A. Potapova b. [LL] L. Bronzetti 6-0 6-3

Termina nei sedicesimi di finale il percorso di Lucia Bronzetti a Dubai; la numero sessanta del ranking ha dovuto arrendersi alla russa Anastasia Potapova con il punteggio molto severo di 6-0 6-3. Il risultato non lascia molto spazio a recriminazioni ma c’è un po’ di rabbia per come la nostra portacolori abbia subìto una programmazione che non ha tenuto in conto la vittoria nel turno precedente contro Daria Kasatkina ottenuta dopo una lotta durata tre ore e conclusa dopo la mezzanotte.

Alle ore quindici del pomeriggio qatariota Potapova ha impiegato poco più di un’ora per superare il turno e qualificarsi per gli ottavi di finale, dove attende ora una tra Zheng e Hibino.

Il match

Bronzetti non riesce mai a prevalere nel palleggio, avendo di fronte una giocatrice non nel suo momento migliore ma capace, comunque, di raggiungere ritmi decisamente superiori. La giovane russa tiene il servizio d’apertura chiudendo il game con un rovescio lungolinea e approfitta immediatamente del cattivo funzionamento della prima palla di Lucia per operare un pressing costante, cercando la profondità e alternando fendenti veloci a palle più lente e cariche di spin. Le scelte di Potapova pagano molto presto e la russa impiega solo sei game per vincere il primo set; Bronzetti ha un miserevole 2 su 13 di punti conquistati con il servizio di scorta, frutto di un forcing per lei insostenibile.

Quando è in ribattuta le cose vanno paradossalmente meglio e tanto nel terzo quanto nel quinto gioco Lucia arriva a giocarsi tre palle-break consecutive: l’azzurra si appoggia bene alla pallina in fase di risposta e si prende spesso il predominio nello scambio, facendosi rispettare con il dritto in fase conclusiva. La rivale reagisce con personalità anche se sul secondo 0-40 l’italiana perde una sfida tra palle corte che avrebbe potuto darle il game. Il destino del set difficilmente sarebbe cambiato e in trentadue minuti è 6-0 per Anastasia, che annulla sette chance di break su sette.

La seconda frazione vede Potapova vincere il settimo game consecutivo ma anche Bronzetti tenere due turni di battuta consecutivi a zero. Il momento decisivo arriva nel terzo turno al servizio, il cui primo punto è della russa con uno splendido dritto lungolinea; Lucia ha un momento di pausa e cede la battuta. Potapova amministra la parte restante del parziale e chiude al nono gioco incassando un dritto dell’italiana oltre la linea di fondo di almeno due metri, simbolo di una gara passata soprattutto a rincorrere e a cercare di chiudere le falle aperte in difesa dalla cadenza impostale dalla russa.