[1] T. Griekspoor b. [8] M. Bellucci 6-3 6-4
Troppo Tallon Griekspoor per Mattia Bellucci. L’olandese ha sconfitto l’italiano, ai quarti di finale del Grand Prix Hassan II di Marrakech, con il punteggio di 6-3 6-4 dopo un’ora e venticinque minuti. Non è stata una versione del 28enne di Haarlem a cui siamo abituati. Il servizio chiaramente è stata la sua arma primaria, ma con i colpi a rimbalzo il numero 37 al mondo ha gestito la partita in modo sapiente, mettendo i bastoni tra le ruote all’azzurro proponendo palle ad altezze diverse che, anche se non eccessivamente angolate, gli hanno permesso di tenere sempre in mano il pallino degli scambi. Il risultato ottenuto è sempre il solito, ma il modo in cui ci è arrivato è stato differente.
Per Griekspoor, eccellenti percentuali di trasformazione in battuta, sia con la prima che con la seconda, e 4 palle break offerte. Queste ultime sono tutte arrivate in corrispondenza dei due giochi in cui ha servito per chiudere i parziali. Neanche a dirlo, le ha cancellate tutte con autorità. Se i vincenti a fine match sono gli stessi per entrambi (15), non si può dire lo stesso per i gratuiti. Il numero 71 ATP – che da lunedì prossimo sarà 66, suo best ranking – ne ha commessi ben 35, il suo avversario 21. La prima di servizio ha però funzionato bene a Mattia. Ma con la seconda il 23enne lombardo ha avuto molti problemi e ha terminato la partita con 8 doppi falli e circa un punto vinto su tre quando poteva contare su questo colpo.
Va così all’ex numero 21 al mondo il loro primo testa a testa, che lo catapulta alla nona semifinale nel circuito maggiore, la prima sul rosso. Spezzata dunque la maledizione che non vedeva la prima testa di serie di questo torneo raggiungere il penultimo atto. L’ultima volta era il 2013 e in quell’occasione a riuscirci fu Stan Wawrinka. Dopo Sjeng Schalken nel 1995, il quartofinalista a Indian Wells diventa così il secondo olandese a staccare il pass per la semifinale di questo evento. Qui se la vedrà con il francese Alexandre Muller o con il polacco Kamil Majchrzak.
Primo set: Griekspoor solido in battuta, Bellucci fatica con la seconda e un break lo condanna
(di Christian Attanasio)
Un inizio completamente opposto per i due tennisti. Se Griekspoor concede a malapena un punto ne due turni di battuti iniziali, Bellucci prima salva con le unghie e con i denti andando ai vantaggi e poi cede direttamente il servizio. Il break al quarto gioco taglia le gambe al tennista italiano, già abbastanza in difficoltà sin dai primi scambi. La serenità al servizio paradossalmente la trova dopo aver fatto fatica, complice anche una gestione diversa da parte dell’olandese che si occupa ora principalmente di chiudere i propri turni di battuta. Operazione che viaggia spedita fino al decimo game dove trova più di qualche problema: Bellucci si conquista tre palle break salvando due set point, ma alla fine la spunta Griekspoor che alla terza chance utile si porta avanti nel punteggio. Ben quattro doppi falli per Bellucci e il 38% di punti con la seconda di servizio, troppo poco se si vuole ambire a vincere il set.
Secondo set: Griekspoor tiene le marce alte, Bellucci inciampa una volta sola che gli risulta fatale
Nonostante un paio di errori, Mattia parte con la testa avanti nel secondo parziale, proponendo battute insidiose da sinistra, da vero mancino. L’olandese risponde tornando a servire alla grande e in un batter d’occhio, a suon di prime, lo raggiunge sull’1-1. Qualche doppio fallo e un po’ di fretta condannano l’azzurro nel terzo gioco. Griekspoor arriva a palla break, ma qui un ace uncinato del tennista lombardo mette la pezza e gli consente di salvarsi. Questo però non accade nel turno in battuta successivo, dove il 28enne di Haarlem cerca di far giocare sempre una palla in più all’avversario. Quest’ultimo commette svariati errori, sia in rete, sia larghi che in lunghezza e Tallon afferra così con intelligenza tattica il break.
In seguito, continua per la sua strada, rimanendo solido con il colpo di inizio gioco e scegliendo invece con quelli a rimbalzo geometrie precise, che mettono in difficoltà Bellucci, senza neanche eccedere con la potenza. Presto si arriva al momento in cui ha il compito di servire per chiudere la partita. Nonostante qualche tremore che regala a Mattia una palla break per rientrare in partita, Griekspoor sistema tutto a suo modo, con la prima, e grazie a un ace finale sigla il successo con lo score di 6-3 6-4.