Ancora una dozzina di giorni – un torneo, secondo l’unità di misura del calendario ATP – e Jannik Sinner potrà lasciarsi alla spalle la squalifica di tre mesi concordata con la WADA che ha lasciato campo libero agli avversari nei primi quattro Masters 1000 della stagione. Campo libero che non ha impedito all’azzurro di rimanere al comando della classifica e, nella settimana in cui eguaglia il primo regno di Rafa Nadal, vanta ancora 1.735 punti “live” sul numero 2 Alexander Zverev e 1.870 sul numero 3 Carlos Alcaraz.
Dal 13 aprile Jannik è potuto tornare agli allenamenti ufficiali, cominciando dall’amico Jack Draper. Eliminato agli ottavi nel Principato da Davidovich Fokina, l’inglese n. 6 del mondo ne ha approfittato per condividere il campo con Sinner la scorsa settimana. “Sapevo che Jannik era disponibile e a Monte Carlo, così con il suo team abbiamo organizzato tre o quattro giorni di allenamento” ha detto Draper a BBC e Guardian. “Se vai ad allenarti con qualcuno, dev’essere il migliore del mondo, giusto? È stato fermo per un po’, eppure gioca a un livello incredibile. Non vedo l’ora di riaverlo nel circuito perché credo che la sua assenza si sia sentita”. Draper ha anche parlato della positività ai due controlli antidoping: “Penso che Jannik sia una persona davvero sincera e gentile. E oltretutto è un giocatore incredibile. In questa situazione, sono sicuro che non aveva la minima idea di nulla. È così che va la vita: a volte ci sono degli errori. Per quanto riguarda ciò che provo per lui come persona, penso sia importante che le persone sappiano e riconoscano che è un ragazzo di gran cuore e una brava persona. Quindi non merita l’odio che riceve”. Per non sbagliare, in ogni caso, nel riportare la notizia dell’ITIA che ricordava ai tennisti selezionati per il controllo antidoping che saranno guardati a vista durante la doccia, il Telegraph ha messo una foto di Sinner.
Mentre Jack parlava in quel di Madrid, il Rosso di Sesto Pusteria continuava a colpire al Monte-Carlo Country Club. Il giorno di Pasquetta Jannik era in campo con i coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill, mentre martedì si è allenato con Nicolai Budkov Kjaer. Terzo giocatore di Norvegia attualmente al n. 305 ATP, il diciottenne ex n. 1 junior è atteso in zone ben più nobili del ranking. Nel frattempo, Nicolai ha postato sorridente, ma soprattutto astuto, la foto con (anche) il numero 1 del mondo.
