Coppa Davis: Kecmanovic rimonta Musetti, Serbia in vantaggio

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Coppa Davis: Kecmanovic rimonta Musetti, Serbia in vantaggio

Lorenzo Musetti vince un magnifico primo set, poi cala alla distanza. Kecmanovic ammazza la partita con nove games consecutivi

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Lorenzo Musetti - Davis Cup Finals 2023 Malaga (foto Marta Magni)
 

M. Kecmanovic b. L. Musetti 6-7(7) 6-2 6-1

Volandri sceglie Lorenzo Musetti per provare a iniziare con il piede giusto la semifinale di Davis ma dopo un gran primo set ed un’ora e mezzo di gara equilibrata il nostro tennista alza bandiera bianca e complice anche un problema alla coscia sinistra lascia via libera a Miomir Kecmanovic. Va detto che come contro la Gran Bretagna Kecmanovic ha mostrato grandissima solidità e una eccellente condizione fisica e questo sulla distanza l’ha premiato. Peccato perché Musetti aveva ripreso un bel primo set e ci aveva fatto sognare. Ora ci serve l’ennesima impresa di questo finale di stagione di Jannik Sinner, battere contro Djokovic per rimandare tutto al doppio Filippo

Volandri sceglie il talento di Lorenzo Musetti per aprire la semifinale contro la Serbia. Dall’altra parte Troicki conferma Miomir Kecmanovic. Due i precedenti ed entrambi sono stati vinti dal tennista italiano, l’ultimo l’anno scorso a Napoli. Parte Musetti al servizio e l’inizio non è incoraggiante.

Kecmanovic spinge a piacimento da fondo e breakka subito l’azzurro a 15. Il serbo conferma quanto fatto vedere giovedì con Draper, solidissimo da fondo con grande profondità nei colpi. Musetti cerca di fonteggiare l’irruenza del suo avversario come può. Nel terzo gioco va avanti 40-15 ma se gli scambi si allungano Kecmanovic domina. Il serbo recupera e si procura due palle per il 3-0 “pesante”. Bravissimo Lorenzo ad annullarle e a portare a casa il game dopo 14 punti. Se Musetti scambia con ritmo da fondo pare non ci sia partita, se però il nostro numero 2 pratica variazioni continue negli scambi forse la partita diventa più equilibrata.
Lorenzo trova più prime e quando può viene a rete mettendo pressione al suo avversario. Kecmanovic continua a pulire le righe, il grido “Srbjia, Srbjia” primeggia sugli spalti nonostante la tifoseria italiana sia più nutrita.

Kecmanovic regala qualcosa e nel sesto gioco arriva un’opportunità per il controbreak, bravo però il serbo ad annullarla con uno smash. Ora però c’è più partita, molto bravo Musetti a rete dove con delle splendide volée ottiene punti importanti. Si prosegue con regolarità ai servizi, Lorenzo risale dal 15-30 sul 3-5 e tiene la battuta. Chiamato a chiudere il set Kecmanovic tradisce un minimo di tensione, Musetti martella sul rovescio e arriva un meritato controbreak grazie ad un bel diritto vincente. Primo break subito dal serbo in queste Finals visto che con Draper non aveva mai perso il servizio. L’atmosfera ora diventa vibrante, da Davis. Serve Musetti che sbaglia un diritto e concede una palla break al suo avversario. Ma bravissimo il nostro tennista ad annullarla con una seconda di servizio molto profonda. Così l’azzurro tiene la battuta e per la prima volta mette il naso avanti. Kecmanovic serve per il tie break sostenuto dagli “Idemho Srbjia”, stavolta non trema e tiene a 15 la battuta.

Atmosfera caldissima, primo allungo di Kecmanovic sul 3-1, Musetti risponde con 4 punti consecutivi e un rovescio lungolinea vincente da urlo, 5-3. Poi però arriva un improvvido doppio fallo e un gratuito di rovescio, 5-5. Le emozioni si susseguono, palla corta e passante italiano, 6-5 e set point Italia. Bravissimo Kecmanovic che non ha paura, spinge e con uno schiaffo al volo di diritto lo annulla, 6-6. Smash Musetti, 7-6, secondo set point, adesso è il grido “Italia, Italia” che troneggia dagli spalti. Ancora diritto vincente di Kecmanovic, 7-7. Serve il serbo, scambio lungo e diritto vincente di Lorenzo, terzo set point Italia. Buona prima di Lorenzo e diritto sul quale Kecmanovic non può niente, primo set Italia dopo un’ora e dodici minuti. È il quinto set su cinque vinto dal nostro tennista sul suo avversario.

La strategia appare chiara, avere pazienza, insistere sul rovescio di Kecmanovic e venire avanti quando possibile. Facile a dirsi dalla tribuna stampa, bravo Musetti a metterlo in pratica in campo. Dato statistico incredibile, Kecmanovic ha fatto 3 punti in più, 49-46. Si riprende con Kecmanovic al servizio, il ritmo cala un po’ ed è anche normale, i servizi procedono abbastanza spediti. Sul 2-2 è il serbo a trovarsi 15-30 ma alla fine si salva. Le due tifoserie si fanno sentire e si rispondono colpo su colpo.

Musetti va al servizio e ha due palle del 3-3, ma non le sfrutta. Arrivano due palle break serbe ma Lorenzo le annulla. Sull’ennesima parità il nostro tennista è infastidito dalle mosche, si ferma un paio di volte e perde la concentrazione, arriva il secondo doppio fallo del match. Kecmanovic sfrutta la terza palla break con un bel passante dove Musetti può solo steccare, break Serbia, 4-2. Lorenzo si disunisce, Kecmanovic va veloce come un treno, altro break per il 6-2 serbo dopo un’ora e 54 minuti.

Musetti preferisce staccare la spina e si prende una pausa fisiologica per raccogliere le energie. Chi ne avrà di più nello sprint finale? Kecmanovic sembra più continuo, ma le fiammate di Musetti ci inducono a sperare. Lorenzo parte con tutte le buone intenzioni, 15-30 sul servizio del suo avversario. Kecmanovic recupera con l’ausilio di due servizi vincenti e tiene la battuta. Musetti va al servizio ed esordisce con un doppio fallo, ma la cosa più grave è che pare toccarsi l’interno coscia. D’un tratto il tennista italiano sparisce dal campo, undici punti consecutivi Kecmanovic per il 3-0. Lorenzo continua a toccarti la coscia sinistra e chiede una fasciatura alla pacnhina, prova a salvare il doppio break si svantaggio ma capitola alla terza occasione concessa nel quarto game, 4-0 Serbia e partita apparentemente compromessa. Musetti chiama il Medical Time Out che gli viene concesso, ma Kecmanovic oramai non si ferma più. Musetti conquista il gioco della staffa ma nulla può, il serbo chiude 6-1, porta in vantaggio la Serbia e affida alle sapiente mani di Novak Djokovic il match-point per l’accesso alla finale.

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