Non è certo stato l’Australian Open di Daniil Medvedev. Il russo, dopo aver battuto con estrema fatica il tailandese Kasidit Samrej, numero 418 al mondo, si è fatto eliminare dal 121 Learner Tien. Oltre ad una grande confusione a livello tecnico-tattico, Medvedev ha evidenziato uno stato mentale tutt’altro che sereno. La conseguenza non è stata solo sportiva con l’uscita prematura dal torneo ma anche economica. E’ infatti arrivata l’ufficialità della multa da lui ricevuta da parte dell’Australian Open: 76.000 dollari USA!
Di questi i primi 10.000 sono eredità del match di primo turno nel quale, dopo un’imbarazzante discesa a rete, ha sfasciato la racchetta contro la telecamera posta sulla rete, rendendola inutilizzabile. I restanti 66.000 provengono dai fatti accaduti duranti e dopo il match contro Tien nel quale oltre ad aver disertato, alle 03:38 del mattino, la conferenza stampa obbligatoria post-partita (ricorderete dal caso Osaka-Roland Garros quanto poco gli Slam tollerino comportamenti come questo) ha minacciato di tirare una pallata al supervisor e ha discusso con il giudice di sedia dopo aver ricevuto la penalità.
Medvedev perde dunque, oltre a 1250 punti in classifica (l’anno scorso era infatti arrivato in finale), quasi il 60% di quanto ricavato dalla deludente spedizione australiana. L’accesso al secondo turno gli aveva infatti portato in dote 200 mila dollari australiani, pari a circa 123.000 dollari USA.
