Dopo la dolorosissima sconfitta subita in rimonta contro la ex numero uno del mondo Iga Swiatek nel primo match del gruppo arancio, Barbora Krejcikova è intervenuta in conferenza stampa. Ancora evidentemente non di ottimo umore per la cocente sconfitta, arrivata dopo essere stata in vantaggio 6-4 3-0, la ceca ha risposto in maniera fredda e scontrosa alle prime domande dei giornalisti, per lasciarsi poi andare ad una conferenza comunque che ha comunque fornito qualche spunto interessante sulla velocità del campo, la sede del torneo e la bravura dell’avversaria in questo tipo di situazioni
D: Puoi darci una valutazione su come è andato il match? Sei partita bene, poi però sembra che qualcosa sia cambiato. È stato merito di Iga o pensi sia dipeso da te?
Krejcikova: “Beh, sicuramente non ho giocato il mio miglior tennis, ma penso di aver disputato una partita solida. Per un set e mezzo sono stata la giocatrice migliore in campo. Poi, ho sentito di aver perso un po’ di slancio. Non so se sia stata una questione mia o se sia stata Iga, che è riuscita a reagire e a giocare in modo più aggressivo, essendo anche meno fallosa. Sfortunatamente è Iga, e con lei bisogna riuscire a giocare due set impeccabili, altrimenti non basta”.
D: Queste condizioni di gioco sembravano piuttosto veloci e avrebbero potuto favorire il tuo stile, con il tuo servizio e il colpo piatto. Hai avuto la sensazione che ciò potesse darti un vantaggio?
Krejcikova: “Sì, mi sono sentita abbastanza bene in campo, durante gli allenamenti e poi anche in partita. Vedremo nelle prossime partite come riuscirò a sfruttare questa situazione”.
D: Che impressione hai avuto dell’atmosfera?
Krejcikova: “Penso che sia stata molto piacevole. Voglio dire, non c’erano molti spettatori, ma hanno creato una bella atmosfera, e facevano il tifo per entrambe, ed è stato bello”.
D: Hai appena giocato la tua prima partita su questo campo. Come lo hai trovato e com’è stata l’esperienza qui finora?
Krejcikova: “In campo mi sono trovata bene, è molto bello così come lo è la sede di questo torneo. Fuori dal campo non ho visto molto finora: sono stata soprattutto qui e in hotel per prepararmi alle partite”.
A cura di Niccolò Moretti