Felix Auger Aliassime batte in una semifinale molto emozionante contro Quentin Halys al terzo set dopo due ore e diciotto minuti. La partita ha alternato game molto veloci, complici la bravura di entrambi a servizio, ad altri sportivamente drammatici tra palle break e set point annullati.
Alla fine il francese non è riuscito a replicare la grande prova contro un top 25 come Andrey Rublev, in quel caso addirittura top 10, e si è arreso sul più bello nonostante abbia provato in tutti i modi a rimontare, ma si è trovato davanti un Auger in grande spolvero in questo inizio 2025.
Ancora meglio Stefanos Tsitsipas che in meno di un ora e mezza archivia la pratica Tallon Griekspoor. Il greco non concede nemmeno una palla break e domina in lungo e in largo la sfida contro l’avversario olandese, numero 47 al mondo.
Era da Barcellona (sconfitta contro Ruud) che Tsitsipas non raggiungeva l’ultimo atto di un torneo, a dimostrazione di come stia giocando un ottimo tennis questa settimana.
F. Auger Aliassime b. Q. Halys 5-7 6-4 6-3
1° set: Halys breakka due volte e va avanti
Dopo aver battuto Andrey Rublev al primo turno, Quentin Halys affronta per la 20esima volta un top 25, tra l’altro particolarmente in forma come Felix Auger Aliassime. Il canadese è reduce dalla vittoria a Montpellier e dalla semifinale di Doha, dove perse proprio con Rublev. Tornando alla gara odierna, Halys comincia positivamente e al quarto gioco ottiene un break a zero che però restituisce il game successivo all’avversario in un inedito doppio break a zero. Tra i due, chi appare maggiormente in forma soprattuto al servizio è il francese che sfiora tra l’altro per tre volte il break sul set point, due di questi consecutivi e uno ai vantaggi, ma Auger riesce a tenere botta. Il numero 21 al mondo però continua a zoppicare e al dodicesimo gioco colpisce al primo colpo e si porta a casa un set fondamentale che mette il canadese spalle al muro in questa semifinale.
2° set: ecco la risposta di Auger, si va al terzo
Il secondo set inizia con un game particolarmente lottato che Halys sputa dopo due situazioni di parità sul 40-40. I successivi giochi vanno via abbastanza in fretta, ma Auger sembra avere qualcosa in più. Questo lo si può notare dal modo in cui gioca il suo quinto gioco, mettendo più volte Halys in grandissima difficoltà. Il francese prima salva una palla break sul 30-40 e poi cede ai vantaggi, spianando la strada ad Auger Aliassime. Come capitato prima del break, i servizi vanno per la maggiore in questo set dove la percentuale di prime di servizio è più alta del primo set per entrambi i protagonisti. Arrivati al decimo gioco succede tutto quello che praticamente non è successo in precedenza: Halys si conquista un break point sul 30-40, sprecandola, esattamente come farà poco più tardi Auger col suo primo set point della partita. Ai vantaggio altro passaggio a vuoto del francese che non trova il colpo vincente dopo uno scambio interessante. Felix si ritrova dunque con un’altra palla break salvata ma soprattuto un ulteriore set point che stavolta viene convertito al canadese che si lascia andare ad una grande esultanza, consapevole dell’importanza di questo gioco che per due volte rischia di trasformarsi in un 5-5.
3° set: Halys abbozza una rimonta, ma Auger trionfa
Forte del secondo set vinto con tanto di brivido finale, Auger Aliassime spinge sull’acceleratore e conquista un break a zero che dipinge il momento attuale di Halys, molto in confusione in questa seconda metà di partita. Quentin si ritrova in un’altra situazione simile, stavolta sotto 15-40 e con due breakpoint di fila da evitare. Invece di abbattersi e arrendersi al corso degli eventi, Halys lotta e dopo un estenuante botta e risposta salva entrambe le palle break e non perde ulteriore terreno. Come se non bastasse, Quentin si mette in piedi sui pedali e ribalta la situazione con due breakpoint a favore, ma non riesce a compiere una rimonta che sarebbe stata incredibile essendo stato ad un passo dal 4-2. Nulla di fatto per Halys che a quel punto si rende conto che la strada è ancora più in salita e Auger Aliassime ne ha approfitta, chiudendo con il 6-3 decisivo al primo match point.
[4] S. Tsitsipas b. T. Griekspoor 6-4 6-4
1° set: Stefanos parte convinto
Conosciuto il nome del primo finalista, Tallon Griekspoor e Stefanos Tsitsiaps danno il via alla seconda semifinale del torneo di Dubai. Nei primi sei game non si va mai oltre i due “15“ in risposta, a testimonianza di come anche questa partita vedrà un match improntato sul servizio. L’equilibrio rischia di rompersi al settimo game quando Tsitsipas ottiene due palle break, nessuna di queste però riesce ad essere convertita e Griekspoor mantiene il servizio. La resistenza dell’olandese si fa sempre più traballante e alla fine, al nono gioco, concede un break point ai vantaggi che Tsitsipas stavolta mette a referto concedendosi il lusso di servire per il match e chiudere al primissimo set point di giornata, un ottimo modo per cominciare.
2° dominio greco, finale per Tsitsipas
Si va al secondo set con la consapevolezza che Tsitsipas, favorito sulla carta, sia pressoché a metà dell’opera. Grieskpoor comincia a servire male, quasi più sparacchiando piuttosto che imbastire uno scambio. Questo costa caro al terzo game quando nuovamente ai vantaggi perde il servizio e avvicina ulteriormente il greco all’ultimo atto di Dubai. Il percorso di Tsitsipas è pressoché perfetto: non concede nemmeno una palla break, non ne spreca mezza e approfitta di un Griekspoor troppo superficiale. C’è da dire che il greco sembra il lontano parente di quello che perse al primo turno di Doha contro Hamad Medjedovic da infortunato e ora può finalmente tornare a giocarsi una finale da aprile 2024. Con un doppio 6-4, Tsitsipas certifica la meravigliosa settimana che sta vivendo.
