F. Fognini b. L. Darderi 6-4 6-7 (5-7) 6-4
Ancora troppo acerbo Luciano Darderi per battere Fabio Fognini nel derby italiano al primo turno del Rolex Shanghai Masters. Sicuramente non il più spettacolare dei match, soprattutto nelle fasi finali, caratterizzato da tantissimi errori da ambo le parti. Ma una grande prova di forza mentale da parte di Fabio Fognini, che si è prima trovato ad un passo dalla vittoria, poi è stato rimontato e infine, fra le classiche polemiche con il giudice di sedia, è riuscito a tenere dritta la barra e vincere. Ora per il ligure un difficile secondo turno contro Tommy Paul che lo ha battuto agevolmente nell’ultimo Roland Garros.
PRIMO SET: dominio Fognini
La potenza è nulla senza il controllo. Potrebbe essere il manifesto di questo primo set, dove Fabio Fognini non è mai sembrato in difficoltà. Un set ben giocato dal ligure, che alle bordate imprecise dell’italo-argentino contrappone le sue palle lavorate e precise. Il break arriva presto, al secondo turno di battuta di Darderi, e poi Fognini mantiene abilmente il vantaggio senza mai rischiare.
SECONDO SET: Darderi spinge, Fabio molla
Continua a dominare Fognini in apertura del secondo set. Con le sue traiettorie e le sue variazioni l’ex numero 9 al mondo toglie bene il tempo a Darderi, trovando il break al primissimo game. Poi, lentamente, Fognini cala. Le palle del sanremese si fanno sempre più lente e prevedibili, mentre Darderi guadagna fiducia e spinge sempre di più. Così arrivano le prime palle break in favore del ventiduenne, e poi il sorpasso, si va al tie break. Al game decisivo l’italoargentino rischia tantissimo nonostante un Fognini in panne. Tre i regali di Darderi, che si fa recuperare per ben due volte il vantaggio accumulato, ma nonostante questo riesce a ristabilire la parità.
TERZO SET: chi sbaglia meno?
Il terzo set è senza dubbio il più brutto, diventando una gara a chi sbaglia di meno, condito sul 2-2 dalla classica polemica fogniniana con il giudice di sedia dopo un ace cancellato e un warning per aver lanciato la palla verso il giudice di linea. Nonostante le difficoltà il ligure riesce a mantenere la testa in partita, complici i regali di Darderi che nel frattempo si lascia sfuggire occasioni golosissime. Sul 3-3 è servita sul piatto d’argento per Darderi la chanche di rubare il servizio e ipotecare un buona fetta di match ma fallisce anche questa occasione. Poi ha la meglio Fognini che cresce improvvisamente nel momento più propizio, e con il terzo doppio fallo nello stesso game Darderi regala il terzo set al suo connazionale per 6-4.