Le Finals di Malaga sono oramai alle porte. L’atto conclusivo della Coppa Davis – che si terrà nella città iberica dal 19 al 24 novembre – rappresenta l’ultimo appuntamento degno di nota dell’attuale (nonché intensissima) stagione tennistica. È tanta l’attesa per gli azzurri che ritorneranno sul campo in cemento della “Martin Carpena Arena” per difendere l’insalatiera conquistata nel 2023 dopo aver battuto l’Australia.
Del resto, il gruppo capitanato da Filippo Volandri e che tra le sue fila schiera il numero uno del mondo Jannik Sinner, arriverà da imbattuto all’appuntamento in terra spagnola (grazie alle vittorie ottenute con Paesi Bassi, Belgio e Brasile in quel di Bologna). Un ottimo volano per un team che ha decisamente voglia di riconfermarsi (e che farà il suo esordio nella competizione contro l’Argentina giovedì pomeriggio dalle 17).
Sinner, Musetti, Berrettini, Bolelli, Vavassori: saranno questi gli uomini su cui punterà il sopraccitato Volandri. Dell’atleta altoatesino è stato già scritto tutto e il contrario di tutto. Va da sé, naturalmente, che le luci dei riflettori saranno tutte puntate su colui che ha trionfato sul cemento dorato dell’Australian Open e su quello altrettanto blasonato di Flushing Meadows.
Anche per Lorenzo Musetti, il 2024 è stato un anno più che positivo. Il talentuoso tennista toscano, infatti, è riuscito a raggiungere la semifinale in quel di Wimbledon e la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi. Il “Muso” nazionale, attualmente, occupa la diciassettesima posizione del ranking maschile. Matteo Berrettini, invece da n.35, sarà il numero 3 del listone di Volandri. L’atleta romano muore dalla voglia di rimettersi in gioco per la causa azzurra.
A Malaga ci saranno anche Simone Bolelli e Andrea Vavassori, una delle coppie di doppio più rodate del tennis mondiale (nonché attuali numeri 4 del ranking). Difficile però stabilire ora chi saranno i due doppisti in caso di doppio decisivo. Secondo Vavassori, però, le opzioni sono solo due: o giocheranno lui e Simone, o Sinner insieme ad uno di loro.
Ubitennis al riguardo ha pubblicato il seguente articolo nel quale il direttore suggeriva di schierare, nel dubbio, Sinner anche in doppio.