Il trionfo di Jasmine Paolini al Foro Italico sposta gli equilibri della classifica WTA, balzando al quarto posto e scavalcando Iga Swiatek, scivolata alla quinta posizione. Il ritorno in auge di Jas, dopo un pallido inizio di 2025, si accanisce sulla prolungata crisi dell’ex numero uno del mondo, protagonista non solo di deludenti prestazioni, ma anche di episodi controversi che hanno fatto emergere seri dubbi sulla sua serenità mentale negli ultimi mesi. È stata da monito, invece, la reazione di Paolini, che ha eliminato rapidamente le scorie del complicato trimestre della nuova stagione, rinnovando il suo team e trovando nuovi stimoli in vista di un estate più delicata del solito, durante la quale avrà da sostenere le pesanti cambiali di Parigi e Wimbledon.
La vittoria del Masters 1000 di Roma – secondo “1000” conquistato dopo Dubai – consentirà a Jasmine di rientrare tra le prime quattro teste di serie nel gigantesco main draw del Roland-Garros, permettendogli di “evitare” le temibili Sabalenka, Pegula e Gauff – quest’ultima sconfitta nell’atto decisivo del Foro Italico. La ventinovenne di Castelnuovo di Garfagnana ha già goduto del vantaggio di essere la numero quattro del seeding, e ciò è avvenuto in quel di Melbourne, dove Jas non è riuscita a spingersi oltre il terzo turno, arrendendosi in tre set ad Elina Svitolina. L’azzurra ha però di nuovo raggiunto il suo best ranking, spodestando Iga Swiatek, fuori dalla top 4 per la prima volta dopo l’edizione 2022 dell’Australian Open, anno in cui collezionò trentasette vittorie consecutive tra febbraio e giugno, eguagliando la 12° più lunga striscia di successi di sempre.
Sono oramai tempi lontani, suo malgrado. Lo swing sul manto rosso europeo non ha fatto rientrare l’allarme, anzi, ha aumentato i dubbi e le perplessità nel team della polacca, sconfitta in modo quasi spietato da Gauff in semifinale a Madrid (1-6 1-6), e uscita di scena a Roma soltanto al secondo turno, per mano di Danielle Collins. Inebriata e distratta dalle bellezze della Città Eterna, Iga ha pagato a caro prezzo l’eliminazione precoce al Foro Italico, dov’era campionessa in carica, dopo lo splendido successo ottenuto in finale nel 2024, contro Aryna Sabalenka. La talentuosa tennista di Varsavia approderà all’Open di Francia con l’intrusivo pensiero di non essere tra le prime quattro teste di serie, rischiando d’incrociare una big prima del tempo. Viceversa, sarà più leggero il cuore di Jasmine, che necessita di uno Slam perfetto per mantenere lo stesso status per Wimbledon, dove difenderà, anche lì, un’infinità dei punti in virtù della finale raggiunta.