Cala il sipario sul “Day 2” dello Swiss Open, durante il quale l’azzurro Francesco Passaro si è messo in mostra, sconfiggendo in poco più di un’ora il gigante francese Arthur Rinderknech, numero 8 del seeding, e autore dell’eliminazione di Sascha Zverev in quel di Church Road. Ma il capitolo del green londinese è ormai acqua passata, e il circuito si è già mosso verso altri lidi. Sulla terra battuta di Gstaad, sono tornati a brillare gli amanti del manto rouge, che hanno invece faticato parecchio durante la stagione su erba.
La seconda giornata del torneo svizzero si è aperta con la vittoria di Francisco Comesana ai danni del connazionale Marco Trungelliti, proveniente dal tabellone cadetto. Il nativo di Mar del Plata sfiderà Roberto Carballes Baena per un posto ai quarti di finale. Il secondo incontro del programma ha sorriso ancora una volta ad un tennista argentino: Juan Manuel Cerundolo (fratello minore di Francisco) ha stupito il pubblico di Gstaad mettendo k.o l’ex numero 21 del ranking mondiale, Jan-Lennard Struff, che ha certamente collaborato al successo del sudamericano, commettendo un totale di 60 errori non forzati. Più del doppio rispetto a quelli commessi da Juanma, impostosi con lo score di 6-3 3-6 6-3. Il ventitreenne di Buenos Aires sfiderà ai quarti il navigato David Goffin, che non ha fatto una grinza contro la promessa spagnola Martin Landaluce (classe 2006), sconfitto in due set.
L’atmosfera sul centre court di Gstaad si è vivacizzata – in contrasto col posato e silenzioso pubblico svizzero – grazie alle tracce inserite dal DJ, che ha reso frizzanti le piccole pause facendo rimbombare a tutto volume pezzi del calibro di “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri. D’altronde, non tutti gli eroi indossano un mantello. Ma a proposito di eroi, la superstar del giorno è senz’altro Jerome Kym, il beniamino di casa. il ventiduenne svizzero – in tabellone grazie ad una wild card – ha superato in tre set l’avversario francese Hemery, approdando agli ottavi di finale del torneo casalingo, dove sfiderà proprio l’azzurro Francesco Passaro. Non è andata allo stesso modo, purtroppo, per la leggenda di Losanna, Stan Wawrinka. Il tre volte Slam non è stato all’altezza, quest’oggi, e ne ha approfittato egregiamente Alexander Shevchenko, che ha faticato soltanto all’alba del match, dove ha concesso diverse opportunità di break, ma dopo è stato un incontro in discesa per il kazako. Con lo score di 6-3 6-2, Shevchenko si è regalato il derby con l’indiscussa star del mese di giugno: Sascha Bublik.