Va ufficialmente in archivio la seconda giornata del China Open. In una Pechino orfana di Aryna Sabalanka, le concorrenti della bielorussa intravedono una ghiotta possibilità di far bene senza la numero uno in circolazione, e Iga Swiatek, insieme a Coco Gauff, sono dunque le favorite per la conquista del titolo, almeno sulla carta.
Il “Day 2” del ‘1000’ asiatico non è iniziato al meglio per il pubblico casalingo, che ha visto la proprio beniamina, Sijia Wei, uscir fuori dalla competizione col terribile score di 6-2 6-0, rifilato dalla turca Sonmez. L’alba del torneo cinese è stata nettamente più luminosa per Ajla Tomljanovic (Classe ’93, ex N. 32 del ranking), che ha esordito in modo convincente contro l’ucraina Starodubtseva, sconfitta in due set (7-6 6-2). L’australiana si è così regalata un’interessante (e complicata) sfida al secondo turno, dove sfiderà la numero 5 del seeding, Jessica Pegula, che soltanto pochi giorni fa si è arresa all’azzurra Jasmine Paolini, a Shenzhen, nel match che ha consegnato la seconda Billie Jean King Cup consecutiva alla nazionale tricolore.
Avanza al secondo round anche la giovanissima Maya Joint (Classe 2006), che ha liquidato in soli due set l’avversaria Jimenez Kasintseva, la quale ha ceduto il servizio per ben cinque volte nell’intero incontro. Anche per la diciannovenne australiana sarà un secondo turno ostico, dato che ci sarà la mancina russa Diana Shnaider ad attenderla al varco. E mentre la numero uno del mondo è costretta i box per infortunio, la connazionale Sasnovich prova a tenere alta la bandiera bielorussa nel dispersivo main draw di Pechino, che l’ha vista protagonista in una sanguinosa lotta contro l’indonesiana Tjen, eliminata dopo due ore e trentadue minuti (6-7 7-5 6-1). Un grande scoglio, però, attende Sasnovich al turno successivo: ci sarà Coco Gauff (numero due del seeding) a frapporsi fra la bielorussa e il terzo turno del China Open.
Vanno di fretta, invece, Zhu, Bucsa ed Emiliana Arango, che hanno repentinamente prenotato il secondo turno eliminando senza indugi le avversarie. Per la tennista di casa sarà vis a vis col baby prodigio russo Andreeva al secondo turno, mentre Bucsa e Arango se la vedranno rispettivamente con Raducanu e Zheng. Si ferma all’esordio l’avventura di Katerina Siniakova, che ha pagato dazio con la russa Potapova, conquistatrice dell’incontro col punteggio di 6-3 6-4. La ventiquattrenne moscovita, al secondo round del China Open, troverà di fronte la stella canadese, Victoria Mboko.
La seconda giornata, a Pechino, si è poi conclusa con gli incontri che hanno visto protagoniste Boisson e Yuan, la padrona di casa che ha messo fuori dai giochi Yulia Putintseva. Ma andiamo con ordine. La tennista francese, che ha visto decollare la sua giovane carriera dopo la semifinale raggiunta al Roland-Garros, è stata costretta agli straordinari dall’ungherese Galfi, che l’ha tenuta sul rettangolo da gioco per tre ore e ventitre minuti. Il secondo parziale è durato quasi due ore, con game infiniti e una quantità spropositata di vantaggi. Alla fine, la numero 41 del mondo si è imposta al terzo e decisivo set, raggiungendo al turno successivo Samsonova. Dopo l’incontro maschile vinto da Jannik Sinner, il “Diamond Court” di Pechino ha puntato i riflettori sulla cinese Yuan. La wild card del torneo casalingo ha lottato contro la spigolosa Putintseva, poco scaltra a non approfittare dei 3 break point consecutivi nel secondo parziale. Dopo aver superato una fase di difficoltà, Yuan si è rapidamente rimessa in sesto, chiudendo con un doppio 6-3 la pratica con la kazaka. Per la cinese sarà sfida con l’ex numero uno del mondo Swiatek al secondo round della competizione.