Nel Day 5 dello Shanghai Masters erano previsti da programma 15 incontri di primo turno del tabellone maschile, tutti situati nella parte bassa del seeding. Vediamo quali sono stati i risultati più significativi, soprattutto dando uno sguardo agli incontri di maggiore richiamo.
In apertura di giornata, il serbo Miomir Kecmanovic (n.°54 ATP) ha liquidato il campione Slam in doppio Rinky Hijikata (n.°76 ATP) con un duplice 6-2 in appena 1h20‘ di gara. Per il venticinquenne di Belgrado, al secondo turno ci sarà un’altra sfida contro un tennista australiano: la testa di serie n. 20 Alexei Popyrin, beneficiario di una wild-card all’esordio. In carriera si sono affrontati quattro volte, tre se si restringe il cerchio esclusivamente a livello ATP. Il bilancio è nettamente a favore del balcanico, 3-1: tuttavia l’ultimo incontro tra i due, giocatosi al primo turno del Masters 1000 di Indian Wells 2021, ha visto trionfare il venticinquenne di Sydney.
Da segnalare anche la comoda affermazione, pure in questo caso a perire è un tennista aussie, del veterano David Goffin (n.°65 ATP) che ha superato James Duckworth (n.°72 ATP) con l’agile punteggio di 6-4 6-2 in quasi un’ora e mezza di partita.
Questo scontro ci interessa da vicino, dato che ai trentaduesimi ad attendere il trentatreenne ai trentaduesimi ci sarà l’azzurro Lorenzo Musetti, quindicesima testa coronata del ‘Mille’ cinese. I precedenti definiscono un chiaro favorito, al di là degli ovvi discorsi sull’attuale ranking e sulla differenza anagrafica – di conseguenza anche prestazionale: il ventiduenne di Carrara conduce infatti 3-0 nel computo totale. L’ultima circostanza in cui si sono ritrovati uno di fronte all’altro è abbastanza recente: maggio 2024, ottavi del Challenger 175 di Torino, Muso – che sarebbe poi arrivato in finale – vinse in controllo con lo score di 6-4 6-3. Da evidenziare però anche i primi due scontri, considerato il prestigio dei teatri che li hanno ospitati: nel 2021 al primo turno del Roland Garros vittoria in tre set per Lorenzo con tie-break finale, un anno dopo allo US Open splendido successo di Musetti dopo 4h40‘ di lotta per 11 punti a 9 al tie-break del quinto set.
A qualificarsi per il secondo round dell’edizione 2024 del Masters 1000 di Shanghai è anche il ceco Jakub Mensik (n.°66 ATP) che ha battuto, soffrendo di fatto soltanto nel secondo parziale, lo spagnolo Pedro Martinez (n.°42 ATP) con il punteggio finale di 6-1 5-7 6-4 in due ore esatte di gioco. Per proseguire il suo cammino nel torneo asiatico, il classe 2005 dovrà arginare l’ostacolo di Andrey Rublev: testa di serie n.6. Un unico precedente, i quarti a Doha quest’anno con vittoria per 6-4 7-6(8) in 1h38′ del diciannovenne.
Avanzano infine al turno successivo anche Tallon Griekspoor e Yosuke Watanuki: l’olandese ha eliminato l’argentino Facundo Diaz Acosta (n.°57 ATP) dopo essersi complicato la vita nel secondo set. Avanti 6-4 5-3, difatti, il tennista orange (n.°39 ATP) ha spento la luce permettendo al sudamericano di imporsi al tie-break peraltro dopo aver cancellato un match point sul 6-5 del gioco decisivo. Tallon però si è ripreso in tempo, dominando il terzo set: alla fine lo score conclusivo dice 6-4 (6)6-7 6-3 in suo favore in quasi due ore e venti di sfida. Per il leader della nazionale dei Tulipani adesso ci sarà il n.26 del main draw Jordan Thompson, esonerato dal disputare il primo turno per mezzo del bye. Tra il ventottenne di Haarlem ed il baffuto tennista oceanico sono riscontrabili due confronti diretti: nei play off di Coppa Davis del 2022 a vincere fu il fresco vincitore di Flushing Meadows – in coppia con il connazionale Purcell – che in rimonta si aggiudicò il match 6-3 al terzo, dopodiché la stagione successiva si sono giocati il titolo di ‘S-Hertogenbosh e questa volta a rimontare fu l’olandese (per di più con lo stesso parziale nella frazione finale della precedente sfida)
Il qualificato giapponese (n.°337 ATP) ha avuto invece la meglio dopo tre ore piene di forsennata battaglia ai danni del russo Pavel Kotov (n.°63 ATP): estromesso dalla competizione dopo aver subito la rimonta per (8)6-7 6-4 7-5. Tantissimi rimpianti per il venticinquenne moscovita, che ha letteralmente gettato alle ortiche un match già vinto: nel terzo set, infatti, era in vantaggio 5-2 non riuscendo a chiudere la partita pur servendo per il match sul 5-4. Alla fine con 4 games consecutivi è stato il tennista nipponico a gioire. Ad aspettare il ventiseienne di Saitama al prossimo turno, ci sarà la testa di serie n.32 Brandon Nakashima.