Programma diurno del Swiss Indoor Basel dedicato ai quarti di finale della parte alta del tabellone. A giocare la semifinale dell’ATP 500 di Basilea saranno il numero 20 al mondo Arthur Fils e il numero 22 ATP Ben Shelton. Il ventenne francese nato a Bondoufle ha avuto la meglio per 7-6(5) 6-3 sul greco Stefanos Tsitsipas (26 anni, numero 11 ATP), mentre il ventiduenne statunitense originario di Atlanta ha sconfitto in tre set 7-5 6-7(3) 6-4 il numero 1 del seeding Andrey Rublev (27 anni, numero 7 al mondo).
Due vittorie da parte di coloro che si trovano dietro in classifica che hanno un impatto in ottica Race, con Tsitsipas che vede le sue chance affievolirsi sempre di più e Rublev che subisce una battuta d’arresto che lo mette a rischio sorpasso.
[7] A. Fils b. [3] S. Tsitsipas 7-6(5) 6-3
Si ferma ai quarti la corsa di Stefanos Tsitsipas. Il greco cede il passo al francese Arthur Fils e con ragionevole certezza non sarà tra coloro che si giocheranno le Nitto ATP Finals in quel di Torino. Continua la stagione d’oro di Arthur Fils negli ATP 500. Dopo aver conquistato i titoli ad Amburgo e Tokyo, il francese tiene viva la sua striscia di vittorie consecutive nei 500, arrivata adesso a quota 13. Per Fils si tratta della nona semifinale ATP della carriera, la quarta sui campi in hard indoor. Da luglio è l’ottava vittoria in nove match disputati contro un top20 (unica sconfitta nel derby con Humbert a Montreal ), la decima complessiva in stagione. Per il greco continua a essere indigesto il gioco del giovane francese, con FIls che conduce adesso per 2-0 nei testa a testa dopo la vittoria di Anversa dello scorso anno.
Primo set: Fils gioca meglio, manca di cinismo ma chiude al tie-break
Inizio spumeggiante per Arthur Fils. Due ace nei primi due punti giocati e servizio tenuto a zero. Non da meno il greco che approfitta di qualche problema nel trovare il giusto timing in risposta da parte del francese. Il match continua caratterizzato da colpi potenti e servizi vincenti sino al sesto gioco. Tre errori non forzati del greco spianano la strada alla prima palla break dell’incontro. Il numero 11 al mondo tra il modo di uscirne indenne grazie a un dritto vincente lungolinea in avanzamento.
Il dritto di Fils fa male e il greco non trova le chiavi per arginare il colpo del francese. Tsitsipas continua ad andare sotto pressione nei suoi turni di servizio con Fils che cerca di aggredirlo quando può dal lato del rovescio. Proprio un azione di sfondamento sul lato debole del greco si tramuta in un’altra palla break. In questo caso è una prima vincente a togliere le castagne dal fuoco al greco. Il francese trova sempre più il ritmo sul servizio del greco e nel decimo game con due vincenti si procura due set point. La prima viene annullata con un ace, sulla seconda grandi rimpianti per Fils. Il francese ha una occasione d’oro con il greco che si trova inerme a rete, pronto a subire un passante ma Fils sparacchia out l’attacco di dritto per quello che si può definire un errore da matita rossa.
Il tie-break viaggia sui binari dell’equilibrio ma nel finale arriva l’accelerazione di Fils. Il francese trova in modo di sprecare un altro set point con un dritto out per poi chiudere alla quarta occasione.
Secondo set: potenza ed esplosività premiamo Fils
Dopo un primo set nel quale ha sprecato, il francese diventa granitico nel secondo set con nessun punto perso sul proprio servizio, 16 punti vinti su 16. 4 ace ma non solo. La potenza e l’esplosività negli scambi hanno messo sempre più fuori giri il greco Tsitsipas che non è riuscito ad arginare il gioco del francese. L’equilibrio regge sino al due pari, poi i colpi di Fils e gli errori di Tsitsipas aprono lo spazio al primo break dell’incontro. Il numero 11 al mondo sul 30-30 commette un sanguinoso doppio fallo che si tramuta in una palla break. Nel punto successo il francese fa correre Tsitsipas. Il greco si difende come può ma il francese chiude con un vincente di dritto.
La palla da fondo di Fils viaggia come un treno. Il Next-Gen francese muove il suo avversario da una parte dell’altra del campo. Il greco contiene come può ma alla fine è costretto a cedere.Il francese è sempre più in controllo e spinge anche col rovescio. E proprio un vincente di rovescio si traduce nella palla che vale il match point. Il greco è costretto a giocarlo sulla seconda. Il francese aggredisce sin dalla risposta, pressa il greco sulla diagonale di dritto e quando il greco accorcia lo punisce con un rovescio incrociato vincente.
