Challenger Roma Garden: ai quarti Travaglia e Maestrelli. Fuori Agamenone e Serafini

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Challenger Roma Garden: ai quarti Travaglia e Maestrelli. Fuori Agamenone e Serafini

Serafini cede il passo a De Jong. Agamenone si arrende alla potenza di Moreno. Avanti la sorpresa Gaubas

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Franco Agamenone - Roma Garden (Foto Ubitennis)
 

Si è allineato ai quarti di finale il tabellone principale del Roma Garden Open, torneo Challenger 75 che si disputa sui campi in terra rossa del circolo capitolino.

Ottavi disputati in due giorni con un mercoledì caratterizzato da campi un po’più lenti e umidi a causa della pioggia della notte precedente e giovedì un più soleggiato, ma con comune denominatore il vento e il clima non proprio primaverile.

La pattuglia degli italiani rimasti in corsa si riduce a 2 nomi: Stefano Travaglia e Francesco Maestrelli. I due tennisti italiani che si affronteranno in un derby che avrà come premio in palio la semifinale. Salutano Roma, invece, Marcello Serafini e Franco Agamenone, battuti rispettivamente da De Jong e Moreno de Alboran (qui la nostra intervista dopo la vittoria al primo turno). 

Maestrelli, numero 221 ATP, ha avuto la meglio in due set in un match per nulla facile contro il qualificato spagnolo Taberner (N. 330 al mondo), vinto 6-4 7-5 (qui la nostra intervista effettuata alla fine del match). Una vittoria che gli ha permesso di raggiungere il quarto di finale numero 4 della stagione a livello Challenger (con semifinali raggiunte a Szekesfehervar e Tenerife 2). 

L’avversario di Maestrelli sarà come detto Stefano Travaglia. Il tennista di Ascoli Piceno ha avuto la meglio in rimonta su l’argentino Juan Manuel Cerundolo, testa di serie numero 3 del seeding e da noi intervistato proprio in questi giorni al Garden. Un match che ha visto Travaglia rimanere in partita dopo un primo set sfuggito di mano con il punteggio di 6-4. Nel secondo set il tennista italiano ha sfruttato il calo di Cerundolo, che ha manifestato qualche problema fisico. Infatti, sotto di un set e un break, Travaglia ha messo in atto la rimonta strappando il servizio a zero nel game nel quale Cerundolo serviva per il match. Nel terzo set Travaglia ha servito bene, mosso l’avversario e allungato nel finale dal 2 pari sino al 6-2 finale.

Negli altri match del mercoledì ecco il successo dell’esperto Hugo Dellien (30 anni e attuale 173 del ranking ATP) che ha avuto la meglio in due set sul russo Gakhov, che al primo turno aveva eliminato Marco Cecchinato. Il boliviano testa di serie numero 8 affronterà ai quarti Billy Harris, numero 207 ATP. Il britannico ha giocato un match solido con 8 ace e una sola palla break concessa e annullata allo slovacco Kovalik, numero 4 del seeding.

Nella giornata di giovedì apre il programma l’olandese Jesper De Jong che regola in due set Marcello Serafini, proveniente dalle quali. Inizio di match favorevole all’italiano che esce meglio dia blocchi di partenza, per poi subire il ritorno del finalista della passata edizione. Col passare dei minuti De Jong prende il largo, mentre Serafini fatica sempre di più anche per colpa di un evidente problema al braccio destro. 6-3 6-3 il punteggio finale a favore di De Jong. Ai quarti l’olandese affronterà lo spagnolo Alejandro Moro Canas, vincitore in tre set sul qualificato Nijboer.

La sorpresa di questo torneo giunti a questo punto è il qualificato lituano Vilius Gaubas, numero 345 ATP. Il  diciannovenne lituano vince in tre set la sfida con il francese Martineau, facendo vedere sprazzi di buon tennis. Un match durato due ore e trentotto minuti di gioco che ha fatto festeggiare il giovane lituano con il punteggio di 7-5 4-6 6-4. Di seguito le parole che Gaubas ci ha rilasciato a fine incontro.

“Il match è stato veramente complicato. Lui ha lottato su ogni punto, non si è mai buttato giù e ha provato a inseguire ogni punto. Giocava palle alte e profondo e questo mi ha reso in una posizione poco confortevole in campo. Ho cercato di trovare il modo di contrattaccare, in particolare sul suo rovescio. Qualche volta ha funzionato, qualche volta meno, ma alla fine ho giocato molto bene

In chiusura di giornata, con il vento sempre più fastidioso saluta il Garden Franco Agamenone. Il nativo di Rio Cuarto mette sempre in campo la solita caparbietà e le sue grandi doti fisiche e di recupero ma cede alla distanza alla potenza di Nicolas Moreno De Alboran. 4-6 6-3 6-1 il risultato finale a favore della testa di serie numero 2.

Di seguito il commento del match disputato che ci ha rilasciato il tennista di passaporto statunitense.

Penso che nel primo set non sia stato completamente concentrato. Stavo giocando bene ma non ero in grado di mettere tutto insieme. Ho continuato a crederci, ho continuato a cercare i miei colpi e alla fine ho finito a un livello veramente alto, felice del modo in cui stavo giocando“. Sulla sfida con Gaubas che vale un posto in semifinale: “Non lo conosco molto bene, ma ci siamo conosciuti in queste settimane. Sta giocando bene su terra, sarà un bel match”

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