Lunedì 22 aprile sancisce l’inizio del Mutua Madrid Open 2024, con in programma i primi turni di qualificazione del circuito WTA.

Per una belga che vince, una che esce di scena. Ci riferiamo a Minnen e Wickmayer, la prima trionfante per 3-6 6-2 6-4 con la lettone Semenistaja, mentre la 34enne sconfitta in due set contro Beljek. Gran colpo della colombiana Arango che in quasi due ore regola 6-4 6-1 Rakhimova, arrivata fino ai quarti di finale a Bogotà. A sorpresa invece, la sua connazionale nonché prima testa di serie del tabellone cadetto Camila Osorio Serrano, incoronata regina di Bogotà dopo il 2-0 contro Bouzkova di due settimana fa, ha perso 6-3 7-5 contro Danilovic.

Tra le vittorie invece più prevedibili mettiamo a referto quella di Cristan contro Kessler e Carle con Preston, entrambe due set a zero. Più lottata invece la sfida tra Ferro e Timofeeva con la russa classe 2003 che si aggiudica il match 7-5 3-6 6-2. Concludiamo con due successi tutt’altro che banali: prima Dart, abile a riscattare il bagel subito nel primo set rimontando 6-3 7-6, e poi Sharma che da 126 al mondo si toglie la soddisfazione anche lei di ribaltare il 6-4 iniziale in due ore di gioco. Da notificare la vittoria della messicana Zarazua che con un netto 6-1 6-1 archivia la pratica Parks senza troppi patemi d’animo.

L’unica asiatica in gara oggi, la 22enne cinese n. 90 Zhuoxuan Bai, non delude e dopo una battaglia di 2 ore e 20 minuti supera Burillo Escorhuela 2-6 7-6(5) 6-3. La classe 1997 non è la sola spagnola a salutare anticipatamente il torneo con Maristany, Parrizas-Dias e Masarova (unica col 2-1 di questo elenco) fuori contro Gracheva, Niemeier e Vickery. Fa valere il fattore casa invece Bouzas Maneiro che vince contro l’americana Liu.

Christian Attanasio