J. Sinner b. A. De Minaur 6-3 6-4
Jannik Sinner vince il secondo match di singolare contro Alex De Minaur 6-3 6-4 e per il secondo anno di fila, porta l’Italia in finale di Coppa Davis!
In seguito alla vittoria di Matteo Berrettini contro Thanasi Kokkinakis è arrivata anche quella più attesa dal pubblico italiano. Sinner ha vinto la 16esima partita consecutiva contando anche il Six Kings Slam (13esima per attenersi ai match ufficiali) e la nona contro il rivale De Minaur che oggi non ha niente da rimproverarsi, dopo aver giocato una delle sue migliori partite contro l’azzurro.
Come nel girone delle qualificazioni a Bologna, lo scorso settembre, l’Italia dovrà vedersela di nuovo con l’Olanda. Durante le qualificazioni, gli azzurri vinsero i due singolari contro l’Olanda, ma Bolelli e Vavassori persero il doppio con Koolhof e Van de Zandschulp, regalando alla squadra olandese un biglietto di sola andata per Malaga.
Questa volta il biglietto da regalare agli olandesi sarà quello di ritorno. In palio c’è la finale di Coppa Davis (che l’Olanda non aveva mai raggiunto prima), c’è il primo posto, c’è l’insalatiera. Ma soprattutto, c’è Jannik Sinner. Il fenomeno azzurro che oggi ha lasciato ancora una volta tutti senza fiato.
Primo set: De Minaur svela tutte le carte ma Sinner resta imperturbabile
Sinner apre le danze al servizio dove concede una sola risposta vincente a De Minaur. Nel secondo game è già ora di alzare il ritmo per l’azzurro: conquista le prime 2 palle break consecutive, chiude alla seconda occasione e lascia tutti senza fiato. De Minaur prova a rimescolare le carte e confonde Sinner con dei cambi di ritmo insidiosi: recupera il game perso e lascia il punteggio a 2-1. L’australiano era riuscito a strappargli il servizio anche nel primo parziale del loro ultimo incontro a Torino.
Dopo un breve momento di equilibrio, nel sesto gioco, una magica smorzata di Sinner sottrae a De Minaur un altro turno di servizio e l’azzurro sale a 4 giochi a 2. L’australiano dà il tutto e per tutto: alza le traiettorie, rallenta e accelera il gioco, chiama Sinner a rete e lo punisce. Ma l’azzurro è imperturbabile e allunga la distanza 5 a 2, sotto gli occhi euforici del pubblico quasi tutto in piedi. De Minaur tiene ancora una battuta ma posticipa il primo set point al nono game, dove Sinner chiude 6-3 e sale a 16 set consecutivi vinti contro De Minaur.
Secondo set: De Minaur lotta da campione, ma nel momento decisivo Sinner gioca un altro sport
Nei primi 4 giochi del secondo parziale non si vedono palle break all’orizzonte. De Minaur prova a restare solido in un match psicologicamente difficile e fino al quinto game ci riesce. Sinner corre su ogni palla, si difende in risposta ma non basta. L’australiano sale 3 giochi a 2 con un solo punto di differenza rispetto al numero 1 del mondo. De Minaur costringe Sinner a sbagliare e lo porta ai vantaggi per la prima volta nel secondo set. Il pubblico sostiene il coraggio dell’australiano ma Sinner va dritto per la sua strada: 3 pari e palla al centro. Con un punto entusiasmante sotto rete, De Minaur chiude un ottimo game e tiene il match aperto. Nel nono game, Sinner alza nuovamente il ritmo a un livello supersonico, quasi incomprensibile per un De Minaur che sta lottando con ogni arma possibile. Alla terza palla break del game, l’altoatesino va a prendersi il turno di servizio decisivo per portare l’Italia in finale: 5-4 Sinner. Con uno schiaffone al volo, Sinner conquista il primo match-point e fa valere la legge del più forte: 6-4. L’Italia è in finale di Coppa Davis!
