Il confronto di audience televisiva in prima serata, preannunciato da un’eccezionale spinta mediatica e che presentava lo sport con la racchetta mai così realmente vicino all’amato pallone italico a tal punto da poter sognare un insperato sorpasso – che solamente un paio d’anni fa sarebbe stata pura utopia -, ha emesso il suo verdetto. Il tennis nella figura egemone di Jannik Sinner è stato ancora una volta sconfitto dallo sport nazionale per antonomasia del Bel Paese: il calcio.
La Nazionale di calcio azzurra, infatti, impegnata nella penultima gara del suo raggruppamento di Nations League – in trasferta contro il Belgio, allo stadio Re Baldovino di Bruxelles – ha raccolto davanti alla Tv quasi 7 milioni di spettatori. Di contro, il numero uno del mondo tennistico in campo all’InalpiArena di Torino per il suo terzo incontro del Gruppo Ilie Nastase contro Daniil Medvedev, valevole unicamente per il primato del girone dopo la certezza della qualificazione alle semifinali vidimata dal primo set vinto nella sessione pomeridiana da Alex De Minaur su Taylor Fritz, si è fermato a quota 2 milioni di pubblico.
I due eventi si consumati in perfetta contemporaneità, con calcio d’inizio di Belgio-Italia alle 20.45 preceduto solamente di 5 minuti dall’avvio di Sinner-Medvedev (20.40). Nel raffronto, Rai 1 che ha trasmesso la nazionale guidata da Luciano Spalletti è stato seguito da 6.806.000 spettatori con il 31% di share sulla prima Rete ammiraglia. Su Rai 2 il tennista azzurro ha invece ottenuto una media di 2.170.000 spettatori sul secondo canale della TV di Stato, con punte d’ascolto superiori al 15% di share, che sommati ai 600.000 appassionati che ha guardato il match su SKY danno un totale di 2.700.000 milioni di spettatori.