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T. Kokkinakis b. G. Zeppieri 1-6 4-6 6-3 7-6 (5) 6-2
Si ferma a quota tre il numero degli azzurri qualificati al terzo turno del tabellone maschile. Dopo Cobolli, anche Zeppieri è stato beffato al quinto set seppur con modalità diametralmente opposte. Mentre Flavio è stato capace di recuperare due set di svantaggio, Giulio si è fatto rimontare da Thanasi Kokkinakis e una partita che stava controllando con relativo agio si è trasformata in una sciagura. Un piccolo passaggio a vuoto gli è costato il terzo parziale, ma è dal quarto in poi che si sono accumulati i rimpianti più grandi. Sul 5-4 ha infatti servito per il match incappando però in un game di soli errori. Poi nel tie-break, quando il match point sembrava a portata di mano, un errore clamoroso con lo smash ha spianato la strada verso il quinto set, in cui Kokkinakis ha dimostrato di avere molto più energie nel serbatoio. Davvero un peccato per il giocatore romano che è stato a un passo dalla sua prima volta in un terzo turno Slam. Ad affrontare Fritz, invece, sarà l’australiano che è riuscito a replicare il risultato dello scorso anno.
Primo set – Break in apertura e vantaggio legittimato: Giulio avanti
Parte alla grande Zeppieri contro Kokkinakis sul campo 10. L’azzurro fatica un po’ per tenere il primo turno di servizio ma è l’australiano ad essere in vera difficoltà sin da subito: la prima palla entra a singhiozzo e sulla seconda Giulio fa un passo avanti e trova grande profondità . La seconda chance di break è quella buona: il romano si porta avanti e da questo momento gestisce con autorevolezza il vantaggio. Thanasi non dà particolari segnali di ripresa e anzi si fa brekkare ancora senza opporre grande resistenza. Dopo solo 29 minuti di gioco Zeppieri si prende allora il primo set con il punteggio di 6-1.
Secondo set – Arriva la pioggia ma la partita resta nelle mani di Zeppieri anche dopo la pausa
Sull’1-1 del secondo parziale la pioggia torna a bagnare i campi del Roland Garros. La pausa dura circa un’ora e si riprende a giocare quando l’orologio segna le 20.30. Per come era iniziata la partita, la sospensione è stata sicuramente gradita a Kokkinakis che infatti adesso trova maggiore continuità con il dritto. L’australiano mette pressione sul rovescio di Zeppieri e si procura una palla break nel sesto gioco, ma l’azzurro reagisce alla grande al primo momento delicato della sua partita. Dritto, servizio e poi una discesa a rete dopo aver ribaltato l’inerzia dello scambio lo tirano fuori dagli impicci. Kokkinakis sarà anche più solido rispetto al primo set ma comunque non ai livelli dell’azzurro e infatti sul 4-4 sbaglia tre dritti in fila che consegnano due palle break a Giulio. Basta la prima perché il romano gioca un gran punto tenendo da fondocampo e poi portando lo scambio dalla sua parte con un back profondissimo. Il game successivo è una formalità : Zeppieri va avanti di due set.
Terzo set – Un break in apertura costa il parziale a Zeppieri
Dopo due set impeccabili, il primo passaggio a vuoto di Zeppieri arriva nella fase iniziale del terzo, sul 2-1 in favore di Kokkinakis. La prima di servizio sembra meno incisiva rispetto a quanto visto fin qui e sulla seconda Thanasi adesso mostra decisamente più coraggio mettendo insieme pesantezza di palla e precisione. Giulio non regge l’urto e deve subire il primo break della partita. Sul 5-3 l’australiano serve allora per il set: Zeppieri prova a rientrare ma il pallino dello scambio è adesso costantemente dalla parte di Kokkinakis che, pur con qualche errore di dritto, conduce in porto il vantaggio e allunga la partita al quarto.
Quarto set – Zeppieri serve per il match ma non chiude. Nel tie-break errore clamoroso nel punto che gli avrebbe dato il match point
L’inizio del nuovo set conferma la maggiore intraprendenza del giocatore di Adelaide che va molto vicino al break nel terzo gioco. Giulio gli concede infatti due palle break ma poi le cancella servendo benissimo. Kokkinakis invece litiga con la prima di servizio ma per il momento l’azzurro non ne approfitta rimanendo troppo passivo in risposta: non una grande scelta vista la facilità con cui colpisce l’australiano in questa fase del match quando può spingere. Anche in battuta, ogni punto è una sofferenza per Zeppieri che difficilmente ottiene punti rapidi ed è spesso costretto a fare il “tergicristalli”: come sul 15-30 del settimo game quando, dopo una difesa disperata, tira fuori dal cilindro un lob di rovescio che atterra proprio sulla linea di fondo campo. Kokkinakis arriva comunque a un passo dal break anche in questo game, ma per fortuna Giulio mette sempre la prima in campo sulle quattro chance concesse e non lascia mai l’iniziativa all’avversario.
La prima di Thanasi latita anche nell’ottavo gioco e questa volta Zeppieri riesce a costruirsi un’occasione caricando bene sul rovescio dell’avversario che si conferma piuttosto vulnerabile. Sulle due palle break, però, l’australiano pesca altrettante prime di servizio a dir poco sostanziose: nel secondo caso, però, Giulio si produce in una difesa eroica sugellata da un passante di rovescio strettissimo con cui si prende il break per andare a servire per il match. La tensione si fa però sentire e un doppio fallo e due brutti errori di dritto in fase di spinta rimettono di nuovo tutto in discussione. Il set approda quindi al tie-break: a partire meglio è Kokkinakis che però non va troppo lontano senza l’appoggio del servizio. Si gioca allora punto a punto fino al 5-5 quando Zeppieri sbaglia clamorosamente uno smash a rimbalzo veramente semplice. Giulio non riesce a rimediare all’errore perché nel punto successivo attacca in maniera poco convinta e il passante dell’australiano è abbastanza pesante per fargli sbagliare la volée.
Quinto set – Zeppieri non ne ha più. Kokkinakis vola sulle ali dell’entusiasmo
Dopo oltre quattro ore e un quarto dal primo quindici del match, inizia il set decisivo. Nonostante la batosta psicologica del quarto parziale, l’azzurro mostra di essere ancora mentalmente dentro la partita. Kokkinakis sembra però essere più fresco e quando può arma il suo dritto sfondando sul rovescio di Zeppieri. Giulio decide allora di accelerare per anticiparlo ma quando ci prova si manifestano i primi accenni di crampi e Thanasi ottiene il break per la gioia dei tifosi australiani arrivati sulle tribune. L’italiano chiede l’intervento del fisioterapista che gli accorda un MTO: evidentemente non si tratta solo di crampi e infatti dopo il trattamento Zeppieri gioca praticamente da fermo.
L’australiano, però, non solo non riesce a conquistare un altro break, ma addirittura regala all’azzurro tre occasioni per rientrare nel set. Il numero 100 del mondo ritrova però in tempo la concentrazione e con cinque servizi vincenti consecutivi si porta a un game dalla vittoria sul 5-2. Thanasi non ha bisogno di tornare in battuta: Giulio, infatti, non ci crede più e lascia andare il braccio senza particolari velleità . Al secondo match point il dritto dell’azzurro non resta in campo e Kokkinakis può esultare dopo quasi 4 ore di gioco effettivo.