WTA Dubai: Bronzetti vince una lotta epica contro Kasatkina

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WTA Dubai: Bronzetti vince una lotta epica contro Kasatkina

Seconda miglior vittoria in carriera per la lucky loser Lucia Bronzetti che in due ore e tre quarti batte la n. 13 del mondo Daria Kasatkina. Quindici ore di riposo prima di tornare in campo contro Potapova

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Lucia Bronzetti - Bad Homburg 2023 (Twitter @federtennis)
Lucia Bronzetti - Bad Homburg 2023 (Twitter @federtennis)
 

[LL] L. Bronzetti b. [10] D. Kasatkina 7-6(5) 4-6 7-5

Ripescata come lucky loser dopo la sconfitta con Hibino nel tabellone cadetto, Lucia Bronzetti approfitta al meglio dell’occasione battendo la n. 13 del mondo Daria Kasatkina per 7-6(5) 4-6 7-5 in due ore e tre quarti. Una battaglia epica che le vale la seconda miglior vittoria della carriera per ranking dell’avversaria dopo la n. 12 Krejcikova lo scorso agosto allo US Open.

Con nessuna delle due che fa i buchi per terra al primo colpo ed entrambe pronte a lottare su ogni palla, non si sono contati gli scambi prolungati – proprio letteralmente: la WTA non conta il numero dei colpi, quindi quanti siano i punti brevi, medi e lunghi è lasciato alla sensazione di chi guarda. A proposito di guardare, pare che siano più persone in campo che spettatori sugli spalti, ma la sfida (inedita) è iniziata tardi, alle 21.

Chiusa la parentesi, per le caratteristiche sopra menzionate gli errori non potevano non superare i vincenti. Ha sbagliato tanto Kasatkina, 68 unforced, davvero troppo intermittente, lei che quest’anno aveva perso solo con Sabalenka, Ostapenko, Stephens, Rybakina e Pavlyuchenkova, tenniste ben diverse dall’azzurra n. 60 WTA. Ma grande merito va proprio a una Bronzetti mai doma, tenace, decisa nella spinta con il dritto e che davvero non ha lasciato un solo punto o rinunciato a una rincorsa, oltre a non essersi abbattuta per le nove palle break consecutive sfumate a cavallo del secondo e terzo set.

Primo set – Bronzetti rientra in extremis e vince il tie-break

L’inizio è fin troppo agevole per Daria che, tenuto a zero il servizio, approfitta di tre seconde per accaparrarsi altrettanti punti rispondendo con precisione; Lucia inizia mettere la prima, ma rimedia solo parzialmente perché l’altra trova grande profondità anche con un po’ di fortuna e brekka. Ancora un turno comodo e Kasatkina sale 3-0. Bronzetti muove il punteggio, vede sfumare due vantaggi in risposta al quinto gioco, ma ormai è entrata in partita anche se c’è un break da recuperare e l’altra pare intenzionata a tirare dritto.

Invece, sul 5-3 30-0 la ventiseienne di Togliatti si incarta al servizio (due doppi falli e una seconda docile in mezzo al rettangolo) e la nostra rientra. È più solida dell’avversaria ora la romagnola classe 1998 e in un lampo la situazione è ribaltata: tocca a lei servire per il set. Daria però ricomincia a centrare il campo e guadagna il tie-break. Bronzetti cede il vantaggio ottenuto variando il dritto, ma è comunque la prima ad arrivare a set point, prontamente trasformato spingendo senza rischiare con il dritto fino all’errore bimane, complessivamente il 28° per Kasatkina.

Secondo set – Troppe occasioni non sfruttate da Lucia

Ancora falsa partenza per Bronzetti che finisce sotto 0-2, ma questa volta la reazione è immediata, spinge con il dritto senza paura, approfitta di un’altra seconda fuori bersaglio e rientra sul 2 pari. Gioca meglio Lucia, ma Kasatkina è impeccabile sulle palle break, una al sesto gioco, tre consecutive poco dopo per raggiungere con tanta fatica il 4 pari. Molto più cinica Daria in questa fase, risponde bene e sorpassa al game successivo.

Al servizio per chiudere la frazione come lo era stata nella prima, subisce la pressione del dritto azzurro, sbaglia qualcosa, ma tre volte da sinistra annulla la possibilità del pareggio giocando bene il colpo dopo il servizio e pareggia il conto dei set con il 6-4.

Terzo set – A spuntarla è la maggior tenacia di Lucia

Bronzetti rientra dalla pausa durante la quale Daria ha scambiato quattro chiacchiere con il coach Flavio Cipolla e sorprende piacevolmente tenendo il primo turno di servizio, un po’ meno mancando suo malgrado una doppia chance del 3-1. la n, 13 del mondo vince appena il 60% dei punti con la prima, ma non fallisce quando più conta. L’attesa per il break azzurro termina però al sesto gioco, grazie agli errori di Kasatkina che dopo il dritto che manca il campo aperto, quasi sembra buttare gli ultimi due punti. Si riaccende subito, però, e sotto gli occhi della sua ragazza in tribuna ritrova momentaneamente il suo livello: 4 pari.

È un game complicato il nono, con entrambe che alternano ottimi punti ad altri che insomma, ma alla fine la ragazza di Villa Verucchio si salva tre volte e torna avanti. Assicuratasi almeno il tie-break e con il sempre opportuno primo punto del game vinto sull’errore di Daria, Bronzetti aggancia in qualche modo (stecca, diciamolo) la risposta di dritto e la palla quasi si ferma sul nastro prima di ricadere dalla parte giusta (dipende dalla prospettiva, ma). Da lì al 7-5 è tutta discesa e Lucia può festeggiare. Non troppo, però, perché è quasi mezzanotte e il giorno dopo è programmata come terzo incontro a partire dalle 11, vale a dire che ha a disposizione una quindicina di ore per presentarsi fresca e al meglio per il secondo turno contro Anastasia Potapova, vincitrice in rimonta di Lin Zhu.

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