Super Bronzetti, un’altra impresa (Tuttosport)
Il terzo 1000 “combined`”del 2025 è ufficialmente partito ieri. A Madrid infatti il tabellone femminile inizia e finisce un giorno prima rispetto a quello maschile, con la finale programmata per il secondo sabato del torneo come negli Slam. Nella prima giornata è subito arrivata una vittoria pesante per i colori azzurri. Lucia Bronzetti, nonostante il sorteggio ostico, si è presa la rivincita contro Naorni Osaka, ex n. 1 del mondo e quattro volte campionessa Slam, che l`aveva battuta in entrambi i precedenti (Roland Garros e Pechino 2024). Ieri però Lucia è partita meglio, salvando le uniche due palle break concesse nel primo set (sul 2-2) e strappando la battuta alla sua avversaria nel settimo game, vincendo tre giochi di fila e archiviando 6-4 la prima frazione. La reazione d`orgoglio di Osaka è arrivata a inizio secondo parziale, con due break consecutivi e l`allungo riuscito al secondo tentativo (4-1), prima di ottenerne un altro ancora e chiudere 6-2. Bronzetti è però ripartita alla grande in avvio di terzo parziale, portandosi 2-0 e di nuovo avanti di un break dopo averlo perso sul 3-2 e servizio. Il finale recita 6-4 2-6 6-4 in quasi due ore e mezza per Lucia, che al secondo turno sfiderà la campionessa dell`Australian Open Madison Keys. Per lei è la terza vittoria in stagione contro una n. 1 del mondo del presente o passato, dopo i successi su Azarenka e Halep. Nessuna, al pari di Ostapenko e Andreeva (tre a testa), ha fatto meglio di lei a livello Wta. Non arrivano buone notizie invece dal tabellone di qualificazione, che metteva in palio gli ultimi posti per il main draw. Elisabetta Cocciaretto e Lucrezia Stefanini sono state eliminate entrambe 6-2 6-2 rispettivamente da Parry e Kostovic. Saluta anche Nardi nel tabellone cadetto maschile (sconfitto 6-4 6-2 da Gaston), mentre arriva un successo molto importante per Fabio Fognini, che vince una battaglia di 2 ore e tre quarti contro Hijikata. Il 6-4 5-7 7-5 all`australiano consentirà all`ex n. 9 del mondo di giocarsi le sue chance nel tabellone principale del Mutua Madrid Open, che oggi vedrà impegnati altri due italiani. Alle 11 Federico Cinà affronterà Coleman Wong in una sfida tra wild card. Nel tardo pomeriggio toccherà a Flavio Cobolli (quinto match dalle 11), atteso da un esordio tutt`altro che banale contro Fabian Marozsan. […]
Draper in difesa di Sinner (Giovanni Pelazzo, Tuttosport)
Si alza il sipario a Madrid per l`ultimo torneo Atp senza Jannik Sinner. Dopo i primi match femminili ieri, la Caja Magica oggi si prepara per i primi incontri del tabellone maschile, guidato da Alexander Zverev. Per una manciata di punti (appena 35) il tedesco è risalito al n. 2 del mondo, forte del successo nella sua Monaco di Baviera, dov`è tornato campione dopo la doppietta nel 2017-2018. A farne le spese è stato Carlos Alcaraz, sceso nuovamente al n. 3 Atp dopo la sconfitta in finale a Barcellona e seconda testa di serie a Madrid. Alla vigilia del torneo, durante la serata dedicata ai Laureus Awards (giunti lunedì alla 25` edizione), lo spagnolo ha speso belle parole per il suo più grande avversario, che per qualche mese quasi gli è mancato, ma il cui rientro è sempre più vicino. «La rivalità tra me e Sinner non c`è stata per qualche mese, ma tornerà presto – ha detto Carlitos ai microfoni di Sky Sport – Spero di poter affrontare presto Jannik e che potremo goderci di nuovo il nostro tennis». Alcaraz ha poi descritto Sinner come una grande motivazione non solo per lui ma per l`intero circuito: «Averlo fuori dai giochi è complicato per il tennis, per i tornei e per i giocatori, perché Jannik fa in modo che tutti diano il 100%. È un peccato che sia fuori dal circuito, ovviamente è il n. 1 ed è uno dei migliori giocatori al mondo, per non dire il migliore» […]. Nella stessa serata è stato omaggiato anche Rafael Nadal, premiato come “Sporting Icon 2025”, l`ennesimo riconoscimento alla leggendaria