultima partita; quindi, almeno proverò a fare meglio dei precedenti due. Per finire l’anno con una buona prestazione”.