La Spagna è certamente una delle grandi favorite per la conquista della Coppa Davis 2024, e non potrebbe essere altrimenti alla luce dei seguenti fattori: le furie rosse giocano in casa, a Malaga e davanti ad un’arena che, seppur in presenza di tifosi stranieri, in buona parte sosterrà la loro squadra; ci sarà Carlos Alcaraz, numero tre del mondo, a fare la voce grossa; il ritiro di Rafael Nadal potrà dare una motivazione ulteriore a tutto il team spagnolo, e al contempo incutere un po’ di timore nella psiche degli avversari. Martedì 19 novembre, alle ore 17:00, ci sarà il quarto di finale tra Spagna e Paesi Bassi: potrà lo schieramento olandese mettere in difficoltà quello iberico? Diverse sono le motivazioni che spingono a ritenere questo scontro un po’ meno a senso unico di quel che ci si possa immaginare. Innanzitutto a causa del format di questa competizione: la modalità a due partite su tre, anziché tre su cinque come anni fa, rende tutto più imprevedibile a causa dei margini decisamente ridotti per recuperare un eventuale svantaggio, con un maggior peso specifico assegnato al doppio.
Chi può sorridere poco è certamente Tallon Griekspoor, che dovrà vedersela con Alcaraz nel secondo singolare, quello in cui a scendere in campo saranno i singolaristi numeri 1 delle rispettive squadre. Il numero 40 del mondo ha affrontato tantissime volte giocatori di livello assoluto quest’anno, al punto di poter vantare ben 10 match giocati (compreso quello odierno) contro Top 5 in stagione: si tratta del terzo tennista ad averne disputate di più nel 2024, dietro soltanto a Jannik Sinner (15) e Taylor Fritz (12). Griekspoor non ha vinto alcuno dei nove incontri precedenti (0-3 contro Sinner, 0-3 contro Zverev, 0-2 contro Alcaraz, 0-1 contro Djokovic), ma va detto che è spesso riuscito ad esprimere un buon livello di tennis nonostante i risultati non favorevoli. In ben due di queste partite si è arreso solo al tiebreak decisivo, in altre due ha comunque conquistato il primo set e costretto l’avversario alla rimonta. Alle Olimpiadi, opposto proprio ad Alcaraz, si era trovato ad un solo punto dal portare a casa il secondo parziale e costringere il campione del Roland Garros alla terza frazione. Queste precisazioni dimostrano che non si deve dare già Griekspoor per sconfitto, ma è certamente questo l’incontro dei tre che vede la Spagna maggiormente favorita.
I Paesi Bassi dunque, a meno di un successo a sorpresa contro Alcaraz, dovranno puntare tutto sugli altri due match di giornata se vorranno eliminare i campioni dell’edizione 2019. Gli Orange, nel primo singolare, scenderanno certamente in campo con Botic van de Zandschulp, autore di un 2024 ricco di alti e bassi ma con alcune vittorie di assoluto prestigio (una di queste il clamoroso 6-1 7-5 6-4 rifilato ad Alcaraz allo US Open). L’attuale numero 80 del mondo non conosce ancora con certezza il suo avversario: è molto probabile che la Spagna decida di schierare Roberto Bautista Agut, mattatore di Coppa Davis proprio cinque anni fa e in ottimo stato di forma (ha conquistato il titolo nell’ATP 250 di Anversa poche settimane or sono), ma c’è anche la possibilità che capitan David Ferrer decida di regalare un’ultima possibilità in singolare a Rafael Nadal, dal momento che il maiorchino saluterà il tennis professionistico al termine di questa competizione. Qualsiasi scelta verrà presa, Van de Zandschulp si troverà dall’altra parte delle rete un avversario contro cui potrà giocarsela alla pari (sarebbe solo leggermente sfavorito in caso di sfida contro Bautista).
Infine, in caso di 1-1 dopo i singolari, ci sarà il doppio decisivo: qui i dubbi sono maggiori in casa Paesi Bassi, poiché non è chiaro chi potrebbe giocare in coppia con l’esperto, anche lui come Nadal prossimo al ritiro, Wesley Koolhof. Alle Olimpiadi è stato scelto Griekspoor come suo compagno, nella fase a gironi di Bologna invece è toccato a Van de Zandschulp: difficile capire a priori quale sarà la scelta del capitano Paul Haarhuls, dal momento che entrambi hanno mostrato la loro affidabilità in questa situazione. Per la Spagna invece sembra quasi certa la decisione di far giocare Carlos Alcaraz e Rafael Nadal, soprattutto nel caso in cui quest’ultimo non venga schierato in singolare (altrimenti la scelta potrebbe ricadere su Marcel Granollers): si tratta in ogni caso di una coppia che partirebbe favorita ma non senza punti deboli, e che potrebbe essere messa in difficoltà dal duo, in ogni caso piuttosto solido, olandese. Sembra logico, a ragionamento concluso, considerare la Spagna favorita per il passaggio del turno ma allo stesso tempo abbiamo visto come i Paesi Bassi abbiano armi a loro disposizione per scalfire le certezze del team iberico. Ora non ci resta che lasciare la parola al campo!