Qualche giorno fa è arrivata la notizia che ha scioccato tutto il mondo del tennis. Daniil Medvedev e il suo storico coach Gilles Cervara si sono separati dopo ben otto anni l’uno al fianco dell’altro. Durante questo periodo erano riusciti a raggiungere assieme traguardi straordinari, come il n° 1 del ranking e soprattutto l’eroica vittoria nella finale degli US Open contro Novak Djokovic. Ebbene si, anche le migliori favole a volte trovano una fine.
Daniil, gli anni dell’ascesa e della consacrazione
Quella tra Medvedev e Cervara è stata una favola durata fino all’inizio del 2025, quando il tennista russo ha iniziato ad accusare i primi segnali di cedimento. Tutto è iniziato con l’eliminazione a sorpresa al secondo turno dell’Australian Open contro Learner Tien in cinque set. Da quel momento in poi, l’ex n° 1 al mondo non è più riuscito a ritrovare il suo tennis ed è diventato l’ombra di sé stesso. Dopo i fallimenti su cemento, la stagione su terra battuta si è dimostrata a tutti gli effetti un vero e proprio inferno per Daniil. Agli Internazionali BNL d’Italia, è stato eliminato agli ottavi di finale e pertanto ha ceduto la sua posizione a Lorenzo Musetti, uscendo definitivamente dalla top-10.
L’uscita dalla top-10 e il cambio in panchina
L’ultimo scenario negativo che lo ha visto coinvolto sul campo da gioco è stata l’uscita contro Benjamin Bonzi al primo turno degli US Open, con tanto di sceneggiate durante il corso del match che gli sono costate una salatissima multa. I risultati negativi dell’ultimo periodo hanno inevitabilmente portato a una separazione interna in casa Medvedev che – nel frattempo – ha già trovato i sostituti per iniziare un nuovo capitolo della sua carriera.
Il tennista russo inizierà a lavorare con i nuovi allenatori Thomas Johansson, campione dell’Australian Open 2002 ed ex n.8 del mondo e Rohan Goetzke, ex allenatore di Krajicek e Ancic. A riferirlo, Sofya Tartakova di ‘Bolshe’, che ha spiegato come questi primi giorni siano di fatto di prova. Oggi si è svolta la prima sessione di allenamenti, con l’auspicio che il periodo negativo sia alle spalle e che possa iniziare una nuova ascesa verso la parte alta della classifica.
