C. Ruud b. S. Tsitsipas 7-5 6-3
Casper Ruud si laurea campione dell’ATP 500 di Barcellona.
Dopo una partenza incerta il norvegese trova sempre più convinzione e demolisce uno Stefaos Tsitsipas che oggi non ha saputo trovare risposte alla maggiore solidità del suo avversario
Rematch della finale di Montecarlo, che vede opposti anche oggi il norvegese Casper Ruud e il greco Stefanos Tsitsipas; non accadeva dal 2011 che gli stessi due giocatori arrivassero in finale a Montecarlo e Barcellona. L’ultima volta che è successo è stato nel 2011, con Rafa Nadale e David Ferrer, che si erano contesi il titolo. In quell’occasione a prendersi l’intera posta era stato Nadal.
Giornata storica per Ruud, numero 6 ATP, che finalmente vince un torneo di livello superiore ai 250 e porta casa il prestigioso titolo del Godò, andando a fare compagnia alla crema del tennis su terra battuta. Per Casper si trattava dell’ottava finale ATP oltre i 250, quella buona per aggiornare il proprio palmares con argenteria più pregiata. Per Tsitsipas invece continua il taboo di Barcellona, quarta finale persa per il greco e undecisima finale ATP 500 da sconfitto
Nel resto della cronaca ci riferiremo a Tsitsipas con GR (Grecia) e a Ruud con NO (Norvegia).
Primo set. Al servzio Ruud che ha vinto il sorteggio e ha scelto di servire. Il norvegese però parte con le polveri bagnate, due errori di dritto e un doppio fallo mandano subito Tsitsipas a palla break, per cominciare il match nel migliore dei modi. Break che arriva, con Ruud che sbaglia il terzo dritto del game e si condanna ad una partenza in salita. Il greco non prende il minimo rischio e gioca carico, lasciando l’iniziativa al norvegese in queste prime battute. Strategia che paga, visto che Casper sembra soffrire un po’ la tensione dell’avvio. BREAK TSITSIPAS. GR 1 – 0 NO
Match che stenta a decollare, ma che nel sesto game trova un po’ di verve: Stefanos regala due palle break al suo avversario con un doppio fallo e uno smash steccato. Sulla prima il greco riesce a difendersi con successo, mentre sulla seconda la risposta velenosa di Ruud chiama a rete il greco che non può attacare in modo efficace e subisce il passante di rovescio di Ruud. CONTROBREAK RUUD. GR 3 – 3 NO.
Il break rinfranca Ruud che tiene con autorità il successivo turno di servizio, ma Tsitsipas non si fa sorprendere e con qualche bella variazione (ad esempio l’utilizzo della palla corta, le prime 3 giocate sono state tutte vincenti) tiene a bada i propositi bellicosi del suo avversario. Gli scambi sono per lo più brevi, un po’ per la qualità degli attacchi, un po’ per le difesa di entrambi non perfette. Contesto che in linea di massima dovrebbe favorire il greco, visto che una guerra fisica di scambi prolungati dovrebbe in teoria favorire il norvegese.
Sul 5-5 la temperatura del match comincia a salire; sul 30-30, scambio più intenso del match, con entrambi i giocatori a prendere a turno il controllo dello scambio, con ottime difese di entrambi. Alla fine però è Ruud a uscirne meglio con un dritto vincente, carico di top spin, angolato e carico. Nel punto successivo poi Casper chiude il game con uno dei rari rovesci lungolinea incisivi visti finora. Entrambi i giocatori preferiscono usare appena possibile il dritto a sventaglio e giocare carichi sul rovescio incrociato, rendendo abbastanza prevedibile la tenzone. Stando così le cose, a meno di soluzione estemporanee giocate nei momenti importanti, il match verrà deciso dalla guerra d’attrito sul rovescio incrociato e da chi riuscirà per primo a scardinare le difese con il dritto anomalo. GR 5 – 6 NO.
Livello che continua a lievitare anche nel game successivo con Tsitsipas che cerca con insistenza la via della rete, ma viene trafitto in un paio di occasioni, nelle quali il rovescio di Ruud fa la differenza.
