G. Diallo B. C. O’Connell 7-6(5) 6-2
E’ stato il tie-break del primo set a spezzare l’equilibrio del match e a dare a Gabriel Diallo la possibilità di avanzare in tabellone. Il canadese vince 7-6(2) 6-2 in un’ora e 38′ su Christopher O’Connell.
Primo parziale molto equilibrato in cui è stato Diallo ad avere due occasioni di break nel corso del secondo gioco. Il canadese ha fatto la differenza con il servizio con il suo 84% di prime palle messe in campo e l’81% di punti portati a casa con la prima. Cinque gli aces a confezionare un vantaggio concretizzatosi solo nel tie-break. Tutto facile nel secondo set in cui O’Connell ha perso subito il servizio e ha fallito l’unica palla break in suo favore di tutta la gara nel corso del sesto gioco. Diallo ha chiuso 6-2 senza fatica.
A. Mannarino b. R. Safiullin 7-5 6-7(4) 6-3
Servire per il match e finire per perdere l’incontro stesso. Scene già vissute sui campi da tennis. Domandare a Roman Safiullin che ha perso una gara che sentiva già sua contro Adrian Mannarino. L’esperienza del francese è stata decisiva nel ribaltare la situazione e avanzare in tabellone.
Dura 2’ore e 46′ la battaglia tennistica, circa 85′ supplementari che conducono all’inferno il russo. Primo set in cui le prime occasioni capitano sulla racchetta di Safiullin che non sfrutta tre break point nel secondo game. Il russo si deve salvare nel settimo gioco, ma poi fa su il set alla seconda occasione: 7-5. La testa di serie n. 8 non si scoraggia neanche quando cede il servizio nell’ottavo game del secondo set, mandando il suo avversario a servire per il match. Mannarino ottiene immediatamente il controbreak e prolunga al tie-break la contesa. Esso è ancor più incerto e folle: degli undici punti disputati, ben nove sono ottenuti dal giocatore in risposta. Il francese lo vince 7-4 e prolunga il match al terzo set. Safiullin che non reagisce e si ritrova sotto 5-1. Piazza un mini-strappo per provare a tornare in gara, ma Mannarino non glielo consente e chiude 6-3. Sfiderà il vincitore del derby australiano tra Vukic e Duckworth.
[WC] B. Zhukayev b. [Q] B.Hassan 6-4 6-1
La wild card ricevuta galvanizza il beniamino di casa Beibit Zhukayev che batte Benjamin Hassan 6-4 6-1 in un’ora e 6′.
Da n. 213, il kazako è l’atleta con il più alto ranking che sarà presente agli ottavi del torneo. Le prime palle break sono set point: al quarto, Zhukayev si porta avanti di un set, 6-4. Nel secondo set, Hassan regge sino all’1-1, poi subisce cinque game di fila dal suo avversario che ora sfiderà il vincente della sfida tra Machac e Skatov.
D. Evans b. T. Daniel 6-2 7-6(4)
Daniel Evans vuole provare a sovvertire la stagione con un finale all’altezza. Da n. 180 del mondo e proveniente dalle qualificazioni raggiunge gli ottavi superando Taro Daniel in due set 6-2 7-6(4) in un’ora e 53′. Il giapponese perde male il primo parziale ma poi serve per il set sul 5-3 nel secondo parziale. Evans piazza lo spunto necessario e costringe il suo avversario al tie-break. Il britannico conduce le danze e chiude 7-4 portandosi agli ottavi.
[Q] A. Karatsev b. Z. Zhang 6-4 7-6(2)
Successo meritato per Aslan Karatsev che elimina la testa di serie n. 6 dal torneo kazako. Zhizhen Zhang va a casa malgrado un discreto secondo set, frantumato al tie-break. Vince il n. 139 del mondo con il punteggio di 6-4 7-6(2) in 91′.
Entrambi bene con la prima di servizio, la differenza l’ha fatta la resa delle palle break con il russo che ha concretizzato l’unica avuta nel corso del match, mentre il cinese ha sciupato l’occasione capitatagli nel primo set.
Zhang non sfrutta la palla break nel quarto game e cede il servizio in quello successivo: Karatsev sfrutta il vantaggio avuto e chiude 6-4. Molto equilibrato l’andamento del secondo set, ma nel tie-break domina il russo.