Bu Y. b. [6] L. Musetti 6-2 6-4
Risultato a sorpresa al China Open. Il numero 19 al mondo Lorenzo Musetti, testa di serie numero 6 del torneo cinese, saluta l’ATP 500 di Pechino perdendo in due set contro il padrone di casa Bu Yunchakoete, 22 anni numero 96 ATP. 6-2 6-4 il punteggio finale in poco meno di un’ora e trenta minuti di gioco.
Dopo la sconfitta nella finale di Chengdu giocata da favorito contro Shang, arriva un altro upset messo a segno da un giocatore cinese.
Già il match contro Bergs si era rivelato complicato per Musetti che saluta quindi Pechino dopo il secondo turno. Per Bu continua il suo periodo di crescita ottenendo la vittoria più importante della sua carriera e conquistando i quarti di finale nel torneo di casa. Per il cinese Bu lo swing asiatico rappresenta l’affermazione nel circuito maggiore. Prima di Hangzhou aveva giocato a livello ATP o Slam solo due eventi (il Masters di Shangai dello scorso anno e lo US Open da qualificato lo scorso agosto). Questo autunno sono arrivati una semifinale nell’ATP250 di Hangzhou e adesso i quarti a Pechino.
Bu diventa quindi il secondo cinese a raggiungere i quarti al China Open dopo Zhang Ze che ci riuscì nel 2012.
Il match
Il match inizia subito male per Musetti. Due doppi falli portano al break in apertura del cinese. Dalla situazione di vantaggio Bu ne trae energia giocando in pieno controllo e approfittando di un Musetti che fatica a trovare il ritmo, anche per colpa di uno stato fisico non ottimale. L’azzurro perde ancora una volta il servizio e Bu chiude per 6-2 un set nel quale ha concesso le briciole con la prima e aggredito quando poteva Musetti.
A fine primo set il carrarino chiama un medical time out per i problemi all’avambraccio destro che lo avevano condizionato nel primo parziale. Anche nel secondo set Bu scappa via. Si va sul 4-1 per il cinese ma Musetti lotta e costringe il numero 96 al mondo a doversi guadagnare la sfida. Recupera i due break di svantaggio ma crolla nel finale per il 6-4 finale a favore del cinese. Ai quarti ci sarà la sfida con il vincente del match tra Rublev e Davidovich Fokina.
“Sono davvero felice. Mi piace molto giocare davanti al pubblico di casa, specialmente la scorsa settimana a Hangzhou, dove mi sono allenato per quasi 15 anni ma anche qui a Pechino mi sento a casa, siamo in Cina“, ha detto nella sua intervista post-partita. “Non vedevo l’ora di partecipare a questo torneo perché è il primo 500 e la scorsa settimana ho giocato il mio primo 250, quindi mi sto davvero divertendo“.
“Ho perso un po’ la concentrazione, la mia energia. Forse mi sono rilassato perché ha iniziato a fare alcuni drop shot, alcuni colpi ad effetto,” ha aggiunto Bu Yunchaokete. “Sono felice di essere tornato in partita sul 4 pari e di aver ottenuto un break e aver potuto finire la partita. Sono davvero felice“
