L’edizione del 2023 del Masters 1000 di Madrid fu oggettivamente un’edizione in tono minore: raggiunsero i quarti di finale due lucky loser (i tedeschi Altmaier e Struff), un qualificato (il redivivo Karatsev) e un paio di nomi abbastanza sorprendenti come quelli di Zhang e Coric. Gli outsider dal tennis brillante rappresentano il cuore pulsante del nostro sport e le condizioni particolari del torneo madrileno- con l’altura che rende le palle molto rapide- si prestano ai colpi di scena ma il trionfo di Alcaraz fu in definitiva un trionfo annunciato, comodo e piuttosto noioso, per la gioia, un po’ ‘telefonata’, dei tifosi spagnoli. 

Vedremo cosa proporrà il Mutua Madrid Open 2024, che ai nastri di partenza si presenza senza Novak Djokovic e con un Carlos Alcaraz in condizioni precarie: è ancora da verificare che il campione in carica possa scendere in campo a causa di un infortunio a un avambraccio. Il tabellone presenta una grande novità per il tennis italiano: per la prima volta in un Masters 1000, un italiano è la testa di serie numero uno, e si tratta di Jannik Sinner, che potrebbe incrociare Lorenzo Sonego al secondo turno. In caso di forfait di Alcaraz a tabellone sorteggiato, il main draw penderebbe ancora di più dalla parte di Jannik, perchè al posto della testa di serie numero due entrerebbe un lucky loser. Sinner ha disputato – con scarsi risultati – questo evento solamente nel 2021 e nel 2022: tre vittorie totali e due brutte sconfitte con Popyrin e Auger-Aliassime. Nel 2023 preferì invece concentrarsi su Roma e anche quest’anno, sebbene prenderà il volo per Madrid, ha già dichiarato che per lui sarà un torneo interlocutorio.

Tra i principali temi di interesse del torneo c’è pure la partecipazione di Rafael Nadal, in quello che somiglia sempre più a un “farewell tour” dei tornei in terra rossa che lo hanno visto trionfare tante volte. Per lui al primo turno c’è il giovane statunitense Darwin Blanch, al secondo turno potrebbe ritrovare quel De Minaur che lo ha eliminato a Barcellona. Nadal partirà con l’obiettivo di fare qualche passo in avanti rispetto a Barcellona, specialmente a livello di condizione fisica: il campione spagnolo giocherà il torneo grazie al ranking protetto, esordirà nei primissimi giorni e il suo tabellone potrebbe essere complesso, ma se Nadal sta bene il tabellone rappresenta l’ultimo dei suoi problemi. Rafa, che a Madrid non ha mai espresso il suo tennis migliore, ha vinto il torneo “solamente” quattro volte nella sua versione sulla terra battuta e invece, nel 2005, vinse a Madrid l’unico torneo della carriera sotto ad un tetto, rimontando in finale- nella versione sul cemento e autunnale del torneo- uno svantaggio di due set a zero a Ivan Ljubicic.

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I russi Medvedev e Rublev, reduci da una serie di crisi di nervi, proveranno a ritrovare sé stessi nelle particolari condizioni di gioco della Caja Magica mentre Tsitsipas, dopo il trofeo nel Principato, andrà a caccia della continuità perduta. Zverev in questo contesto può diventare uno degli uomini da battere (due titoli per lui, nel 2018 enel 2021). Berrettini non potrà replicare la splendida finale del 2021 (sconfitta in finale con Zverev): salta il torneo a causa di una influenza. In attesa delle qualificazioni, dunque, sono cinque gli italiani in gara. Musetti, Arnaldi, Darderi e Cobolli oltre a Sinner.

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IL TABELLONE PARTE ALTA

IL TABELLONE PARTE BASSA

OTTAVI TEORICI

[1] J. Sinner vs [16] K. Khachanov
[9] G. Dimitrov vs [5] C. Ruud
[3] D. Medvedev vs [16] B. Shelton
[10] A. De Minaur vs [6] A. Tsitsipas
[8] H. Hurkacz vs [12] T. Fritz
[15] T Paul vs [4] A. Zverev
[7] A. Rublev vs [11] H. Rune
[13] U. Humbert vs [2] C. Alcaraz

I PRIMI TURNI DEGLI ITALIANI

J. Sinner vs bye (2T vs Sonego/Q)
L. Musetti vs bye (2T vs Safiullin/Seyboth Wild)
M. Arnaldi vs C. O’Connell
L. Sonego vs Q
L. Darderi vs G. Monfils

INFORMAZIONI SUL TORNEO

• Tabellone a 96 giocatori (16 teste di serie)
• 79 giocatori entrati per accettazione diretta
• 12 qualificati
• 5 wild card

Il sito ufficiale del torneo

MONTEPREMI E PUNTI

In linea col progetto portato avanti dal presidente ATP Andrea Gaudenzi, che vuole una ridistribuzione del montepremio con un occhio di riguardo ai tennisti delle retrovie, in questa edizione del Madrid Open si registra un notevole aumento dei premi in denaro per i giocatori che prendono parte alle qualificazioni (fino al 43% in più nel secondo turno di qualificazione) e anche nei primi turni del sorteggio; di conseguenza c’è una riduzione del premio economico per il vincitore (-12,85%), per finalisti e semifinalisti.

• Q1: 6.130 €
• Q2: 11.820 €
• R1: 20.630 € // 10 punti
• R2: 30.225 € //  30
• R3: 51.665 € // 50
• R4: 88.480 € // 100
• QF: 161.995 € // 200
• SF: 284.590 € // 400
• F: 512.260 € // 650
• V: 963.225 € // 1.000

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RECORD DEL TORNEO

Maggior numero di titoli in singolare: Rafael Nadal (5)
Maggior numero di titoli in doppio: Bob Bryan, Mike Bryan, Daniel Nestor (5)
Campione più anziano: Andre Agassi, 32 anni, nel 2002
Campione più giovane: Carlos Alcaraz, 19 anni, nel 2022
Campione con la classifica più alta: numero 1 Juan Carlos Ferrero nel 2003, Roger Federer nel 2006, Rafael Nadal nel 2014, Novak Djokovic nel 2016, 2019, Carlos Alcaraz nel 2023
Campione con il punteggio più basso: n. 25 David Nalbandian nel 2007
Ultimo campione spagnolo: Carlos Alcaraz nel 2023
Maggior numero di partite vinte: Rafael Nadal (56)

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