Il giorno che tutti attendevano, ormai da due settimane, e da una settimana con ancor più fervore. Siamo giunti alla finale dello US Open, a Jannik Sinner contro Taylor Fritz, sul palcoscenico più importante. Davanti a quasi 24.000 spettatori il n.1 al mondo e il n.1 d’America si contenderanno l’ultimo Slam dell’anno. Per la prima volta potrebbe esserci un campione italiano, per la prima volta dal 2006 invece l’America potrebbe riavere un profeta in patria. I pronostici, com’è normale che sia, sono apertamente schierati.
Ma non è tutto oro quel che luccica, e andiamo dunque a vedere nel dettaglio le quote e il tennis degli ultimi due gladiatori rimasti in gara a Flushing Meadows per interpretare il match al meglio (nella tabella i nostri consigli sui due più probabili risultati esatti in termini di set).
Goldbet | Better | Bet365 | |
J. Sinner – T. Fritz 3-0 | 2,32 | 2,32 | 2,62 |
J. Sinner – T. Fritz 3-1 | 3,45 | 3,45 | 3,40 |
[1] Jannik Sinner vs [12] Taylor Fritz (1-1)
SInner è favorito dai pronostici della vigilia alla vittoria finale, come dimostravano le quote iniziali, scese gradualmente di turno in turno, e la proposta ancora valida di Goldbet, che paga 10 volte la posta ai nuovi iscritti che investiranno sul secondo Slam di Jannik. Che dista soli 3 set e un americano. No, non è l’inizio di una barzelletta da quattro soldi ma la realtà dei fatti: il n.1 al mondo dovrà ora abbattere solo l’ostacolo Fritz per diventare il quarto giocatore dal 1988 (anno in cui l’Australian Open passò sui campi in cemento) a vincere i due Slam sul duro nello stesso anno dopo Wilander, Federer e Djokovic.
Sul piano del tennis, come dimostra l’ultimo precedente, c’è poco da discutere: i pronostici ci prendono in pieno. La potenza dell’azzurro da fondo, il ritmo e l’intensità che imprime alla partita potrebbero essere difficilmente sopportabili per l’americano, che sarà obbligato a servire benissimo e prendere tanti rischi. E tanti potrebbero facilmente diventare troppi e compromettere il piano di Taylor…che ha però il pubblico dalla sua. Basterà per vincere, più del tennis, e sovvertire pronostici che appaiono serrati? Probabilmente no.
Ma potrebbe bastare per strappare un set, tenersi sulla scia di Sinner e neutralizzarne alcuni armi che sono per forza di cose superiori. E Fritz sia ben consapevole che la partita perfetta, come Jannik ha ampiamente dimostrato finora, potrebbe non bastargli.