[15] J. Paolini b. [LL] H. Baptiste 6-4 7-6(6)
Per la prima volta in carriera, Jasmine Paolini si qualifica per il terzo turno del Roland Garros. Sarà la seconda presenza assoluta ai sedicesimi di uno Slam, peraltro consecutiva dopo l’Australian Open di quest’anno, per la numero uno azzurra. La ventottenne toscana si è però dovuta sudare fino in fondo tale traguardo, riuscendo ad ottenere il successo per 6-4 7-6(6) in 1h43‘ minuti di partita ai danni della ripescata statunitense Hailey Baptiste (spintasi ai trentaduesimi del torneo anche nel 2021).
La quindicesima testa di serie del tabellone femminile parigino all’esordio aveva facilmente gestito il tennis leggero di Daria Saville (sconfiggendo l’australiana di origini russe dopo aver perso i primi due confronti diretti), in questo secondo atto del suo percorso nel secondo Major del 2024 tuttavia l’allieva di Renzo Furlan si è complicata la vita proprio sul finire della sfida.
Nella giornata di sabato, l’italiana dovrà vedersela con la campionessa Slam dello US Open 2019 Bianca Andreescu: la candese è attualmente n.° 229 WTA ma è un ex Top 5, in gara grazie al ranking protetto al 2°T ha eliminato la russa Anna Kalinskaya (ventitreesima testa di serie).
Non ci sono precedenti tra Jasmine e la ventitreenne di Mississauga.
IL MATCH
La partenza di Jasmine è stata abbastanza a rilento, visto che si è trovata a dover già cancellare due palle break nel terzo game dell’incontro. La nativa di Castelnuovo di Garfagnana continua ad non essere in grado di scrollarsi di dosso la tensione e nel quinto gioco finisce per subire il break con una splendida smorzata di rovescio eseguita dalla ventiduenne di Washington. Sul 3-2 e servizio in favore dell’americana, giunge però immediatamente la reazione della giocatrice italiana che centra il contro-break dopo un dritto avversario che termina lungo (3-3). Si arriva così al momento della verità e l’inesperienza di Baptiste fa il resto: doppio fallo sul set point nel decimo gioco e prima frazione incassata da Paolini.
Paradossalmente, ad un primo parziale in cui comunque la n.°15 WTA aveva offerto più di una chance alla più giovane rivale nei suoi turni di battuta; il secondo set vede la “nostra” prendere in largo dall’1-1 portandosi in vantaggio con due break in cascina: dapprima quello del 3-1 con un altro pesante gratuito di dritto di Hailey, poi un non forzato di rovescio sotterrato in rete dalla classe 2001 statunitense al termine di un infinto e massacrante scambio da fondo che garantisce il 5-1 azzurro. Ciononostante, proprio quando tutto sembrava deciso la n.° 107 del ranking mondiale riapre clamorosamente la contesa interrompendo la striscia di 4 games consecutivi a favore di Jas.
Un passante incrociato vincente col dritto dà l’opportunità a Baptiste di accorciare le distanze, 5-2, e dimezzare lo svantaggio tenendo il turno di servizio del 5-3. Chiamata nuovamente a servire per il match, Paolini gioca un pessimo game – ceduto a zero – restituendo perciò anche il secondo break accumulato (5-4). A quel punto, anche psicologicamente, il vento della partita è totalmente cambiato: l’americana adesso esprime un tennis di eccezionale coraggio, venendo puntualmente a prendersi il punto in avanti al contrario di Jasmine che fatica a controllare la misura dei suoi colpi (5-5). Difatti, non è un caso che si materializzi il sorpasso con Hailey che breakka potendo così andare a servire per il set sul 6-5.
L’azzurra però non ci sta e grazie ad un meraviglioso passante bimane frantuma un primo set point, i 2 successivi costruiti dall’avversaria invece se li mangia tutti Baptiste commettendo un paio di sanguinose leggerezze con il solito dritto ballerino. Giunti in qualche modo al tie-break, le prime due mini-fughe dell’italiana vengono sempre ricucite dalla lucky loser di Washington (sul 3-1 e sul 5-3). L’americana riesce perfino ad annullare un match point con un incredibile drop-shot di diritto sul 6-5 ma sulla seconda occasione il rovescio in rete regala il passaggio di turno alla toscana.
Conferenza Stampa
Prima dello scontro nello Slam rosso, le due protagoniste si erano affrontate una sola volta: al primo turno del WTA 500 di Charleston – terra verde – tre anni fa con vittoria in due set di Baptiste.
Jasmine Paolini rispondendo alla domanda del moderatore: “La mia prossima avversaria sarà Andreescu, è una campionessa Slam e penso di dover dare il massimo. Sono contenta della vittoria di oggi [ieri, ndr]. E’ stata una partita abbastanza buona, soprattutto il secondo set. Vediamo cosa accade al prossimo round“.
Francesca Paoletti, SuperTennis: Ti chiedo se ci racconti un po’ il match, sembravi che stessi andando via liscio poi c’è stata un reazione dell’avversaria o anche tu hai rallentato un pochino? Cosa è accaduto?
Jasmine Paolini: “Sicuramente io ho rallentato un po‘, ho fatto qualche errorino. Mi viene in mente il doppio fallo sul 30-15, 5-1 e 30-15. Lei come avevo detto è secondo me una giocatrice pericolosa perché gioca veramente bene a tennis, quindi bisogna sempre essere sull’attenti. Io ho rallentato i piedi, ho iniziato a fare qualche errore in più e lei ha preso sicurezza. Poi quando il match va in lotta così, insomma non è facile. Sono contenta di averla spuntata, sinceramente“.
Francesca Paoletti, SuperTennis: Però al di là delle difficoltà di stasera, comunque per il secondo Slam consecutivo arrivi almeno al terzo turno. La prima volta qui al Roland Garros. Quindi, diciamo, un altro segnale importante per te, per quello che hai dimostrato in questi ultimi mesi di stagione.
Jasmine Paolini: “Si, sono contenta però spero di crescere un pochino per il prossimo turno perché sarà un match duro. Però dai sono contenta, qua a Parigi non avevo mai fatto terzo turno, quindi sicuramente è una cosa positiva“.
Ubaldo Scanagatta, Ubitennis: E’ vero, lei ha vinto uno Slam [Andreescu]. Poi ha avuto un sacco di problemi fisici. Te quanto la conosci, ci hai mai giocato e che cosa sai di lei al di là delle solite retoriche, cioè del suo tipo di tennis. Cosa devi fare, è una forse devi cercare di spostare perché lei è una che comanda abbastanza.
Jasmine Paolini: “Si, guarda io l’ho vista giocare in tv. Ultimamente non sta giocando tanto, però oggi credo abbia vinto un buon match contro Kalinskaya. Sta giocando molto bene, quindi è un’avversaria che comunque sempre campionessa Slam rimane e che a tennis sa giocare molto bene. La chiave sicuramente sarà giocare lungo e cercare di comandare il gioco il più possibile e di non farlo fare troppo a lei, altrimenti diventa difficile“.