Next Gen ATP Finals: Nardi eliminato, ma batte Cobolli al tie-break del quinto. Flavio aggrappato a Fils

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Next Gen ATP Finals: Nardi eliminato, ma batte Cobolli al tie-break del quinto. Flavio aggrappato a Fils

Nonostante qualche problema fisico Luca Nardi ha la meglio sull’amico Flavio Cobolli, che ora deve sperare in una netta vittoria di Fils su Stricker per approdare in semifinale

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Luca Nardi - Next Gen Finals 2023 (X @federtennis)
Luca Nardi - Next Gen Finals 2023 (X @federtennis)
 

[7] L. Nardi b. [5] F. Cobolli 3-4(4) 4-2 4-3(1) 1-4 4-3(3)

La terza giornata delle Next Gen ATP Finals, l’ultima dedicata ai round robin, si apre con l’attesa sfida tutta tricolore tra Flavio Cobolli e Luca Nardi, il secondo derby italiano nella storia del torneo dopo Passaro-Arnaldi della scorsa edizione (match più lungo nella storia delle Next Gen). Entrambi alla ricerca di una vittoria preziosa per sperare ancora in una qualificazione in semifinale, le chance sono in realtà ben più elevate per Flavio, avendo lui vinto il suo match d’esordio, mentre Luca è chiamato ad imporsi in tre o quattro set per avere ancora chance di passaggio del turno. In ogni caso, i due azzurri sono legati ad un eventuale successo di Arthur Fils, già qualificato grazie al risultato di questo match e impegnato dopo di loro contro Dominic Stricker (benché a Cobolli sarebbe bastata una vittoria per 3-0 per essere certo del passaggio del turno).

È proprio il n°100 del ranking ATP a partire meglio, in quello che è sicuramente uno degli incontri più belli di questa settimana a Jeddah. Il ritmo è molto alto, gli scambi sono numerosi e di grande qualità. L’equilibrio, a parte nel quarto set (condizionato però da un problema fisico di Nardi) la fa da padrone in tutti i parziali, compreso l’ultimo, decisosi ancora al tie-break. Alla fine è il pesarese a trionfare, venendo comunque eliminato ma salutando il torneo con una vittoria (e 32.500 dollari in più in tasca, che fanno sempre comodo). Cobolli è teoricamente ancora in gara, ma potrà giocare la semifinale solamente in caso di successo in tre set di Arthur Fils su Dominic Stricker.

Primo set: partono bene entrambi, ma Cobolli la spunta al tie-break

In uno stadio praticamente vuotoe con qualche sorriso scambiato tra i due, che sono grandi amici, si comincia con Flavio Cobolli al servizio. Il romano rischia subito qualcosa, facendosi riprendere da 40-0, ma sul deciding point mette una prima robusta da sinistra e parte in vantaggio. Decisamente meno problemi per Luca Nardi, che perde un solo punti nei suoi primi due turni di battuta. Il ritmo è subito molto elevato, con tante soluzioni pregevoli da fondo da parte di entrambi e numerosi vincenti. A decidere set inaugurale è il primo tie-break di giornata, dove parte decisamente meglio il romano, che vola sul 4-1. Più deciso e concreto Flavio che, aiutato anche dall’essere sempre avanti nel punteggio, conquista la prima frazione per 7 punti a 4.

Secondo set: ritmo molto alto, Nardi pareggia i conti

Nardi comunque non si scompone e comincia alla grande il secondo parziale, confermando la tendenza dei pochi scambi nei suoi turni di battuta. Le chance per Cobolli, comunque, arrivano nel terzo game: il n°100 del mondo si procura le prime due palle break della sua partita, ma il pesarese le cancella entrambe in maniera magistrale, giocando due punti ottimi con grande attenzione. Scampato il pericolo, pochi minuti più tardi è proprio Luca a trovare il break, il primo del match, che gli vale anche il secondo set. Ad un passo dal tie-break, infatti, il 21enne nativo di Firenze perde gli ultimi tre punti del parziale, ceduto 4-2. È un set importante, perché vincendo 3-0 Cobolli si sarebbe qualificato direttamente senza dover aspettare il risultato di Fils-Stricker, ora ancora più decisivo per le sorti del girone.

Terzo set: Flavio tradito dal dritto, Luca passa in vantaggio

In ogni caso, il romano non si fa minimamente scalfire, trovando anzi in avvio di terza frazione il primo break del suo incontro, disputando uno dei migliori game in risposta della sua partita. Pur con parecchia fatica, Flavio riesce a difendere il vantaggio quasi fino al termine del set, dovendo però fare i conti con un Nardi tutt’altro che arrendevole, che tenta in tutti i modi di metterlo in difficoltà. Sul 3-2 e servizio Cobolli si inceppa, sbagliando due dritti sanguinosi e venendo punito dalla risposta vincente di rovescio del suo rivale, che trascina anche il terzo set al tie-break. È ancora il dritto del n°100 del mondo a fare i capricci e Luca non si fa pregare, entrando a tutta già dalla risposta e dominando 7-1 il tie-break del terzo.

Quarto set: Cobolli porta il match al quinto ed elimina Nardi

Come spesso accaduto durante la partita, chi ha perso il set precedente parte meglio in quello successivo. Flavio vince i primi tre giochi della quarta frazione, strappando il servizio a Luca al punto decisivo e volando sul 3-0. Fin dalle fasi iniziali del set, tuttavia, Nardi accusa un guaio fisico alla gamba sinistra, procuratosi dopo aver appoggiato male il piede in uscita dal servizio. “Ho sentito tirare dietro atterrando dal movimento del servizio” – ha detto il n°115 ATP al suo angolo al cambio di campo, mentre riceveva un medical time-out. Nonostate una condizione evidentemente non ottimale, comunque, Luca resta in campo, ma non può far nulla per evitare il 4-1 di Cobolli, che porta la partita al quinto. Di conseguenza, Nardi è ufficialmente eliminato, mentre Fils approda in semifinale ancor prima di scendere in campo.

Quinto set: Nardi lascia andare il braccio e trionfa dopo 2h15

Il pesarese non è evidentemente al 100%, tuttavia sceglie di continuare a lottare pur non avendo più niente da giocarsi. Come spesso accade, affrontare un avversario in difficoltà fisica è ben più complesso di quanto possa sembrare, poiché il giocatore sano sa di avere tutto da perdere, mentre quello menomato può giocare a braccio sciolto e con molte meno pressioni. Lo si era visto già nella prima sera nel match tra Michelsen e Medjedovic e lo si nota anche oggi, con Nardi che lascia andare il braccio e trova soluzioni splendide, mentre è Cobolli a faticare maggiormente, pur restando attaccato nel punteggio. Entrambi annullano due palle break prima di approdare al tie-break, il terzo della giornata, inaugurato da un punto immaginifico di Luca, che trova un passante di rovescio a una mano in corsa degno del miglior Tsonga. Flavio prova a restare attaccato, ma il tennis del suo avversario è semplicemente incontrastabile. Con una risposta vincente Luca Nardi chiude in bellezza il suo torneo, imponendosi 3-4(4) 4-2 4-3(1) 1-4 4-3(3) e dimostrando ancora una volta che, a certi livelli, si gioca sempre per vincere.

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