WTA Brisbane, Sabalenka supera Zhu senza affanni: ai quarti trova Kasatkina

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WTA Brisbane, Sabalenka supera Zhu senza affanni: ai quarti trova Kasatkina

Nessun problema per la testa di serie numero uno Aryna Sabalenka, che vince dodici game consecutivi contro la cinese Zhu e si guadagna i quarti di finale: affronterà Daria Kasatkina.

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Aryna Sabalenka - Madrid 2023 (foto Twitter @MutuaMadridOpen)
 

[1] A. Sabalenka b. [15] L. Zhu 6-1 6-0

Ottavi di finale a Brisbane: la capitale del Queensland, uno degli otto stati australiani, torna ad ospitare un torneo di tennis femminile dopo la pausa di tre anni (2021-23) dovuta alla rimodulazione del calendario post Covid-19.

La prima edizione dopo lo stop, quella di quest’anno, annovera come prima testa di serie Aryna Sabalenka, la numero due del mondo. Dopo un bye al primo turno e la netta vittoria sulla nostra Bronzetti, la bielorussa si trova di fronte la cinese Lin Zhu, che viene dalla migliore stagione della sua carriera e si assesta al numero trentatré della classifica mondiale (è la testa di serie numero quindici). La ventinovenne aveva eliminato al turno precedente Danielle Collins, 7-6 al terzo dopo due ore e ventotto minuti di gioco.

La partita, com’era prevedibile, ha poca storia: dopo un primo game fiume, in cui la cinese riesce a strappare il servizio all’avversaria, Sabalenka vince dodici game consecutivi, gestiti con autorevolezza e potenza nei colpi da fondo, finendo per chiudere nettamente 6-1 6-0 in un’ora e otto minuti. Una dichiarazione d’intenti per una stagione in cui Sabalenka punta a ritrovare la vetta del ranking e scalzarvi definitivamente Iga Swiatek, impegnata, in questi giorni, nella United Cup.

Il confronto che la attende ai quarti di finale, in ogni caso, sarà indubbiamente interessante: Sabalenka trova Kasatkina, la testa di serie numero cinque.

IL MATCH – Sabalenka inizia l’incontro con estrema tranquillità, prende i giusti rischi, senza esagerare. Il break non si fa attendere, arriva nel quarto game concesso da uno dei tanti non forzati di Zhu. La cinese appare in difficoltà nel tenere il ritmo della n.2 al mondo, le cui accelerazioni, specie dal lato destro, appaiono di un calibro intollerabile per l’avversaria. E così come inizia il set va anche a concludersi. Aryna, impeccabile al servizio e pesante nello scambio, conquista anche il doppio break nel sesto gioco. Un’ipoteca su un primo set in cui la partita è stata poco più che abbozzata, e che chiuderà poco dopo con un altro gioco al servizio tenuto in scioltezza. (Pellegrino dell’Anno)

Nel cambio campo fra primo e secondo parziale, Zhu cerca qualche risposta alle molte domande poste dai diritti fulminei della bielorussa su quello che sembra essere un quadernetto degli appunti. Il dominio di Sabalenka, tuttavia, appare difficilmente arginabile. Al rientro sul terreno di gioco, infatti, la pratica viene sbrigata in breve tempo: la numero due del mondo non lascia neanche un gioco alla sua avversaria, comandando quasi ogni scambio. Sul 3-0, Zhu, che finirà il match senza nessun game di servizio tenuto, avrebbe tre chance per tornare a vincere un gioco, anche grazie alle imprecisioni col diritto della sua avversaria. Con una serie di servizi e colpi da fondo vincenti, però, (alla fine gli ace saranno nove) la bielorussa tiene anche quel turno di battuta e chiude poco dopo un match durato un’ora e otto minuti.

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