[6] B. Shelton b. [1] A. Rublev 7-5 6-7(3) 6-4
Semi-final bound ✅@BenShelton records a fifth Top 10 win with a 7-5 6-7 6-4 victory over Rublev ♨️#SwissIndoorsBasel pic.twitter.com/YMQY2jIF1X
— Tennis TV (@TennisTV) October 25, 2024
Equilibrio, spettacolo e tanti colpi vincenti hanno caratterizzato la sfida tra il primo favorito del tabellone Andrey Rublev e lo statunitense Ben Shelton. Una sconfitta quella di Rublev che porta il tennista russo a prestare il fianco nella corsa verso un posto in quel di Torino. Il ventisettenne moscovita, infatti, si trova all’ottavo posto della Race e con il titolo in Svizzera poteva ambire alla posizione numero 6. Ottavo posto che ora diventa a rischio in caso di titolo di de Minaur in quel di Vienna.
Rublev esce sconfitto dal match nonostante aver vinto più punti dell’avversario e messo a referto più vincenti (38 a 25) e meno gratuiti (13 a 15), con i punti chiave che sono finiti nelle mani dello statunitense.
Primo set: Shelton spezza l’equilibrio nel finale e porta a casa il set
Inizio di match equilibrato anche tra Shelton e Rublev, tra servizi vincenti e colpi potenti i due tennisti riescono a tenere i propri game alla battuta con pochi patemi, regalando anche uno spettacolo gradevole al pubblico di Basilea. Il primo momento chiave del set arriva nel quinto gioco, qualche errore di troppo di Shelton mette in posizione di difficoltà lo statunitense. In queste condizioni il servizio del numero 23 al mondo è un arma non da poco ed è, infatti, un ace a togliere le castagne dal fuoco al nativo di Atlanta. Ne arriveranno altre due di occasioni per Rublev, ma un po’ per meriti del servizio di Shelton, un po’ per demeriti del russo, lo statunitense riesce a mantenere il match in parità. Il russo concede poco a Shelton soprattutto quando mette la prima in campo e la sfida continua sui binari dell’equilibrio.
Il primo momento di difficoltà per Rublev arriva nel finale di set, con il russo chiamato a servire per portare la sfida al tie-break. Prima di quel momento il russo aveva perso solo cinque punti al servizio, ma nel dodicesimo game la pressione dello statunitense si fa sentire prepotentemente. Il russo riesce comunque ad arrivare a un passo dal tie-break ma Shelton trova il modo per arginare il tennista nato a Mosca. Con tre punti di fila Shelton strappa il servizio al russo chiudendo il primo set per 7-5.
Secondo set: tie-break magistrale giocato da Rublev
Il secondo set si apre subito con una chance per Rublev. Nei momenti delicati però Shelton è una garanzia. La palla break, infatti, viene annullata con una prima al corpo potente e precisa che non dà il tempo a Rublev di rispondere. Passano pochi minuti, altro game di servizio, altro momento complicato per Shelton. Arrivano però altre palle break mancate da Rublev sopraffatto dal servizio e dall’aggressività di Shelton. Rublev inizia a manifestare i primi segnali di nervosismo, sfogata con il solito siparietto che lo vede colpirsi in testa con la racchetta dopo un gratuito di rovescio. La sfida regala scambi emozionanti. Entrambi cercano di giocare col dritto regalando vincenti che strappano gli applausi del pubblico elvetico.
Il match continua a riservare sorprese negative per Rublev con un point penalty per verbal abuse arrivato a chiudere il settimo gioco con successiva polemica al cambio campo con il chair umpire Gabas.
Non solo colpi vincenti ma anche giocate difensive di rilievo allietano la giornata del pubblico presente sulle tribune. La sfida prosegue e l’equilibrio non si spezza e la sfida giunge al suo giusto epilogo, il tie-break. Tre prime vincenti nei primi quattro punti, poi sale in cattedra Rublev. Il russo gioca in maniera intelligente e trova angoli e velocità giusta per mandare fuori giri lo statunitense. Alla seconda occasione Rublev porta a casa il set portando la sfida al terzo.
Terzo set: Shelton sfrutta l’unica sbavatura di Rublev e porta a casa il match
Rublev inizia il terzo set in modalità rullo compressore con tre turni su tre vinti a zero, Shelton concede giusto un po’ di più ma nessuno dei due mostra delle crepe. Il russo continua senza sbavature, Shelton si trova costretto tra una prima vincente e l’altra ad arginare le discese a rete del numero 7 ATP. Sul 4-4 Shelton riesce a conquistare il primo punto del set sul servizio di Rublev. Lo statunitense non si accontenta e tra recuperi e grandi giocati giunge sino a palla break. La palla scotta e il russo non riesce a contenere il dritto che, in uscita dal servizio, scappa via consentendo allo statunitense di andare a servire per il match. Nel gioco successivo non c’è spazio per gli scambi. Il servizio di Shelton è una sentenza con lo statunitense che chiude al primo match point.