T. Zidansek b. [WC] T. Grant 6-4 7-6(5)
C’era trepidante attesa per la prima apparizione assoluta di Tyra Grant al Palermo Ladies Open. Le speranze della giovane promessa azzurra si sono schiantate contro il muro sloveno, Tamara Zidansek, ineccepibile in difesa per poco più di due ore di match. Nel tiebreak del secondo set, la padrona di casa è stata spinta dal coinvolgente pubblico del Country Time Club, che sul 5-4 per Grant ha fortemente creduto in una rimonta tricolore. Zidansek attende adesso l’esito del match tra Romero Gormaz e Silvia Ambrosio per conoscere l’avversaria degli ottavi di finale del Palermo Ladies Open.
Primo set: Grant parte benissimo, ma la difesa di Zidansek ribalta il parziale
Partenza a razzo della giocatrice di casa, subito su alte frequenze rispetto a una zidansek timida nell’approccio al match. L’azzurra accelera con violenza, trovando delle edificanti soluzioni lungolinea, specialmente col rovescio. Tyra, però, non è solo potenza. Dei dropshot ricamati al millimetro fanno balzare in piedi gli spalti del Country, entusiasti dei primi giochi della promessa tricolore.

La slovena difende a oltranza, mostrando delle ottime capacità in recupero sul manto rosso del Palermo Ladies Open, e Grant inizia a risentire degli scambi prolungati, perdendo la misura del dritto più volte, sino a restituire il break all’avversaria. Zidanksek rialza la cresta, mentre la padrona di casa perde lucidità sui colpi. Il set sembra compromesso, ma l’avversaria da una grossa mano, sbagliando una volèe quasi elementare, a pochi centimetri dalla rete. Il set torna così on-serve, ma le speranze di rimonta di Grant durano solo una manciata di minuti. La slovena mette in cassaforte il primo parziale per 6-4.
Secondo set: l’azzurra da il meglio di sé, ma Zidansek è ovunque
Il secondo parziale inizia parecchio in salita per Tyra, ancora condizionata da un difficoltoso finale di primo set. In svantaggio per 2-0, e stizzita per la sua performance, Grant lascia andare il poderoso dritto, trovando delle risposte insidiose e profonde che la rimettono in corsa. È un duello intenso, durante il quale l’estrema difesa di Zidansek si contrappone all’aggressione ossessiva dell’azzurra, che pecca nella costante ricerca del vincente. Ancora una volta sotto di break, e ad un passo dallo svantaggio di 2-5, Grant scende a patti col suo gioco, remando da dietro e snaturando il suo tennis. Giunti al tiebreak, l’azzurra si lascia trasportare dall’energia del pubblico, mettendo a segno i colpi più belli della match. Ma non basta. Grant si consegna alla rocciosissima Zidansek, vincitrice con lo score di 6-4 7-6.
