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Compleanno felice per Iga Swiatek. La polacca, numero 1 al mondo, festeggia il ventitreesimo compleanno con un successo contro la ceca Marie Bouzkova sul campo Philippe-Chatrier. La tre volte vincitrice del Roland Garros colleziona la quindicesima vittoria consecutiva e affronterà agli ottavi Anastasia Potapova. La ventitreenne russa è emersa da una battaglia giocata sul campo 14 contro la cinese Xinyu Wang per approdare per la prima volta agli ottavi di uno Slam. Al club delle prime volte si iscrive anche Clara Tauson, vincitrice in due set su Sofia Kenin. Sorride anche Marketa Vondrousova che domina la tennista di casa Paquet.
[1] I. Swiatek b. M. Bouzkova 6-4 6-2 (Paolo Pinto)
Bentornata Iga! La giocatrice spaziale su terra rossa torna a far capolino al Roland Garros e lo fa eliminando Marie Bouzkova in due set, 6-4 6-2 in un’ora e 35’. Cancella con grande personalità le defaillance avute nel secondo turno con Naomi Osaka e taglia il nastro degli ottavi di finale.
La n. 1 al mondo è molto più centrata e lascia poco spazio al margine di trattativa della ceca. La polacca sino ha viaggiato con il 9/9 con la prima di servizio sino al 4-2 del primo parziale. 34 vincenti per la polacca, il 74% dei punti ottenuti con la prima di servizio. Dominio assoluto della polacca e un unico passaggio a vuoto, avuto nell’ottavo game. Al servizio per chiudere il set, Swiatek ha fatto rientrare parzialmente la sua avversaria, complice un doppio fallo e qualche sua sbavatura di attenzione. Sul 5-4 non si tira indietro e chiude il primo set 6-4 in suo favore.
Nel secondo set non c’è più partita e la polacca comincia con quattro giochi in fila. E’ uno spettacolo Swiatek e per Bouzkova la strada si fa in salita. Rompe il ghiaccio nel quinto game, ma poi deve salvare un match point nel settimo gioco. Errore di dritto di Iga e per quest’ultima c’è bisogno ancora di concentrazione per chiudere la pratica Bouzkova. Al quarto matchpoint, Swiatek alza gli occhi al cielo e festeggia il passaggio del turno: affronterà la russa Anastasia Potapova.
[5] M. Vondrousova b. [WC] C. Paquet 6-1 6-3
Vittoria come da programma per la numero 6 al mondo Marketa Vondrousova. La ceca, finalista a Parigi nel 2019, ritorna a qualificarsi per gli ottavi di finale del Roland Garros, fu eliminata al secondo turno lo scorso anno e non giocò nel 2022, sconfiggendo in due set la wild card di casa Chloé Paquet, numero 136 del ranking WTA, per 6-1 6-3. La prossima avversaria sarà la serba Olga Danilovic.
La ceca è sembrata troppo solida per essere scalfita dal gioco di Paquet grazie all’efficacia del suo dritto mancino e dalle variazioni in slice. Unico passaggio a vuoto nella parte centrale del secondo set quando la francese ha alzata il ritmo supportata dalla folla prima di crollare nel finale.
Inizio di match traballante da parte di entrambe le giocatrici, con difficoltà nel gestire i turni di servizio e tre break nei primi tre giochi. Da quel momento sale in cattedra Vondrousova. La palla della ceca è più pesante e quando riesce a prendere il controllo dello scambio, e a mettere i piedi in campo, abbatte le difese di Paquet. La francese commette qualche errore di troppo e va fuori giri negli scambi medio-lunghi. Il dritto di Paquet è quello più soggetto a errori con diversi approcci a rete che si tramutano in errori da matita rossa. Nonostante il supporto del pubblico i colpi di Vondrousova, e in particolare il rovescio, fanno male e la ceca chiude agilmente 6-1, nonostante qualche bella giocata di Paquet per annullare due dei tre set point della ceca.
Nel secondo set cresce il dritto mancino di Vondrousova e l’uso sapiente della palla corta spianano la strada alla ceca. Vondrousova si ritrova in men che non si dica sopra 4-1 e con la palla del 5-1. Un dritto finito largo tiene in vita Paquet. La francese trascinata dalla folla prima tiene il servizio e poi breakka a zero una Vondrousova in fase confusionale. Paquet comincia a trovare soluzioni vincenti sia dalla parte del dritto sia col rovescio. La rete però diventa una zona di terrore per Paquet. La francese ha paura nel colpire e spesso arretra per colpire dopo il rimbalzo. Uno di questi errori le costa il break del 5-3. Paquet fa e disfa. Sbaglia ma poi annulla un match point con un vincente di rovescio. Vondrousova trova il tempo di annullare una palla break a Paquet e chiudere qualche minuto con il punteggio di 6-3.
