È arrivato il giorno tanto atteso dal pubblico australiano di Brisbane, quello in cui sono scese in campo tutte e sedici le teste di serie in tabellone nel torneo WTA. Dopo la lezione di tennis che Aryna Sabalenka ha dato a Lucia Bronzetti, la sconfitta abbastanza netta di Camila Giorgi contro Jelena Ostapenko e l’uscita dal torneo della rientrante Naomi Osaka, estromessa in tre set da Karolina Pliskova, ecco arrivare una carrellata di altri risultati. Alcuni scontati, altri dei veri e propri colpi di scena. Andiamoli a vedere.

Regolare amministrazione per la seconda tds Elena Rybakina, vittoriosa con un agile 6-4 6-1 sulla tennista di casa Olivia Gadecki. Dopo un inizio equilibrato, la kazaka ha fatto valere la sua caratura e con l’80% di punti vinti con la prima di servizio vola agli ottavi di finale dove incrocerà la racchetta con Elise Mertens. La belga ha messo in campo una gran prova di carattere per estromettere l’americana Sloane Stephens con cui non vinceva dal 2018. Il punteggio racconta un 2-6 6-1 6-3 per la numero 30 WTA, brava a reagire dopo un difficile primo parziale vincendo piuttosto in scioltezza gli altri due. Nessun problema anche per Daria Kasatkina, uscita col sorriso dal match contro Marta Kostyuk. Lo score recita un agile 6-3 6-4 per la russa, che con questo incontro scavalca l’ucraina nei testa a testa: da 2-0 iniziale in favore di Kostyuk, a 3-2 per Kasatkina. Per quest’ultima agli ottavi ci sarà Magda Linette, anche lei uscita indenne dallo scontro che l’ha vista opposta a Cristina Bucsa (6-3 7-5 con un pesante 82% di punti vinti con la prima).

Esordio convincente anche per Veronika Kudermetova a spese della slovacca Anna Karolina Schmiedlova, battuta con un veloce 6-2 6-3 a suon di ace (12). Agli ottavi ci sarà un derby russo, perché ad affrontare Kudermetova ci sarà la nona tds Anastasia Potapova, che ha dovuto faticare più del previsto al suo debutto nel torneo contro la tennista aussie Daria Saville (6-4 3-6 6-4 per la numero 28 WTA). Bene anche Vika Azarenka in questo avvio di torneo, con un successo che rischiava di essere in tre set ma non lo è stato, poiché Anna Kalinskaya nel secondo parziale l’ha trascinata al tie-break, ma ha posticipato solamente il successo della tennista bielorussa, sigillato al quinto match point (6-1 7-6(8) lo score, la seconda frazione è durata ottantuno minuti). Per l’ex numero 1 al mondo ora la sfida con Clara Burel, giustiziera dell’incostante Anhelina Kalinina – 12esima tds – con un poco sofferto 6-4 6-1. Bella vittoria in rimonta, poi, per Lin Zhu su Danielle Collins, alla quale ha pure annullato un match point (1-6 6-3 7-6(7) lo score finale).

Parlando invece delle sorprese di giornata, la giovanissima Mirra Andreeva – recentemente protagonista di un’improvvisata battaglia dei sessi – ha liquidato sorprendentemente in un’ora di gioco, con il punteggio secco di 6-2 6-1, la connazionale Liudmila Samsonova numero 4 del seeding e quindicesima tennista al mondo. Per lei al turno dei migliori sedici ci sarà la giocatrice di casa Arina Rodionova che, dopo aver sconfitto all’esordio Martina Trevisan, ha superato per 7-5 7-6(7) la più esperta e favorita Sofia Kenin. La differenza in questo match l’ha fatta l’aggressività dell’atleta aussie sulla seconda di servizio della statunitense, l’aver vinto l’interminabile settimo gioco del secondo parziale (30 punti totali), il set point cancellato nel nono game e il cinismo nel tie-break. Anche un’altra russa si è fatta sorprendere all’esordio e si tratta di Ekaterina Alexandrova, numero 7 del tabellone. È stata l’argentina Julia Riera a metterle i bastoni tra le ruote con un inaspettato successo per 6-3 6-4. Con ciò, la giovane sudamericana approda agli ottavi dove affronterà la ancora più acerba – di età ma non di risultati – Linda Noskova, che con un triangolare 6-4 4-6 6-4 ha avuto la meglio da sfavorita sulla rumena Sorana Cirstea, tds numero 10.