J. Paolini b. [8] M. Sakkari 6-4 6-2
Giornata d’oro al Dubai Duty Free Tennis Championships per il tennis italiano. Prosegue il 2024 da urlo di Jasmine Paolini, sempre più n.1 d’Italia e sempre più protagonista nel circuito. Nel cogliere la sua settima vittoria su una top 15, seconda in quattro giorni, manda a casa la n.8 del seeding Maria Sakkari, con un punteggio abbastanza netto. Una partita in cui in entrambi set l’azzurra ha dovuto rincorrere l’avversaria, per poi emergere con un tennis molto scaltro andando a pizzicare le debolezze e le insicurezze della greca, che prosegue il suo momentaccio. Jasmine trova invece il suo secondo quarto di finale 1000 dopo lo scorso agosto a Cincinnati. Diviene la quinta italiana a raggiungere i quarti a Dubai dopo Schiavone, Pennetta, Vinci ed Errani, ultima a riuscirci quando vinse il torneo nel 2016.
Una vittoria meritata e da ricordare per Jasmine, il cui entusiasmo trasuda dalle parole a caldo dopo il match: “Maria è una top player. Oggi ho giocato uno dei migliori match dell’anno, sono felice. Mi sento bene, procedo partita dopo partita, ho buone sensazioni. Il mio primo quarto di finale alla mia prima partecipazione, è molto bello giocare qui“.
Primo set: Sakkari sprecona, Paolini piĂą lucida si afferma alla distanza
In campo si vede una solita Sakkari poco tranquilla, due volte avanti di un break e due volte rimontata, con tanti errori da fondo dovuti a una tranquillità abbastanza evanescente. Dovuta anche ad una partita molto intelligente di Paolini, con sì tanti rischi da cui sono derivati errori, ma dando le solite palle lente, cercando di muovere la greca per poi colpirla sul rovescio, lato debole del campo. Tutto va a causare una flessione psicologica a cui Sakkari non è nuova e che la spinge a determinati sbalzi d’umore e svarioni. Ed è proprio quello che succede nel decimo game. Sul 4-5 arrivano i primi due doppi falli dell’incontro per la tds n.8, il secondo dei quali sul set point dopo un bellissimo scambio diretto da Jasmine e chiuso con un dritto vincente. E così, un po’ da volpe e con lucidità , infilando 5 giochi consecutivi dall’1-3, il primo set finisce nelle tasche dell’azzurra.
Secondo set: Paolini non fa scappare Sakkari, e vola ai quarti con sei game di fila
Sakkari apre il parziale con un altro piglio, molto più consistente e molto più pesante. Arriva di nuovo il break in apertura. Paolini però è brava a restare a galla, annullando tre occasioni consecutive che avrebbero mandato la greca sul 3-0 pesante, rallentando e stanando le incertezze che ha l’avversaria appena fa qualche passo avanti. Una sliding door: subito dopo arriva il contro-break per Jasmine, con una buona mano di Sakkari, che torna a sciorinare non forzati in serie. Il set si sviluppa su un livello più alto del primo, con l’italiana che si erge a protagonista tenendo a debita distanza (altre due chance annullate) l’avversaria, dal canto suo non sempre perfetta e con qualche rimpianto soprattutto sull’amato dritto. E quanto pesano i rimpianti nell’ottavo, fatale game. Ancora Paolini da fondo fa la sua partita, e ancora Sakkari sbaglia. Ma una volta di troppo, e con un ennesimo dritto in corridoio regala il match all’azzurra, che affronterà ai quarti Magdalena Frech o Elena Rybakina.
