[7] Kichenok/Ostapenko b. Mladenovic/Zhang 6-4 6-3
Lyudmyla Kichenok e Jelena Ostapenko si laureano campionesse a Flushing Meadows, superando in finale il duo composto da Mladenovic e Zhang, con lo score di 6-4 6-3. Le teste di serie numero 7 del seeding sollevano il trofeo senza concedere nemmeno un set in tutto il torneo. Nemmeno Haddad Maia e Siegmund, incontrate agli ottavi di finale, hanno infastidito più di tanto le neocampionesse dello US Open, che hanno poi sconfitto in semifinale Chan e Kudermetova, concedendo soltanto tre giochi alle avversarie. Perdono in finale Zhang e Mladenovic, ma superano le aspettative essendo una coppia inedita, alla loro quinta partita insieme in doppio. Le finaliste si sono rese protagoniste di un fantastico percorso nello US Open 2024, mettendo fuori dai giochi le teste di serie numero 2 Hsieh e Mertens all’esordio; altra grande prestazione contro Andreeva e Pavlyuchenkova agli ottavi, e poi, l’ultima meraviglia, in semifinale contro le teste di serie numero tre Townsend e Siniakova.
IL MATCH – Inizio convincente da parte di Kichenok e Ostapenko, le quali, nel secondo gioco dell’incontro, strappano il servizio alle avversarie, indirizzando il primo set in proprio favore. Dopo essersi ritrovate 3-0 in vantaggio sul duo formato da Mladenovic/Zhang, le numero 7 del seeding commettono qualche doppio fallo di troppo nei propri turni di servizio e il primo parziale torna incredibilmente in pari. Ostapenko e Kichenok rischiano subire un’imbarcata, con la coppia franco-cinese che si procura cinque chance di break nel nono gioco del primo set, senza però capitalizzarne alcuna. Molto più ciniche l’ucraina e la lettone, che nel gioco successivo, puniscono le avversarie al secondo set point a disposizione, archiviando la pratica del primo parziale, conquistato con lo score di 6-4.
Mladenovic e Zheng alzano il tiro, strappano il servizio alle avversarie nel primo gioco e si mettono a caccia della conquista del secondo set. Non calano di rendimento Kichenok e Ostapenko, molto solide a rete e sveglie nell’approfittare degli errori altrui. Zhang non brilla particolarmente sulla diagonale di dritto, e alcuni colpi le scappano via, atterrando pochi centimetri dopo la linea di fondo. Break riconquistato dalle teste di serie numero 7, che ritornano avanti nel punteggio. Mladenovic gioca un disastroso turno di servizio, condito da due doppi falli; non la aiuta affatto la compagna cinese, che si divora una volée dal bassissimo coefficiente di difficoltà. Ostapenko serve per il titolo, e dopo un doppio fallo iniziale, trascina di forza Kichenok verso la vittoria dello US Open.
Le parole a caldo delle neocampionesse
Kichenok: “Ho ancora la pelle d’oca. Bellissima atmosfera qui sul centrale. Complimenti a loro al loro team. Sono fortunata ad avere una campagna cosi forte. Grazie a tutti quelli che lavorano in questo torneo, che è il mio slam preferito. Grazie anche al mio fidanzato, che doveva diventare mio marito questa settimana, ma date le circostanze ci sposeremo la settimana prossima. Il mio cuore è per la mia nazione.”
Ostapenko: “Una bellissima atmosfera, New York è un posto bellissimo in cui stare. Torneo migliore di anno in anno. Grazie alla mia compagna, siamo una grande squadra. Complimenti alle avversarie, avete giocato benissimo tutta la settimana. Grazie al team, non saremmo qui senza di voi. Lyudymla adesso può sposarsi, non è male vincere US Open poi sposarsi.”