Due set point per il nativo di Oslo, che trasforma alla prima occasione grazie ad una passante insidioso sul quale Tsitsipas però poteva fare meglio. Il greco cercando le variazioni si è messo nei guai, forse presentendo che la pressione di Ruud stava montando e che avrebbe dovuto cercare qualcosa di diverso. Bravo invece Ruud a trovare alcune ottime giocate di rovescio che hanno cambiato l’inerzia del set.
Secondo set. Tsitsipas ha evidentemente accusato il colpo, inziando il secondo parziale al servizio con due doppi falli nel game e regalando la parità al suo avversario. Nel momento del pericolo però Stefanos è bravo a salvarsi e soprattutto con il servizio portare a casa il game. Per il greco però è solo un brodino caldo, in quanto Ruud oggi è più incisivo rispetto a Montecarlo e non solo risponde bene, ma il dritto diventa sempre più difficile da gestire per il greco con il passare del match. Quarto game nel quale inevitabilmente Ruud arriva a palla break e nuovamente Tsitsipas non riesce a entrare con il dritto; ennesimo errore dal lato forte del greco che condanna Tsitsipas. BREAK RUUD. GR 1 – 3 NO.
Adesso la faccenda si fa seria per il greco, che prova a fare come sabato con Lajovic. Colpi più carichi e grande attenzione sul rovescio per cercare rotazioni e profondità, ma adesso Ruud vola e sembra un treno difficile da fermare. Un indicatore della fiducia del norvegese è il rovescio; nel quinto game il nativo di Oslo lascia andare il braccio e con un gran rovescio lungolinea conquista il game. Partita che sembra avviarsi ai titoli di coda nel sesto game, con Tsitsipas che ormai non sa più cosa fare per scalfire il muro di Ruud, Le accelerazioni di dritto oggi in questo secondo set non ne vogliono sapere di entrare e solo il servizio ormai tiene in piedi il greco. Due palle break per Ruud che spara sul nastro il dritto che gli poteva dare il secondo break del set. La palla però non passa e Stefanos rimane in partita, con il pubblico che prova a scuotere un po’ il greco. GR 2 – 4 NO.
Si prosegue così con Tsitsipas che soffrendo riesce a tenere i suoi game di servizio e con Ruud che nel Nono game va a servire per il torneo. Il norvegese però non trema, con Stefanos che non riesce a impensierire Casper. Gioco partita incontro per Ruud che andrà ad alzare il trofeo fin qui più importante della sua carriera. CASPER RUUD VINCE IL TORNEO ATP 500 di BARCELLONA 2024.
A fine partita alcune dichiarazioni di Ruud e Tsitsipas rilasciate alla fine del match
TSITSIPAS: Barcellona è speciale, seconda settimana della stagione in terra rossa. Sono state due settimane in cui ci siamo incontrati in finale e credo che ci incontreremo ancora. Barcellona è un campo fantastico, non lo dico per cortesia, è un torneo con grande storia e un club con 125 anni di storia. Oggi non è stato molto divertente oggi in campo, ma spero che avremo entrami momenti del genere in futuro.
RUUD: Per me significa tanto aver vinto qua, è il mio titolo più importante. La partita non è cominciata bene ma alla fine sono riuscito a trovare il modo di vincerla.. Il rovescio lunglinea era un colpo che l’anno scorso non funzionava tanto ma ci ho lavorato tanto e in alcuni momenti importanti quest’anno sono riuscito a usarlo con successo. La mia connessione con la spagna cresce sempre di più. Mi piacerebbe imparare lo spagnolo, amo la Spagna, e mi alleno parecchio tempo ad Alicante e a Maiorca, spero di riuscirci l’anno prossimo. Alzare un titolo che Nadal ha sollevato 12 volte, su questo campo a lui intitolato, per me è speciale, oggi è diventato il mio torneo preferito. Grazie per avermi lasciato vincere qua, sarebbe stato duro due finali di fila perse (ridendo). Questo torneo per me è fantastico, il club è fantastico per cui ringrazio tutti e spero di essere qua l’anno prossimo. Per concludere tanti auguri a mia sorella che compie 18 anni.