C. Tauson b. S. Kenin 6-2 7-5
Primo ottavo di finale Slam per la danese Clara Tauson. La numero 72 WTA approda alla seconda settimana parigina sconfiggendo in due set la statunitense Sofia Kenin, numero 56 del ranking WTA. La ventunenne danese, che nel 2022 si issò sino alla posizione 33 del ranking prima che gli infortuni la frenassero, gioca una solida prestazione che le vale la sfida contro la tunisina Ons Jabeur.
Inizio di incontro complicato per Tauson che complice l’ottima verve iniziale di Kenin si trova a dover annullare ben tre break point consecutivi, ma ne esce indenne. Il primo momento di rottura arriva nel terzo game quando la danese sfrutta il ritmo a corrente alternata di Kenin per scappare via. La danese continua a essere solida con la prima, mentre Kenin fa fatica a convertire i propri turni di servizio a causa della scarsa velocità, con la velocità media della palla che viaggia sotto i 150 km/h con la prima. Tauson fa la differenza col dritto col quale colleziona vincenti, Kenin invece sbaglia soprattutto dalla parte del rovescio. Gli scambi sono brevi e Tauson è brava nell’aggredire l’avversaria e capitalizzare gli errori della statunitense. La numero 72 al mondo annulla altre due chance che avrebbe permesso a Kenin di rientrare in partita e chiude per 6-2 dopo 43 minuti.
La danese domina il gioco anche a inizio del secondo set. Tante le chances di break che si concentrano nel secondo game. Tauson non approfitta degli errori di rovescio di Kenin e impiega tantissimo a breakkare la sua avversaria. Ci riesce alla quinta occasione con la spinta incessante dalla risposta che procura il gratuito della statunitense. Poi la danese combina un pasticcio nel terzo game, quando non sfrutta due chances di 3-0 e si ritrova in parità. Il match va a onde, arrivano break e contro break nel sesto e settimo gioco. La statunitense gioca meglio quando è sotto pressione. Al contrario, la danese non riesce a scappar via. Si arriva al dodicesimo gioco con Kenin chiamata servire per restare nel match. La statunitense annaspa si salva due volte, poi prima commette un doppio fallo, poi sparacchia un rovescio per far calare il sipario sul match.
A. Potapova b. Xin. Wang 7-5 6-7 (6) 6-4
Un match folle, difficile da decifrare sino alla fine quello che proietta agli ottavi, dopo quasi tre ore di gioco, la russa Anastasia Potapova. La numero 41 al mondo ha la meglio in tre set sulla cinese Wang Xinyu, numero 37 WTA, per 7-5 6-7(6) 6-4. Si tratta del primo ottavo di finale Slam per la ventitrenne di Saratov che agli ottavi affronterà la numero 1 al mondo Iga Swiatek.
Difficile immaginare un risultato simile se si penso a come è andato il match sino all’interruzione per pioggia. Wang Xinyu che scappa via sul 4 a 0 sorretta da una solida prima di servizio e dagli errori di una fallosa Potapova, che commette qualche errore di troppo e non trova il feeling con il servizio. In soccorso della russa arriva la pioggia.
Al rientro Wang vince il quinto gioco di fila. Il nervosismo di Potapova fa pensare alla fine del set, ma proprio nel momento decisivo arriva il blackout della cinese. La russa inizia a trovare le misure del campo, mentre la cinese si disunisce. Un break dopo l’altro Potapova colma il gap facendo leva sul dritto di Wang che traballa sempre di più. Nella sua rimonta Potapova ringrazia la cinese per un gratuito di dritto sul set point. Wang lotta, annulla tre set point consecutivi ma alla quarta occasione Potapova porta a casa un insperato primo set.
Le due giocano a viso aperto e non hanno paura di forzare, cercando il vincente a rischio di commettere un errore. Potapova è più cattiva nel modo di giocare e sembra avere la giusta attitudine in campo. Wang rema, lotta, annullando ben 9 palle break su 10. Si arriva al tie-break che si rivela una battaglia di nervi come tutto il match, Wang si ritrova ad avere tre set point ma Potapova non ci sta a cedere. La russa annulla due occasioni, poi la cinese sparacchia out la terza occasione. La ventiduenne cinese tiene duro e chiude alla quarta occasione porta la sfida al set decisivo.
Per riassumere il terzo set basterebbe l’ultimo gioco che ha visto Potapova emergere al quinto match point. La russa si è trovata subito ad inseguire, è stata brava a non mollare, superando anche la fase centrale caratterizzata da break e controbreak con gli ultimi 3 game vinti dalla russa. Alla fine sono 45 i vincenti contro 44 gratuiti per Potapova contro i 31 vincenti e 48 gratuiti di Wang, crollata nel finale contro una lottatrice come la russa.