Singer: “Davvero difficile convincere Jannik” (Roberto Bertellino, Tuttosport)
Il tennis mondiale prosegue la serie di tornei senza il suo n. 1, Jannik Sinner, sospeso 3 mesi attraverso patteggiamento con la Wada. Singer, l’avvocato di Jannik, ha spiegato alla Bbc alcuni aspetti inediti circa le modalità con le quali è maturata la decisione di Jannik: «E’ stato abbastanza complicato convincerlo. Quando dicevo “beh, forse dovremmo accordarci per tre mesi”, lui mi chiedeva “perché dovremmo farlo se il primo tribunale indipendente ha ritenuto non esistere alcuna colpa e per quale motivo farlo ora?». Il mio consiglio – ha proseguito
Singer – è stato “non si sa mai cosa succederà in un’udienza, sappiamo che la Wada spinge per un anno, se non accettiamo la loro offerta poi andranno in tribunale a cercare un anno e chissà cosa potrebbero fare i
tre giudici. Quindi a mio avviso la possibilità dei tre mesi di sospensione era buona». Con l’attuale situazione normativa era difficile ottenere di meglio, stante la volontà evidente della Wada di legittimare la propria
presenza. Un po’ di amarezza scaturisce da una dichiarazione rilasciata sempre alla BBC da una fonte di un’organizzazione antidoping: «Tra due anni Sinner avrebbe semplicemente ricevuto una tiratina d’orecchi». […]
Muller star del doppio sponsorizza OnlyFans, ma imbarazza l’ATP (Vincenzo Martucci, Il Messaggero)
OnlyFans è una sigla scomoda come uno dei suoi talent, il bad boy Nick Kyrgios, caduto in disgrazia come tennista e come blogger anti-Sinner. Equivale a sesso a pagamento, sia pur virtuale, ed è aborrita da gestore del circuito dei pro delle racchette, L’ATP, ancor più dei siti di scommesse
sui match, anche se spesso quell’apparato si ricollega a giocatori ed arbitri. Ma “pecunia non olet” e, come sponsor, ha fatto un salto di qualità rispetto al “250” di fine dicembre a Hong Kong, quando Alexandre
Muller vinse il primo torneo: stavolta il francese dal gioco anarchico è stato protagonista nel “500” di Rio de Janeiro, sventolando lo sponsor sul cappellino. Di più: da ribelle del Tour, ha scritto sulla telecamera in campo: «Guardate più doppi».
Già, perché la potente macchina statunitense, che muove il business del tennis, dopo aver rilanciato il gioco in tandem per difendere i gemelli USA, Bob e Mike Bryan, gli specialisti di coppia più vincenti di sempre del 2003-2018, vara ora la contro-riforma. Svilendo intanto il doppio misto ai prossimi US Open. 2 set ai 4, killer point e super tie-break, solo 2 giorni di gare, nella settimana delle qualificazioni, 16 coppie. […] Il vero busillis è il doppio in generale che ha lanciato il padel ma nel tennis è disertato dai singolaristi. Magari potrebbe chiedere aiuto a una poderosa sponsorizzazione di OnlyFans.
Berrettini torna a Dubai. Sinner è a casa (Il Corriere della Sera)
Con l’avvistamento di Jannik Sinner sulle strade di casa, diviso tra sci e golf a Sesto Pusteria alla fine della seconda settimana di squalifica dopo l’accordo con la Wada, ricomincia una nuova settimana di tennis. Rientrato nei top 30 grazie al quarto di Doha, Matteo Berrettini è stato sorteggiato a Dubai contro il francese Monfils, che ha sempre battuto. Oggi negli Emirati debuttano Sonego con Tsitsipas (Sky Sport) e la coppia di doppio Bolelli-Vavassori, in corsa per la vetta del ranking.
Nardi fuori nelle qualificazioni. Dall’altra parte del mondo, sulla
terra di Acapulco, sono impegnati Musetti (aspetta un qualificato),
Arnaldi (con Zverev) e Cobolli (con Shelton).
