D. Shapovalov b. [3] T. Paul 7-5 6-3
La settimana che sta per concludersi all’ Open di Dallas è stata una delle migliori in carriera per un ritrovato Denis Shapovalov. Il canadese è riuscito – e solamente per la seconda volta in carriera – a battere due top 10 in un torneo. Dopo aver eliminato la testa di serie numero 1 Taylor Fritz, agli ottavi di finale del torneo, ieri Shapovalov ha vinto la semifinale in un’ora e 34 minuti contro il campione uscente (e numero 9 del ranking ATP), Tommy Paul 7-5 6-3.
A suon di passanti lungolinea di rovescio a una mano e serve and volley coraggiosi, il mancino canadese ha conquistato il pubblico texano. Nel primo parziale ha dovuto annullare una sola palla break in apertura con un dritto a sventaglio, senza più concedere nulla. Il vantaggio di Shapovalov è arrivato sul finale del primo set, quando sul 6-5, con un passante di rovescio lungolinea si è procurato il set point sul servizio dello statunitense. Mentre nel secondo parziale, il canadese ha dovuto annullare due palle break in quinto game complicato, prima di prendersi il vantaggio sul 4-3 con un altro strepitoso passante di rovescio lungolinea. Con un serve&volley, sopra 5-3, Shapovalov ha ricordato a tutti come si chiude una partita di tennis per i romantici di questo sport.
Il talento a Shapovalov non è mai mancato, ma una personalità altalenante insieme a diversi infortuni hanno reso la strada difficile al canadese di origini russo-ucraine, nato a Tel Aviv. Negli ultimi mesi però, qualcosa sembra essere cambiato. Il 2025 è iniziato con una bella vittoria ad Adelaide contro il solido cinese Zhang, dopo la chiusura molto positiva nel 2024 con il titolo ATP di Belgrado.
Forse il cambiamento è avvenuto proprio in Serbia, a novembre, grazie anche all’arrivo del nuovo coach, Janko Tipsarevic, serbo ed ex top 10. I due hanno iniziato a lavorare insieme a Belgrado, dove Shapovalov ha conquistato il secondo titolo ATP della sua carriera, dopo quello vinto cinque anni prima a Stoccolma. Insieme a Tipsarevic, il 25enne canadese oggi ha ritrovato una finale in un torneo ATP 500 che mancava dal 2022, dove venne sconfitto da Daniil Medvedev, a Vienna. In carriera ha vinto due titoli ATP 250, a Belgrado e a Stoccolma, ma non ha mai vinto un titolo ATP 500. Oggi contro Casper Ruud, avrà l’occasione per coronare una settimana da Dio e lasciarsi finalmente alle spalle un passato turbolento.
