Arthur Fils conferma lo status di tennista più forte di questo torneo, almeno sulla carta, e chiude il gruppo rosso a punteggio pieno. Dopo aver sconfitto Nardi e Cobolli, anche Dominic Stricker si arrende al transalpino, n°36 del mondo e vincitore di 19 match (e di un titolo) nel circuito maggiore nel 2023. Poco male comunque per lo svizzero, qualificato per secondo in virtù del primo tie-break conquistato. Eliminato quindi Flavio Cobolli, che dopo la sconfitta nel derby con Nardi si sarebbe qualificato in semifinale solamente in caso di successo per tre set a zero di Fils, già qualificato ancor prima di scendere in campo.
Primo set: Fils comincia meglio e parte avanti
Arthur Fils parte al servizio ma è subito costretto a fare i conti con un Dominic Sticker scatenato, che si procura immediatamente due palle break, comunque annullate dal francese. Anche lo svizzero, poco più tardi, è chiamato a salvarsi al deciding point, servendo da sinistra per sfruttare la curva mancina. Il n°36 del mondo però rimane avanti, prova a farsi più aggressivo e nel sesto gioco, alle porte del tie-break, si procura quattro set point: il suo avversario gli cancella i primi due, ma con una rispostona di dritto vincente il transalpino strappa la prima frazione: 4-2.
Secondo set: Stricker si affida al tie-break ed elimina Cobolli
È proprio con il dritto che Fils si procura le chance più ghiotte, facendo malissimo da fondo con questo fondamentale, estremamente pesante e preciso. Pur lasciando per strada qualche punto in battuta, Arthur non offre neanche una palla break, sfruttando al meglio il piccolo vantaggio di servire per primo per restare avanti nel punteggio. Si ripropone così la stessa situazione del primo set, con Stricker costretto a servire sotto 3-2: nonostante le numerose seconde, questa volta lo svizzero riesce ad approdare al tie-break, approfittando anche di due evitabili gratuiti di rovescio del suo rivale. Qui Dominic domina in lungo e in largo, vincendo sei punti di seguito dopo aver perso il primo e pareggiando i conti dei set, imponendosi 7-3.
Terzo set: Dominic si scioglie sul più bello e torna sotto
Per la prima volta nella partita Stricker ha la possibilità di servire per primo, ma non riesce ad approfittarne, soffrendo molto spesso nei suoi turni di battuta. D’altronde, dall’altra parte della rete c’è comunque un quasi top30, con il quale comunque lo svizzero ha vinto l’unico precedente, disputatosi quest’anno sulla terra di casa (due tie-break vinti all’esordio a Gstaad avevano permesso a Dominic di superare il primo turno). Il n°94 del mondo riesce a salvarsi nel terzo game, aggrappandosi alla combo servizio-rovescio sul deciding point, ma poco dopo è costretto a cedere. Sul 2-2, infatti, Stricker perde la battuta al punto decisivo, sbagliando malamente un semplice dritto d’attacco. Al cambio campo Fils non si fa pregare e, alla seconda chance, torna a condurre: 4-2.
Quarto set: Fils argina il nervosismo e vince il gruppo verde
Sebbene all’inizio del quarto set il francese abbia vinto quasi il doppio dei punti da fondo rispetto al suo rivale, è proprio Stricker a scattare meglio dai blocchi, tenendo il servizio a zero e approfittando del nervosismo di Arthur. Sotto 0-1, infatti, il n°1 del torneo sbaglia la prima, partono gli applausi del (pochissimo) pubblico arabo – certamente non eccessivamente intenditore di tennis – e viene attaccato su una seconda tenera, subendo il break. Fils se la prende anche con Lahyani, chiedendogli ironicamente “come vuoi che reagisca?”, che però evidentemente non ha colpe. Anziché approfittare del momento favorevole, tuttavia, l’elvetico si scioglie ancora nel momento più importante, sbagliando una volée alta e un comodo dritto e restituendo subito il break. Sul 2-2 Fils scaglia la racchetta a terra dopo aver mancato il passante del sorprasso, ça va sans dire al punto decisivo, ma raggiunge comunque il tie-break, dove questa volta è lui a prevalere. Dopo poco più di un’ora e tre quarti il francese chiude da imbattuto il gruppo verde, imponendosi 4-2 3-4(3) 4-2 4-3(5) al secondo match point e celebrando ancora alla Cristiano Ronaldo.