Pensare a Rafael Nadal calcare i campi del Roland Garros rievoca le immagini di leggenda, icona. Il quattordici volte vincitore della Coppa dei Moschettieri uscì sconfitto al primo turno lo scorso anno da Alexander Zverev, in un sorteggio molto sfortunato. I campi del Philippe Chatrier ricorderanno per sempre il giocatore che li ha solcati e dominati per quasi vent’anni, tanto che una cerimonia in suo onore pare d’obbligo. Della stessa opinione è il presidente della federazione francese di tennis (FFT) Gilles Moretton, che ha annunciato, in un’intervista da ospite alla trasmissione Studio des Legendes, che ci sarà un tributo a Rafa sui campi del Roland Garros. “Ci sarà necessariamente qualcosa per Rafael Nadal, una vera e propria cerimonia, molto importante. Ci teniamo molto. Il tributo in coppa Davis non era proprio adeguato alla sua immensa portata.”
Oltre alla cerimonia, il torneo pensa in grande, cercando di rendere Rafa un tutt’uno con il Roland Garros (più di quanto già non sia nell’immaginario di tutti i tifosi), rendendolo ambasciatore del torneo.
“Siamo andati a trovarlo a casa, all’inizio di dicembre, con Amélie Mauresmo per parlargli di questa cerimonia che organizzeremo per lui, e abbiamo parlato anche del futuro. Tra qualche tempo, delineeremo meglio questo ruolo di ambasciatore che potrà ricoprire con noi. I due marchi, Rafael Nadal e Roland Garros, sono una cosa sola.” Non resta che aspettare qualche ulteriore informazione, con l’avvicinarsi al torneo, sullo svolgimento pratico del tutto. Una cosa è certa: sarà un addio degno del giocatore su terra (soltanto?) più forte della storia.