Campi verdi che si perdono alla sera, fiori che iniziano a sbocciare e giacconi che tornano negli armadi: la primavera è arrivata. Ma nel tennis primavera si legge come terra rossa, dopo il cemento americano e tre mesi con orari non sempre comodi, il tour torna in Europa, e subito con uno dei tornei più amati, più storici: il Montecarlo Rolex Masters.  Un torneo che dovrà testare un Novak Djokovic apparso arrugginito in Nord America e che soprattutto sarà alla prima apparizione sui campi senza Goran Ivanisevic. Ma sulla Baia del Principato ci sarà soprattutto Jannik Sinner, l’uomo del momento, chiamato a confermare quanto visto nel primo trimestre dell’anno. E Carlos Alcaraz, che cercherà subito di detronizzare l’azzurro dalla seconda piazza.

Ma ci sono tanti nomi interessanti, tanti giocatori con serie ambizioni anche fuori dalla solita cerchia, con proposte dei bookmakers assolutamente da non sottovalutare. Ad esempio Stefanos Tsitsipas, in perenne ricerca di sé stesso, che proprio a Montecarlo ha trovato le gioie più grandi, nel 2021 e nel 2022. E se c’è un torneo dove il greco può tornare a pennellare tennis e ritrovare il livello a cui ci ha abituato è sicuramente questo. Su una superficie sulla quale si esprime benissimo e dove ha abbastanza tempo per prendere posizione da fondo e spingere con il dritto anche quando il rovescio diventa un problema. La sua vittoria, da tenere in considerazione, è la più interessante di tutte in termini di quote: a 26,00 su Goldbet, 26,00 su Better, 29,00 su Bet365.

Altro nome mai abbastanza citato è senza dubbio quello di Casper Ruud. Il norvegese ha ritrovato la top 10 stabile, e ha vissuto una trasferta sul cemento non da buttare, tra finale ad Acapulco e quarti ad Indian Wells. Altri piazzamenti di una carriera a cui continua però a mancare un grande risultato, che sembra forse però essere maturo. E su una terra come quella di Montecarlo, lenta, che gli dà possibilità di tenere un certo ritmo nello scambio e di girarsi sul proprio dritto, potrebbe finalmente arrivare. E vedendo anche i riferimenti delle quote, tenendo bene a mente che si parla del finalista delle ultime due edizioni del Roland Garros, è decisamente interessante: 13,00 su Goldbet, 13,00 su Better, 19,00 su Bet365.

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In fondo due nomi caldi ma spesso sottovalutati, che sono in effetti i due finalisti dello scorso anno, Andrey Rublev e Holger Rune. Il russo proprio su questa terra ha vissuto quello che finora è il picco della carriera, al seguito di una partita molto particolare contro il danese. Non viene da un periodo chissà quanto brillante, ma vanta due finali (1-1) nel Principato, sa ben adattarsi e trarre ottimi risultati da questi campi. Il tabellone non è stato propriamente generoso con lui, che dovrà trarsi d’impaccio dallo spicchio di Djokovic per provare a confermarsi campione. Un risultato che sarebbe comunque una sorpresa, come dimostrano i bookmakers: il suo secondo 1000 vale 26 volte la posta su Goldbet e Better, 26,00 su Bet365.

Discorso diverso per Rune. Il n.7 al mondo ha ampiamente dimostrato di saper esprimere un tennis estroso e molto difficile da affrontare sul mattone tritato, dove ha disputato due delle sue tre finali 1000 (per quanto entrambe perse) ed è alla disperata ricerca di un risultato che possa rimetterlo in carreggiata. E va prestata seria attenzione a questa sua voglia di riscatto, dato che Holger sa fare tesoro dell’entusiasmo per renderlo poi energia pura durante i momenti salienti dei match. Il secondo 1000 della carriera di Rune, sicuramente inaspettato per quanto visto nel 2024, i continui problemi di allenatore e non ultimo la probabile collisione nei quarti con Jannik Sinner, è a 16,00 su Goldbet, 16,00 su Better, 17,00 su Bet365.