[Q] T. Monteiro b. M. Kecmanovic 6-2 4-6 7-6(6)
A dispetto del tempo impiegato, 2ore e 37, Thiago Monteiro arriva primo al traguardo degli ottavi di finale. Lo fa battendo, con tanto di match point annullato, Miomir Kecmanovic, n. 58 ATP, che lo aveva sconfitto nei due precedenti duelli. 6-2 4-6 76(6) il punteggio per il brasiliano, n. 61 del ranking a fine 2022 ma dallo scorso luglio fuori dai primi 100. Anche i primi quattro mesi della stagione del mancino brasiliano non sono stati granché granché, a parte la vittoria a Rio de Janeiro (località costiera 2.500 km a sud della natia Fortaleza) sul n. 2 del mondo Carlos Alcaraz, che farà anche statistica ma è arrivata per infortunio al terzo gioco; poi, partendo dalle qualificazioni, il terzo turno a Madrid battendo Tsitsipas (questa sì è una vittoria che dà fiducia) e adesso gli ottavi, sempre partendo dal tabellone cadetto.
Contro Kecmanovic, assicuratosi comodamente il primo parziale, ha ceduto la battuta in apertura di secondo senza più riuscire a recuperare, arrivando ai vantaggi in risposta solo nell’ultimo game del set. Scambio di break nella fase centrale del terzo che arriva al tie-break: Miomir serve sul 5-4 e stecca in uscita dal servizio. Va comunque a match point girando uno scambio che pareva perso, ma la sua risposta sulla seconda brasiliana non incide e Thiago ne approfitta. Tocca a Kecmanovic servire la palla match all’altro, il suo attacco di dritto profondo ma centrale viene punito e Monteiro si lascia cadere a terra, mani sulla faccia stile “non ci posso credere”. Invece ci crede, Thiago, aspettando il risultato di Shelton-Zheng.
[6] G. Dimitrov b. [Q] T. Atmane 7-6(3) 6-3
Match senza rischi per Grigor Dimitrov a dispetto del punteggio del primo set e del solo break ottenuto nel secondo. 7-6(3) 6-3 in un’ora e tre quarti per Grisha contro il qualificato Terence Atmane, mancino francese dal movimento del servizio rapido (stile Dolgopolov) che aveva battuto facilmente Nardi nelle quali di Indian Wells e trascinato Berrettini al tie-break del terzo a Phoenix. Troppi gli errori di Atmane (31, con 16 vincenti) per un avversario che ha avuto solo un rapido passaggio a vuoto.
Un break comodo per Dimitrov al terzo gioco con l’altro che si scompone ripetutamente sul dritto. Atmane rientra sul 3 pari, tra una rara bruttezza volante e altri errori bulgari da ogni dove. Dimitrov è però più attento e solido quando si giunge al tie-break e se lo accaparra anche facilito dal terzo doppio fallo francese. Come detto, il numero 10 della classifica si fa bastare il game vinto in risposta ricamando con lo slice che gli dà il 4-2 per avanzare in attesa di Fritz o Korda.
[16] K. Khachanov b. [20] F. Cerundolo 6-2 6-4
Quinta vittoria in altrettante sfide, la terza quest’anno, per Karen Khachanov su Francisco Cerundolo. 6-2 6-4 in poco più di un’ora e mezzo per Khachanov che si prende il primo parziale senza che Cerundolo riesca a metterlo in difficoltà, per esempio togliendogli il tempo sul lato destro. Sbaglia però in palleggio di rovescio, Karen, e nel secondo si ritrova sotto 0-3. Francisco ha due chance consecutive per il 4-1, ma altrettanti dritti colpiscono il nastro e presto si ritrova 3 pari. Il dritto argentino è una miniera di gratuiti e manda Khachanov a servire per chiudere, compito che porta a termine dopo aver cancellato con il servizio una palla del 5 pari. Bilancio winner-unforced di 17-31 (21 di dritto) per Cerundolo a fronte del 15-15 di Karen, che pensa di essersi guadagnato gli ottavi con Djokovic e invece gli tocca Tabilo.