Sarà derby francese nella finale dei Kinoshita group Japan Japan Open Tennis Championships di Tokyo. Sia Ugo Humbert che Arthur Fils hanno infatti sconfitto rispettivamente Machac e Rune in due semifinali spettacolari e combattute. I due transalpini si incontreranno quindi nella finalissima, a caccia di un altro torneo in bacheca.
U. Humbert b. T. Machac 6-3 3-6 6-2
La prima semifinale a Tokyo tra Tomas Machac e Ugo Humbert ha visto sin da subito un botta e risposta sul proprio turno di servizio tra i due contendenti. Il primo a mostrare qualche piccolo problema è stato il n. 18 del mondo, che nel terzo game ha commesso due errori marchiani nelle discese a rete, non riuscendo a contenere la risposta del suo avversario. Nonostante ciò è riuscito comunque ad amministrare in battuta. A dispetto di questo le prime palle break le ha conquistate proprio il transalpino che, tra le colpe del suo avversario e un tennis particolarmente aggressivo a ricercare le linee, ha allungato sul 4-1. E qualche minuto più tardi, quando si è trovato sotto pressione nel punteggio, ha dimostrato ancora grande coraggio, il che gli è valso alla fine la conquista del primo parziale.
Anche nel secondo parziale ha ricominciato da dove aveva lasciato Ugo Humbert, che pronti via nel primo game mostra di nuovo quell’aggressività che aveva caratterizzato la parte finale del primo set. Tomas Machac non è stato però d’accordo e ha annullato due palle break tanto per merito suo e del suo servizio, quanto per demeriti del suo dirimpettaio, che ha affossato in rete un rovescio piuttosto semplice. Problemi che per il transalpino sono proseguiti con il passare dei minuti, tanto che il n. 34 del mondo, approfittando di queste difficoltà, è riuscito ad allungare sul 3-1. Il punto con cui arriva il break, poi, è un manifesto del tennis del ceco: risposta aggressiva in lungolinea e demi-volée a rete. L’andamento del set arride al nativo di Beroun, che non si lascia sfuggire l’occasione e, annullate due occasioni del possibile contro break, riporta in parità il computo dei set.
Nel terzo set però il francese sale in cattedra. Nonostante l’equilibrio di punteggio il francese detiene il pallino del gioco e mette in mostra una grandissimi quantità di vincenti e ben quattro ace contro l’inerme Machac. Basta poi un break, arrivato al sesto game, per dare definitivamente il là alla vittoria del francese. Dopo il servizio strappato a zero infatti è una passerella trionfale per il transalpino, che tiene il servizio e vince anche l’ultimo game a zero guadagnando la finalissima.
A. Fils b [6] H. Rune 7-6(8) 7-6(10)
Che show nella seconda semifinale fra Holger Rune e Arthur Fils! Inizia subito fortissimo il danese al servizio e, per gran parte del primo set sembra essere il giocatore con in mano il pallino del gioco. Nessun break e assoluta parità nel punteggio fra i due fino ad arrivare al tiebreak, che diventa la fiera dei minibreak. Quattro i servizi persi dal francese e cinque quelli del numero 14 del mondo. Ma dopo un set in vantaggio Rune subisce il sorpasso da parte di Fils che è il primo a guadagnare il set point. Il ventenne sul 6-5 ha l’occasione di portare a casa il set, ma uno sfortunato errore di collaborazione fra arbitro e giudice di linea annulla la possibilità. Costretto a rincorrere il danese si salva più volte grazie al servizio potente, ma al quarto set point Fils resiste bene alla bordata dell’avversario, attacca la rete e si il primo set mentre Rune fa harakiri distruggendo la propria racchetta.
Il secondo parziale inizia fra le polemiche. Fils conquista il primo gioco e si trova rapidamente in mano la palle del controbreak mentre Rune, in polemica con l’arbitro dopo un richiamo per time violation, si siede in panchina nel bel mezzo del game. Il danese inizia il gioco di contrasti e provocazioni per far innervosire Fils, ma nonostante questo subisce il primo break della partita. La reazione del numero 14 del mondo però arriva subito, imbastisce lunghi scambi da fondocampo, e il primo a sbagliare è sempre il francese che cede subito il break conquistato. Si arriva così rapidamente al tiebreak, che prosegue sullo stesso trend del primo. Un lungo scambio di servizi porta Fils a tre match point, ma nel momento più duro Rune reagisce strenuamente annullando due minibreak e ristabilendo la parità. Il colpo è durissimo per ventenne francese che inizialmente sembra accusare, poi punta tutto sul piatto, e in un ultimo pazzesco scambio, fra i recuperi disperati di Rune, porta a casa punto e match.