Jannik Sinner, prima di prendere il volo per Dubai insieme all’amico-rivale Alexander Zverev, nel corso della mattinata australiana di lunedì 27 gennaio ha passato un po’ di tempo insieme al suo nuovo (e vecchio) trofeo presso i ‘Royal Botanic Gardens’ di Melbourne, e ovviamente ci riferiamo alla ‘Norman Brookes Challenge Cup’, la coppa che viene consegnata al campione dell’Australian Open: il numero 1 del mondo è stato il modello protagonista del classico ‘shooting del giorno dopo’, chiudendo così la trasferta australiana con l’ultimo incontro con fotografi e giornalisti. Jannik si è inoltre concesso alle domande di un intervistatore speciale, il piccolo Leo, che si è subito presentato con un ottimo italiano, ricevendo i complimenti del campione: “Parli benissimo in italiano, anche meglio di me!”.
Leo ha chiesto a Jannik – da sempre a proprio agio con i piccoli tifosi – che cosa avesse provato quando ha vinto il suo secondo Australian Open consecutivo e come riuscisse a gestire la pressione dei momenti più importanti: “Mi sono svegliato con questo trofeo ed è stata una sensazione fantastica, oltretutto qui a Melbourne mi trovo sempre bene, è un posto che adoro, anche se non è facile affrontare il clima australiano: quattro stagioni in un solo giorno, come si suol dire” ha risposto Jannik.
Che poi ha proseguito: “Sono felice del lavoro che ho fatto insieme al mio allenatore, è stato bellissimo condividere questi momenti con lui. La pressione a volte non è facile da gestire, ma credo che allo stesso tempo possa diventare uno stimolo e che ti aiuti a migliorare. Devi prenderla in modo positivo e cercare di concentrarti solo su di te: a volte sono teso e ho molte persone intorno ma cerco sempre di divertirmi”.
“Che cosa dici a te stesso quando sei in difficoltà?” ha infine chiesto Leo, e Sinner ha risposto così: “Cerco sempre di trovare una soluzione, nel tennis può sempre succedere di tutto, fino all’ultimo punto. Ogni momento può essere determinante”. Jannik si è poi informato sul futuro del piccolo campione: “Tu per caso giochi a tennis?”, e Leo, con il sorriso più grande, ha detto chiaramente di sì.