carriera del maiorchino che però è stato come sempre molto sincero. «Il tennis non mi manca per niente, zero. Ho concluso la mia carriera felice e se avessi potuto avrei continuato a giocare – ha spiegato l`ex n. 1 del mondo -. Amavo quello che facevo, era la mia passione ed è stato così per tutta la mia vita. Però quando ti rendi conto che fisicamente non ce la fai più cerchi di chiudere un capitolo. Ci ho messo molto a prendere la decisione finale, avevo bisogno di tempo per essere sicuro che fosse quella giusta, ma ho finito con la serenità di aver fatto il massimo. Sapevo che il mio corpo non poteva dare di più, per questo il tennis non mi manca». Parole sentite e sincere sono arrivate da parte di Jack Draper, interpellato da Bbc Sport e The Guardian alla vigilia di Madrid sul caso di contaminazione involontaria di Sinner. Il britannico si è allenato con il n. 1 del mondo per qualche giorno a Montecarlo, prima di partire per la Spagna […]. «Sapevo che Jannik era disponibile e che era a Monte carlo, così con il suo team abbiamo organizzato tre-quattro giorni di allenamento. Se devi allenarti con qualcuno, che sia il migliore al mondo, no? – ha scherzato il n. 6 del mondo con il suo solito British humour -. Ovviamente Jannik è stato un po` fermo, eppure gioca comunque a un livello incredibile. È stato bello stare con lui qualche giorno, non vedo l`ora di riaverlo nel circuito perché credo che la sua assenza si sia sentita». Riguardo al caso Clostebol Draper non le ha mandate a dire: «Quando mi chiedono di Jannik io dico la verità. È una bella persona, è genuino, oltre a essere un giocatore incredibile. Sono sicuro che lui non aveva la minima idea di nulla, zero. Ma la vita va così, a volte ci sono degli errori. Ritengo sia importante che la gente sappia e riconosca che Sinner è un ragazzo di cuore, una brava persona. Nón merita l`odio che riceve», ha concluso il britannico, uno dei migliori amici nel circuito dell`altoatesino. Il cui rientro in campo è sempre più vicino. E sul tema doping si è espresso anche Andrei Rublev, a Madrid da campione uscente: «Il sistema antidoping ci mette continuamente sotto pressione. Dobbiamo indicare di continuo dove siamo. E per i farmaci chiedo continuamente ai dottori. Si dubita di tutto, si prova un vero terrore su cosa possa succedere».
Alcaraz: Sinner spinge a dare di più (Antonio Sepe, Corriere dello Sport)
Mentre Jannik Sinner festeggia le 46 settimane consecutive in vetta al ranking e si allena a Montecarlo insieme all`ex numero 1 juniores Budkov Kjaen, in Spagna è entrato nel vivo il Mutua Madrid Open. Sui campi della Caja Magica ha preso il via il main draw del torneo femminile e la protagonista della giornata inaugurale è stata Lucia Bronzetti. La tennista azzurra si è infatti resa protagonista della sorpresa del giorno, sconfiggendo in tre set (6-4 2-6 6-4) la giapponese Naomi Osaka. Sfavorita alla vigilia, Lucia è uscita vincitrice da una battaglia di quasi due ore e mezza, annullando ben 11 delle 15 palle break concesse. Per lei si tratta della terza vittoria stagionale ai danni di un`ex n.1 al mondo – aveva già battuto Azarenka a Melbourne e Halep a Cluj-Napoca. La sfortuna nel sorteggio, però, purtroppo prosegue e al secondo turno affronterà l`americana Madison Keys, quinta testa di serie. Calato inoltre il sipario sul tabellone cadetto e per l`Italia l`unica buona notizia è arrivata da Fabio Fognini, capace di battere l’australiano Hijikata per 6-4 5-7 7-5 e conquistare la qualificazione. Luca Nardi è stato invece battuto dal francese Gaston (6-4 6-2). Tra le donne, Elisabetta Cocciaretto ha ceduto il passo alla transalpina Parry, mentre Lucrezia Stefanini si è inchinata alla serba Kostovic, entrambe con lo score di 6-2 6-2. Out pure l`italo-americana Tyra Grant, ko contro la bielorussa Sasnovich (6-1 7-5). Sono tre gli italiani impegnati a Madrid nella giornata di oggi, in cui scatta il tabellone maschile. Il primo è Federico