Una giornata decisamente amara per il tennis femminile in quel di Beijing. Sono arrivate delle sconfitte piuttosto cocenti, infatti, per Martina Trevisan e Lucia Bronzetti al China Open. Trevisan, che ha iniziato la settimana perdendo ben 25 posizioni nel ranking femminile, salutando, de facto, la Top 100 (adesso occupa la posizione n. 112), si è dovuta arrendere – in tre set – alla statunitense (n. 52 WTA) Taylor Townsend. Lo score finale dell’incontro è stato di 6-2 4-6 6-3 a favore della tennista americana. Un vero e proprio momentaccio, in pratica, per l’atleta fiorentina. Trevisan, tra l’altro, nei precedenti incontri disputati con Townsend, aveva sconfitto la ventottenne dell’Illinois nel turno decisivo delle qualificazioni di Cincinnati 2023, ma era stata battuta – quest’anno – al primo turno allo US Open.
Per ciò che concerne la cronaca dell’incontro, primo set da dimenticare per la mancina toscana. Quest’ultima, infatti, non è riuscita a controbattere all’ottimo servizio esibito da Townsend e agli attacchi da fondo perpetrati dalla giocatrice di Chicago.
Nonostante un secondo parziale ben più convincente (e vincente) – soprattutto al servizio – nel terzo set la tennista azzurra non è riuscita quasi mai a tenere testa alla numero 52 del mondo, subendo oltremodo le folate offensive dell’avversaria. Alla fine, il 6-2 4-6 6-3 che ha concluso l’incontro a favore di Townsend, ha rappresentato l’epilogo più giusto per una gara che ha visto Trevisan risalire la china solo ed esclusivamente nel secondo set.
N. Osaka b. L. Bronzetti 6-3 6-2
Debutto da dimenticare anche per Lucia Bronzetti, nel WTA 1000 della capitale cinese. La numero 77 del ranking femminile è uscita sconfitta in due set dall’incontro disputato contro l’ex numero 1 del mondo (e attuale n. 73 WTA), Naomi Osaka. Quest’ultima si è imposta sulla giocatrice originaria di Rimini con un 6-3 6-2 che non lascia adito a recriminazioni di sorta.
Sebbene gli ultimi game del secondo set siano stati un po’ più combattuti rispetto ai precedenti, Bronzetti non è riuscita quasi mai ad impensierire l’ex trionfatrice di US Open e Australian Open (edizione 2018 e 2020 per lo Slam americano, 2019 e 2021 per quello australiano). Adesso, sulla strada di Osaka, ci sarà la kazaka Yulia Putintseva, numero 32 del ranking e 21 del seeding.