Nonostante i problemi energetici, il Movistar Chile Openha iniziato a carburare dopo le prime due giornate un po’ tormentate. In questo mercoledì si sono conclusi alcuni incontri di primo turno e sono andati in archivio gli ottavi della parte alta del tabellone. Di seguito, un resoconto delle varie sfide.
[1] F. Cerundolo b. Y. Hanfmann 6-2 4-6 7-6(5)
Può tirare un lungo, lunghissimo sospiro di sollievo Francisco Cerundolo. Il primo favorito del torneo – insignito di questa testa di serie per la terza volta in carriera – è sopravvissuto nel suo esordio in Cile in questo 2025. Un 6-2 4-6 7-6(5) sul tedesco Yannick Hanfmann – sconfitto in quattro dei cinque altri precedenti, con l’unica resa arrivata per ritiro – in due ore e mezzo di tennis, e l’argentino è finalmente riuscito a vincere un match in questo torneo alla terza partecipazione in assoluto. Non capace di portarsi avanti un break sia nel secondo che nel terzo parziale, il recente finalista di Buenos Aires è stato costretto al tie-break decisivo, dove si è anche trovato sotto 4-5. Ma a quel punto, tre punti consecutivi gli hanno regalato il successo e i 25esimi quarti di finale ATP in carriera, i 19esimi sul rosso. Per una poltrona destinata ai migliori quattro, ora Cerundolo incrocerà la racchetta o con il connazionale Tomas Martin Etcheverry o con il beniamino di casa Cristian Garin.
L. Djere b. [4] P. Martinez 6-1 6-4
Vittoria contro pronostico, ma neanche tanto. Laslo Djere ha sconfitto per la quarta volta su quattro testa a testa totali, e sempre in due set, Pedro Martinez, numero quattro del tabellone cileno. Un severo 6-1 6-4 per il serbo nei confronti dello spagnolo, caduto dopo poco più di un’ora e venti minuti di tennis. Molto positiva la prestazione al servizio dell’attuale numero 103 al mondo – che con questo risultato, insieme alla semifinale raggiunta pochi giorni fa a Buenos Aires, rientrerà in top 100 -, autore di 13 ace, capace di raccogliere l’85% di punti in cui ha messo la prima in campo e cinico nell’annullare quattro palle break su quattro.
Per lui, ecco i 33esimi quarti di finale ATP in carriera, i 26esimi sul rosso e i terzi in questo torneo su altrettante partecipazioni. Delusione invece per Martinez, che con la seconda ha messo in tasca 1 punto su 4 decretando di fatto la sua sconfitta nel torneo che l’ha visto campione nel 2022 e semifinalista nel 2024. Spazio a Djere, che si giocherà un posto in semifinale contro Jaime Faria.
Gli altri match
Come detto, si sono completati i primi turni a Santiago. Francisco Comesana, fresco quartofinalista a Rio de Janiero, ha superato con un doppio 7-6, in una partita senza break, il qualificato brasiliano Felipe Meligeni Alves in poco più di due ore, prenotandosi quindi un derby infuocato con la terza testa di serie Sebastian Baez. Tra gli argentini impegnati al primo turno, sorride anche Federico Coria, che ha sotterrato 6-1 6-0 la wild card di casa Tomas Barrios Vera senza offrirgli palle break. Ora, gli toccherà un altro beniamino del pubblico, il secondo favorito dell’evento Alejandro Tabilo.
Infine, dopo il successo all’esordio contro Luciano Darderi, Jaime Faria si è ripetuto agli ottavi contro Gustavo Heide. Il classe 2003 portoghese ha avuto la meglio sul brasiliano, dopo quasi tre ore di gioco, con lo score di 7-6(2) 6-7(5) 6-4 e ha conquistato così il suo secondo quarto di finale in carriera, peraltro subito dopo aver raggiunto il primo settimana scorsa a Rio de Janeiro. Per il lusitano, 16 ace, l’84% di trasformazione con la prima e nessun break offerto. La prestazione contro Luli non è quindi stata un caso isolato.