Cinà, diciottenne palermitano omaggiato di una wild card che alle 11 affronta Coleman Wong, giocatore di Hong Kong anche lui nel main draw grazie a un invito. Tra i due non c`è alcun precedente. Il secondo è invece Flavio Cobolli, che inaugura il suo torneo contro l`ungherese Marozsan. La sfida, anche questa inedita, è in programma come quinto match dalle 11. Infine, torna subito in campo Fabio Fognini, che ha pescato il serbo Djere: quarto incontro dalle 11, 2-2 i precedenti. «Sono felice di poter giocare di nuovo contro Sinner». Lo ha dichiarato da Madrid Carlos Alcaraz, che attende con ansia di poter riabbracciare il suo grande rivale. Jannik non è presente in Spagna poiché sta ancora scontando la sospensione concordata con la Wada, tuttavia farà ritorno a Roma per gli Internazionali d`Italia, in programma
dal 7 maggio. «Averlo in campo ci consente di dare il 100%. La nostra rivalità si è fermata per qualche mese, ma ora sono contento che potremo nuovamente goderci il nostro tennis» ha aggiunto lo spagnolo. […]
Madrid, ultima fermata (Federica Cocchi, La Gazzetta dello Sport)
L’ultimo chilometro, l`ultima fermata, l`ultima tappa di un viaggio fin troppo lungo. A Madrid inizia oggi l`ultimo torneo senza Sinner. Il Masters 1000 che si gioca alla Caja Magica dovrà ancora avere a che fare col fantasma di Jannik, che non c`è fisicamente ma è ben presente nella testa e nelle parole dei colleghi. Il gatto non c`era, ma i topi non hanno ballato. Anzi, hanno subito la pressione schiacciante di dover “approfittare” della sua assenza per ridurre il distacco, insidiare il numero 1 al mondo che resta ben saldo nelle mani dell`azzurro dal 10 giugno del 2024. Carlos Alcaraz, che ha vinto a Montecarlo con Lorenzo Musetti, si è fermato in finale a Barcellona contro Holger Rune. Si temeva un problema muscolare accusato sul finire del match, ma la risonanza magnetica a cui lo spagnolo si è sottoposto ieri mattina ha tranquillizzato Carlos che poi ha postato sui social «Il team è pronto per il Mutua Madrid», ma in serata sembra che il giocatore abbia cancellato l`allenamento in programma per questa mattina scatenando dubbi sulle sue reali condizioni e la possibilità che Alcaraz possa scendere in campo sabato. L`obiettivo resta avvicinare Sinner, ma se lo spagnolo dovesse rinunciare o uscire di scena prima della finale, Sinner sarebbe sicuro di completare l`anno da n.1. Carlos, che ha perso il numero 2 al mondo a favore di Zverev, ieri ha parlato di quanto Sinner gli sia mancato. Parole di circostanza, forse, per il ragazzo che da caro amico è diventato solo un rivale. Il caso Clostebol ha lasciato il segno, e ha permesso a Jannik di fare un`ulteriore scrematura tra gli amici veri (come Jack Draper, con cui si è allenato e che l`ha difeso pubblicamente sostenendo che Jannik «non merita tanto odio») e quelli che gli hanno voltato le spalle. Alcaraz non si è mai mostrato troppo indulgente nei confronti dell` altoatesino, ma durante la premiazione dei Laureus lo ha ricordato: «È un peccato che Jannik sia rimasto fuori dal circuito. Lui è il numero uno, è uno dei migliori giocatori al mondo, per non dire il migliore – le parole del numero 3 -. È stato complicato per il tennis, per i tornei, per i giocatori, perché averlo in gruppo ci permette di dare il 100%. Non ci siamo incontrati per qualche mese, ma la verità è che presto torneremo ad alimentare la nostra rivalità. Spero che potremo continuare a goderci il nostro tennis». A Madrid torna anche Novak Djokovic, stavolta accompagnato dall`amico-ex rivale-coach Andy Murray. Il serbo è sempre alla rincorsa del torneo numero 100, uno dei traguardi a cui punta oltre, naturalmente allo Slam numero 25 per poter pensare al ritiro a cuor leggero. […] «Voglio fare la storia – ha detto a Madrid -, non mi nascondo. È vero che non sono troppo continuo ad alto livello, ma gli Slam sono il mio obiettivo principale». Insomma, colleghi avvisati: il cannibale ha ancora fame. […]